Ukraine: The clankening. (Part 5)

ma strano che lo stiano facendo solo ora, casualmente salvini da poco è passato sul lato ucraino

Ma tranquilli che non succedera’ niente alla NATO, alla UE e al fronte contro la Russia quando AFD sara’ al governo dopo le prossime elezioni in Germania

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Mah, io direi di guardare da noi, dove la Meloni finche’ era all’opposizione era mezza anti-NATO, anti-EU, antitutto, poi e’ diventata premier ed ha subito rivoltato la cosa.
Cioe’ mica i nostri governanti hanno la liberta’ di essere anti-NATO, tu provaci a riallineare un paese europeo e vedi che improvvisamente you need to get some freedom.

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foto dei droni “long range”
https://www.instagram.com/p/C5VtNmBORXz/?utm_source=ig_web_copy_link

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praticamente hanno preso degli ultraleggeri scrausi che producevano già, rimosso tutto il rimovibile, aumentato il serbatoio, piazzato un sistema di guida remota/ai e 300kg di confetti speciali.

Sai a quanto servono le sanzioni economiche alla Russia? Zero.
Sai quanto incide il cambio di presidenza per quello che riguarda la geopolitica? Zero.

Il più forte militarmente si prende quello che vuole, come vuole, e decide come deve andare il mondo. Se noi stiamo cosi tanto con il culo al caldo è grazie alla potenza militare USA.

Questo per dire che non contano nulla le eventuali sanzioni e mille altri cazzi che possiamo inventarci noi europei.

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Quindi se non contano niente possiamo andare avanti a imporle, e anche aumentarle

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falso

Dimmi in che modo le sanzioni hanno influenzato l’andamento della guerra in Ucraina o quello che sarà il suo esito

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Ma che domanda del cazzo è? :asd: Per rispondere uno dovrebbe sapere come sarebbe andata la guerra senza sanzioni, cosa ovviamente impossibile quindi ciò che resta sono le ipotesi e lì vale tutto

Triste ma lucida analisi.

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Si guarda lucidissima, ma che vi fumate :rotfl:
Sarà un caso che Putin chiede la rimozione delle sanzioni ogni due giorni.

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credevo di essere nel 3d della Palestina…

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le sanzioni, a differenza di cosa pensano le menti semplici, rendono molto complicato quello che prima era “facile” , ovviamente non lo rendono impossibile, soprattutto per uno stato come la russia

intanto la russia deve fare delle triangolazioni o più per comprare quello che prima comprava direttamente, tecnologia bellica che prima le era facilmente accessibile adesso deve fare giri per 2-3 paesi prima di arrivare da loro e la pagano 2-3 volte tanto

le risorse che prima vendevano grosso modo al prezzo che volevano loro in europa, adesso devono andare con il cappello in mano dai cinesi o dagli indiani che fanno il prezzo

questo per esempio uno degli utili articoli del s24h:

Russia in difficoltà sui pagamenti: anche per le banche alleate suona la ritirata

Spaventati dalle sanzioni dopo l’ultima stretta Usa, gli intermediari finanziari stanno voltando le spalle a Mosca anche nei Paesi amici, come Cina, Emirati arabi, Turchia.

senza le sanzioni potrebbero fare più missili, che colpiscono più precisamente, potrebbero fare più arei, potrebbero fare più carri armati , il tutto con tecnologie migliori, e il tutto a costi inferiori rispetto ad adesso, inoltre potrebbero guadagnare molto di più dalle risorse che vendono e avere più soldi per la guerra.

quindi le sanzioni “funzionano”, poi non vincono la guerra da sole, ma quello come dicevo, è un pensiero per menti “semplici”.

Le menti semplici raccontavano della controffensiva che avrebbe ricacciato a casa l’invasore. Per non parlare dei tremori della mano di Putin. Io sono dalla parte degli ucraini, tanto per chiarire, ma non mi sono mai bevuto la favoletta della Russia ridotta al Burundi orientale dalle sanzioni. Sono finiti, spacciati. Si, certo. E invece ora bisogna riarmarsi come si deve perchè non sia mai che quel maiale si metta nel boccino l’idea di avanzare oltre. Altra fantasia a cui non credo, tra l altro.

A parte che dovremmo spostarci nell’altro topic, discorso già affrontato più volte.

Le parole chiavi sono autarchia e shift verso una parziale economia di guerra.

Le sanzioni funzionano nel contesto di un paese come la Russia, che non è certo paragonabile a Cuba o alla Corea del Nord. :dunno:

Poi la narrativa dei giornali occidentali è stata ovviamente eccessivamente a senso unico, come la storia della malattia di Putin, pazzia e tutte ste cazzate …

Eccessiva e farlocca.

quello che dici è semplicemente falso:

1- La Russia si crea armi in casa, non ha bisogno di importarle, ed è anzi un paese che esporta armi.
2- A livello economico, fanno affari con 6 miliardi di persone. Non saranno le sanzioni imposte ““dall’occidente”” ad influire (parliamo del 10% della popolazione mondiale quando parliamo di ““occidente””).
3- Nella storia non esiste un singolo caso in cui le sanzioni abbiamo deciso o influito l’andamento di una guerra.

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che marea di puttanate colossali :asd: guarda che non abbiamo 19 anni eh
Non hanno nessun tipo di elettronica prodotta in casa, al punto che nei droni c’erano le CANON usate come camere :asd:
I jet avevano il GARMIN come gps :rotfl:
Le nuove macchine prodotte nemmeno gli airbag avevano :rotfl:
Sono cosi fortissimi che ora la francia esporta piu’ armi che la russia.

Gli altri due punti sono cosi scemi che nemmeno vale la pena commentarli :asd:

Chiaramente non sai di cosa stai parlando e non essendo in grado di argomentare la butti in frasi provocatorie e faccine, pagliaccio.

Tra l’altro nell’articolo che posti si parla di crollo di export delle armi, e per forza con una guerra in corso le armi servono a loro e ne hanno meno da vendere, è anche scritto nell’articolo stesso.

Ti posto pure questo:
The New York Times reported in an article on 13 September 2023, citing US and European officials, that Russia overcomes the international sanctions and its missile production now exceeded pre-war levels. It was also reported that Russia now produces more ammunitions than the United States and Europe combined and it can manufacture 200 tanks and two million units of ammunition in a year according to Western sources.[10] CNN reported on 11 March 2024, citing Western intelligence officials, that Russia currently produces about 250,000 artillery shells a month or about 3 million a year which is nearly three times the quantity the US and Europe produce for Ukraine.[11]

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