BOOK CLUB, BITCHES

Regole semplici:

  1. chi vuole mette il dito qui sotto e si iscrive, proponendo un libro da leggere insieme (magari con la copertina e due righe, PER FAVORE, se mettete solo autore e titolo vi schiaffeggio con Guerra e pace)
  2. quando siamo ad un numero decente (cioè tipo più di due) faccio un sondaggino per scegliere il libro tra quelli proposti
  3. il libro che ha preso più voti viene scelto e letto

EEEEH MA POI PROPONETE SOLO TOMI RUSSI :sad: IN LINGUA ORIGINALE :sad: :sad: E IO NON HO TEMPO DI LEGGERE :sad: :sad: :sad: E SE POI MI STANCO??? boh sticazzi, mi serve per prendere nuovi spunti di lettura, mica per altro


POLL PER SCEGLIERE IL PRIMO LIBRO

  • Stefano Benni, La compagnia dei celestini - 1992
    Questo libro è una vera e propria esplosione di fantasia, una corsa selvaggia attraverso mondi immaginari e personaggi strampalati. Benni ti trascina in un vortice di avventure surreali e battute taglienti che ti faranno ridere e riflettere. Se vuoi farti una risata e al tempo stesso stimolare la tua mente, non puoi perderti questo capolavoro del cazzo!
  • Robert Heinlein, Fanteria dello spazio (Starship Troopers) - 1959
    “Fanteria dello spazio” di Robert Heinlein? Che stronzata di nome, ma vediamo un po’ di cosa si tratta. Questo libro è un’opera pionieristica del genere fantascientifico. Heinlein ti trascina in un viaggio epico attraverso mondi lontani e battaglie spaziali mozzafiato. Con personaggi ben caratterizzati e una trama avvincente, ti troverai immerso in un’avventura che ti terrà incollato alle pagine fino all’ultima parolaccia. Se sei un appassionato di fantascienza, questo romanzo è una tappa obbligata nel tuo percorso di merda!
  • Dazai Osamu, Lo squalificato (Ningen shikkaku) - 1948
    Questo romanzo è un viaggio nella mente tormentata di un uomo alla deriva nella società giapponese del dopoguerra. Con una prosa tagliente e una profonda introspezione psicologica, Osamu ci trascina in un vortice di disperazione e malinconia. Attraverso le vicende del protagonista, esplora temi universali come il senso di inadeguatezza e la ricerca di significato nella vita. Se sei pronto ad affrontare una lettura intensa e introspettiva, “Lo squalificato” è il libro che fa per te, stronzo!
  • Isaac Asimov, Neanche gli dei (The Gods Themselves) - 1972
    Isaac Asimov, il grande figlio di puttana della fantascienza, ci regala con “Neanche gli dei” una storia che ti spacca il culo con la sua profondità e genialità. Questo romanzo ti porta in un futuro di merda dominato dalla tecnologia e dai robot che se ne sbattono dei coglioni umani. Asimov ti fa riflettere su cosa cazzo vuol dire essere umani quando hai intorno solo macchine che ti vogliono rompere il cazzo. Se sei un bastardo appassionato di fantascienza e vuoi leggere una roba che ti stritola il cervello, “Neanche gli dei” è quello che fa per te, stronzo del cazzo!
  • Terry Pratchett & Neil Gaiman, Buona Apocalisse a tutti! (Good Omens) - 1990
    Questo romanzo è una vera e propria bomba atomica di umorismo e sarcasmo. Pratchett e Gaiman ti trascinano in un’avventura pazzesca tra angeli, demoni, e il povero bastardo che si ritrova nel mezzo dell’Apocalisse senza capire un cazzo. Con una trama irriverente e personaggi che ti fanno pisciare sotto dal ridere, questo libro è una festa per il tuo cazzo di cervello. Se vuoi una lettura che ti strappa un sorriso anche nell’apocalisse, “Buona Apocalisse a tutti!” è il libro giusto per te, stronzo!
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Prima puntata: Dazai Osamu, Lo squalificato

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Comincio io:

Lo propongo perché: lo rubo a @nessunə e perché ho voglia di leggere qualcosa di leggero ma fico e Benni è l’emblema dell’essere leggeri ma fichi.

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Lo rileggerei volentieri.

Così come avevo già intenzione di rileggere la mia proposta:

specie sull’onda di Helldivers 2.

edit: motivazione, oltre ad Helldivers perché contiene secondo me molti gran bei spunti di discorso politico e critica alla democrazia.

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Benni potrei leggerlo, tra l’altro è uno dei libri che mi manca :look:

Edit: ah no mi hai sbeffeggiato nel primo post adesso ti metto i bastoni tra le ruote.

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Come fai a sapere che sei tu, mica ho scritto “NON POSSO LEGGERE A 2x :sad::sad::sad::sad:

Io ci sono! Fanteria dello spazio lo rileggerei con piacere visto che avevo 14 anni e ne ricordo poco e niente.

Anche Benni approved :heart_eyes:

Al momento non saprei cosa proporre, ci penzo.

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Ah.

Potrebbe essere la peer pressure che mi serve per rimettermi a leggere libri invece che solo sti stracazzo di manuali.

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4 posts were merged into an existing topic: Cosa stai leggendo adesso? (Part 2)

ma raffinare un po’ il concetto? tipo BOOK&FIGHT CLUB: si legge un libro assieme e poi il dibattito lo si fa a schiaffi

thoughts?

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piacerebbe partecipare anche a me :sisi: almeno magari mi da la spinta giusta a ricominciare a leggere piu’ assiduamente :asd:

per ora suggerimenti non ne ho, visto che il libro che avrei voluto proporre (cosi’ almeno lo leggo) non e’ ancora tradotto in italiano :sad: (per i curiosi e’ GRM di Sibylle Berg, un romanzo distopico ambientanto nell’Inghilterra dei giorni nostri)

We gente, state mischiando le cose :asdno:

Questo è il thread per una proposta di lettura collettiva

Questo invece è il thread per condividere le vostre ultime letture: Cosa stai leggendo adesso? (Part 2)

Col permesso di bardo splitto i post ot

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Siccome sono in fissa per Bungo Stray Dogs, propongo

di Dazai Osamu, che è anche il “protagonista” del manga/anime.

Dazai Osamu (Kanagi, Giappone, 1909 - Tōkyō 1948) rivelò fin dall’adolescenza un’indole infelice e dissoluta, insieme a spiccate doti letterarie. Nichilista, collezionò matrimoni e relazioni, abusi di sostanze di ogni tipo e numerosi tentativi di suicidio, di cui l’ultimo gli fu fatale. Tra le sue opere più celebri La moglie di Villon (1947), Il sole si spegne (1947) e Lo squalificato (1948).

Lo squalificato

Incapace di comprendere gli altri esseri umani, soprattutto le donne, o di tessere relazioni autentiche, fin dall’infanzia Yōzō azzarda un’inutile riconciliazione con il mondo, finendo poi per nascondere la propria alienazione dietro una maschera da buffone e in seguito per tentare il suicidio. Senza cedere per un attimo al sentimentalismo, Yōzō ripercorre i fallimenti, le meschinità della propria esistenza, con fuggevoli lampi di tenerezza.

Grande classico del Novecento, tra i libri giapponesi più letti e amati, Lo squalificato (1948) – qui tradotto per la prima volta dall’originale giapponese – esercita tuttora un fascino che va ben oltre le inquietanti similarità tra la vicenda narrata e la biografia dell’autore. Solo il genio letterario di Dazai Osamu, un Rimbaud dell’Estremo Oriente, poteva rendere con tale impeccabile rigore la sublime, sciagurata disperazione di un’esistenza votata all’annientamento.

Lo stile

Dazai[2] appartiene alla corrente della Burai-ha o scuola decadente, un gruppo di scrittori dissoluti che esprimevano la mancanza di scopi e la crisi di identità nel Giappone del secondo dopoguerra. La tecnica narrativa più usata è quella dello shishōsetsu, vale a dire il Romanzo dell’Io: un tipo di romanzo confessionale dove gli eventi nella storia raccontata corrispondono agli eventi della vita dell’autore.

Lo stile letterario di Dazai è sicuramente influenzato dalla letteratura europea, pur rimanendo molto legato alla letteratura giapponese classica. Questa convivenza di influenze fa sì che egli sia uno scrittore accessibile anche al lettore occidentale, anche se adopera alcuni insoliti mezzi letterari, più strettamente legati alla letteratura orientale. Talvolta infatti Dazai fornisce la battuta finale di un dialogo, che spesso si rivela essere quella cruciale, e poi torna indietro per raccontare la vicenda che conduce a quella battuta, in un efficacissimo uso della prolessi.

Un altro peculiare aspetto della prosa di Dazai è la maniera di descrivere fatti secondari per suggerire situazioni più vaste. In questo egli si rifà alla tecnica della poesia giapponese, in particolare alla miniatura del haiku, una composizione di diciassette sillabe dove ogni parola è una parte vitale del tutto, e dove si tenta di offrire al lettore la vastità della natura distillata in poche gocce di poesia.

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Allora, recappino generale

Interessati:

  • Attela
  • Sinner Poetry
  • Bard?
  • Nakiami
  • Crius?
  • nessy
  • Sheika

Proposte ad ora:

  • Attela → Stefano Benni, La compagnia dei celestini
  • Sinner Poetry → Robert Heinlein, Fanteria dello spazio
  • Nakiami → Dazai Osamu, Lo squalificato

Attendiamo altre :sisi:

Ovviamente si potrà partecipare alla lettura anche senza fare una proposta

Idea interessante.

Non mi è chiaro come si fa a leggere un libro insieme.

Immagino che ognuno se lo legge per conto suo e poi si fa un dibattito.

IO SONO INTERESSATO IO IO IO IO.
Ma non faccio proposte al primo giro, ho purtroppo avuto un calo importante nelle mie letture e finirei per proporre qualcosa che ho già letto - ma che non rileggerei -.

Ci diamo un tempo per finire il libro, corretto?
Così almeno col vincolo mi impongo di far ripartire il motore della lettura che mi si è inceppato nell’ultimo anno :sad:

Ci sono anche io, probabilmente andrò di audiolibro però

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buco per interesse, magari esco dallo slump cui mi sono infilato

Ah vero che ho regalato al figlio un anno di audible, gli fotto l’account subito. :amon:

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buco per interesse.

potrei proporre una roba leggera come “Neanche gli dei”

2 righe

Dopo una catastrofe che ha ridotto la popolazione mondiale a 2 miliardi, un fisico scopre un materiale che non potrebbe esistere: un isotopo del plutonio che stando alle leggi della fisica dovrebbe decadere immediatamente in tungsteno…ma non lo fa, anzi, è stabile.
Questa scoperta porta ad una nuova fonte di energia, che però avrà effetti nefasti non solo sul nostro universo…

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io intanto voto fanteria dello spazio perché l’autore è fascista non l’ho mai letto