Ukraine: The clankening. (Part 5)

Ma che domanda del cazzo è? :asd: Per rispondere uno dovrebbe sapere come sarebbe andata la guerra senza sanzioni, cosa ovviamente impossibile quindi ciò che resta sono le ipotesi e lì vale tutto

Triste ma lucida analisi.

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Si guarda lucidissima, ma che vi fumate :rotfl:
Sarà un caso che Putin chiede la rimozione delle sanzioni ogni due giorni.

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credevo di essere nel 3d della Palestina…

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le sanzioni, a differenza di cosa pensano le menti semplici, rendono molto complicato quello che prima era “facile” , ovviamente non lo rendono impossibile, soprattutto per uno stato come la russia

intanto la russia deve fare delle triangolazioni o più per comprare quello che prima comprava direttamente, tecnologia bellica che prima le era facilmente accessibile adesso deve fare giri per 2-3 paesi prima di arrivare da loro e la pagano 2-3 volte tanto

le risorse che prima vendevano grosso modo al prezzo che volevano loro in europa, adesso devono andare con il cappello in mano dai cinesi o dagli indiani che fanno il prezzo

questo per esempio uno degli utili articoli del s24h:

Russia in difficoltà sui pagamenti: anche per le banche alleate suona la ritirata

Spaventati dalle sanzioni dopo l’ultima stretta Usa, gli intermediari finanziari stanno voltando le spalle a Mosca anche nei Paesi amici, come Cina, Emirati arabi, Turchia.

senza le sanzioni potrebbero fare più missili, che colpiscono più precisamente, potrebbero fare più arei, potrebbero fare più carri armati , il tutto con tecnologie migliori, e il tutto a costi inferiori rispetto ad adesso, inoltre potrebbero guadagnare molto di più dalle risorse che vendono e avere più soldi per la guerra.

quindi le sanzioni “funzionano”, poi non vincono la guerra da sole, ma quello come dicevo, è un pensiero per menti “semplici”.

Le menti semplici raccontavano della controffensiva che avrebbe ricacciato a casa l’invasore. Per non parlare dei tremori della mano di Putin. Io sono dalla parte degli ucraini, tanto per chiarire, ma non mi sono mai bevuto la favoletta della Russia ridotta al Burundi orientale dalle sanzioni. Sono finiti, spacciati. Si, certo. E invece ora bisogna riarmarsi come si deve perchè non sia mai che quel maiale si metta nel boccino l’idea di avanzare oltre. Altra fantasia a cui non credo, tra l altro.

A parte che dovremmo spostarci nell’altro topic, discorso già affrontato più volte.

Le parole chiavi sono autarchia e shift verso una parziale economia di guerra.

Le sanzioni funzionano nel contesto di un paese come la Russia, che non è certo paragonabile a Cuba o alla Corea del Nord. :dunno:

Poi la narrativa dei giornali occidentali è stata ovviamente eccessivamente a senso unico, come la storia della malattia di Putin, pazzia e tutte ste cazzate …

Eccessiva e farlocca.

quello che dici è semplicemente falso:

1- La Russia si crea armi in casa, non ha bisogno di importarle, ed è anzi un paese che esporta armi.
2- A livello economico, fanno affari con 6 miliardi di persone. Non saranno le sanzioni imposte ““dall’occidente”” ad influire (parliamo del 10% della popolazione mondiale quando parliamo di ““occidente””).
3- Nella storia non esiste un singolo caso in cui le sanzioni abbiamo deciso o influito l’andamento di una guerra.

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che marea di puttanate colossali :asd: guarda che non abbiamo 19 anni eh
Non hanno nessun tipo di elettronica prodotta in casa, al punto che nei droni c’erano le CANON usate come camere :asd:
I jet avevano il GARMIN come gps :rotfl:
Le nuove macchine prodotte nemmeno gli airbag avevano :rotfl:
Sono cosi fortissimi che ora la francia esporta piu’ armi che la russia.

Gli altri due punti sono cosi scemi che nemmeno vale la pena commentarli :asd:

Chiaramente non sai di cosa stai parlando e non essendo in grado di argomentare la butti in frasi provocatorie e faccine, pagliaccio.

Tra l’altro nell’articolo che posti si parla di crollo di export delle armi, e per forza con una guerra in corso le armi servono a loro e ne hanno meno da vendere, è anche scritto nell’articolo stesso.

Ti posto pure questo:
The New York Times reported in an article on 13 September 2023, citing US and European officials, that Russia overcomes the international sanctions and its missile production now exceeded pre-war levels. It was also reported that Russia now produces more ammunitions than the United States and Europe combined and it can manufacture 200 tanks and two million units of ammunition in a year according to Western sources.[10] CNN reported on 11 March 2024, citing Western intelligence officials, that Russia currently produces about 250,000 artillery shells a month or about 3 million a year which is nearly three times the quantity the US and Europe produce for Ukraine.[11]

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Fonte perche’ l’ultima volta che boostavano sti numeri paragonavano convenientemente qualunque tipo di shell contro solo i 155mm prodotti in europa.
solo 200 tank al mese? perche’ non 1000

Aspetta ma è in risposta a Frattacchia o al tuo post precedente? Non mi capisco mai con questi nuovi quotes.

  1. cazzata, si la russia produce armi, ma i componeti tecnologici li compra all’estero, le ottichie, i sistemi di puntamento ecc tant’è che c’è polemica continua sul fatto che facendo giri vari per il mondo arrivano ancora componeti americani sui missili russi:

The Kinzhal missile has 78 parts from the US:

2)sei una mente semplice quindi non ti chiedo di sapere cosa siano le sanzioni secondarie, le ho linkate nel post precedente ma dubito tu possa capire il meccanismo

3)queste sono le cazzate che dicono le menti semplici, la storia è invece piena di esempi dove le sazionioni hanno aiutato a vincere, AIUTATO, ovviamente non le vincono da sole.

Feror scendi un attimo dal piedistallo che stai sparando una marea di stronzate.
Tutti i paesi comprano componenti all’estero, nessuno si fa tutto in casa.

Tu hai detto che le sanzioni funzionano, quindi dovremmo avere l’economia Russa in ginocchio e dovrebbe essere anche in difficoltà a produrre armi, ma come ti ho già evidenziato non è cosi, è un dato di fatto, non c’è da discutere.

Per quello che riguarda l’economia a livello generale:

A white paper by the Hinrich Foundation has evaluated the impact of sanctions against Russia based on an econometric analysis by Oxford Economics . The analysis concluded that trade volumes of the Russian Federation had returned to pre-war levels through increased economy activity with India and China. Russia had acquired new logistical solutions, and a lack of multilateral support for punitive economic measures were the reasons for the ineffectual outcome of these sanctions. Furthermore, sanctions on the import of crucial components and commercial goods had also been circumvented by increased trade with China, Turkey, and Armenia, the paper concluded. While some trade sanctions, however, had impacted the Russian economy soon after they were implemented, the effect dissipated considerably the longer the sanctions were in place.

quindi le sanzioni non funzionano perchè le aggirano attraverso altri stati?

sorry non avevo visto il move to ukraina

eh vai a spiegarlo a Feror, che è convinto tra l’altro possano influenzare l’esito della guerra, ma noi siamo menti semplici sicuramente non capiamo

Qua si fa a gara a chi vince il mongolino d’oro comunque, le triangolazioni costano N volte di più rispetto che al fare affari direttamente, quante volte bisogna dirlo? Sono anche meno efficienti e più dispendiose in termini di tempo, inoltre la Russia sta perdendo un giro di affari immane svendendo l’olio ed il gas ai Cinesi e agli Indiani, comprano o si fanno prestare la roba malfunzionante dalla Best Korea e dall’Iran, se non è essere con le pezze al culo questo non so cosa lo sia, siete fatti di coccio Madonna :vface:

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La cosa triste è che sia che la russia abbia un’economia fiorente o che abbia le pezze al culo cambia relativamente poco finchè qualcuno non si beve un thè al polonio.

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Oltre al fatto che ha trasformato la sua economia in un’economia di guerra per autosostentarsi, che può andare “bene” solo a breve termine