[/split] Mio nonno comprava casa con i gettoni, adesso serve il mutuo per 50anni

Considerate le ferie, Sono 220\230 i giorni lavorativi.

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Ah ok 53 minuti quella volta ogni tanto che si scende in ufficio :asd:

E allora grazie al cazzissimo, con quello che costa un appartamento uno si compra un 15 metri e lavora in costume da Porto Ercole, checkmate ziophemt.

fun fact io sto ancora a smadonnare sul mutuo della prima casa e la moglie gia’ mi dice “oh ma se poi compriamo casa a <posto in culo in sud italia al mare> tanto lavori da remoto chettifrega?”

Ma non potevamo riprodurci per gemmazione?

Appena sono a casa scannerizzo e vi faccio vedere “il contratto” con cui la contessa orsini all incirca negli anni 30, ha venduto casa a mio nonno nel paesello della sabina.

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magari non in calabria ma in puglia un pensierino lo farei se potessi :asd:

50% smart working, quindi una settimana sì e una no, mi faccio 3 giorni in ufficio. Al momento ci metto un tempo variabile tra i 50 minuti e l’1h e 20minuti a seconda delle condizioni di traffico. A marzo ci dovrò aggiungere i 10km necessari a raggiungere la tangenziale (pressoché dallo stesso punto da cui la prendevo ora, che ci abito accanto) :argh:

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Io lavoravo 24 ore a settimana, con orario giornaliero libero, vivendo a 1,5 km dall’ufficio, dove andavo a piedi/in bicicletta, in un appartamento pagato dall’azienda. Perché non fate così anche voi?

PS: l’appartamento era in campagna ma a venti minuti da due città.

Ah si ho presente, tra Britain e Trinsic, mi ricordo

Chiaro, città andava virgolettato ma in Emilia non esistono città vere a parte forse Bologna.

L’ho detto manco due ore fa e son stato contattato per una posizione aperta a 30km da dove lavoro ora, era destino rifiutarla :ubersisi:

chiedi se l’elicottero e’ incluso nei benefits prima :sisi:

Già… non lo racconto mai a nessuno perché non mi credono.

dici nelle montagne pugliesi, gli unici posti che non andranno sott’acqua a breve? :asd:

Ma banalmente perché il capitalismo non è un fenomeno naturale, e se il Formigoni (o il Caltagirone per rimanere agnostici) di turno decide che si devono tirare su 28 complessi d’uffici sulla lilla tu lavori a Milano E sulla lilla, quindi good luck.

Il southworking era un po’ una troiata yuppie ma aveva dalla sua il fatto che quantomeno distruggeva una catena, ossia se fai un lavoro improduttivo nei servizi dove devi solo stabellare puoi farlo benissimo lontano dal polo produttivo e goderti il tuo potere d’acquisto maggiorato, but no, i palazzi di vetro devono ripopolarsi perché bisogna mandare avanti la bolla.

Questo per dire che il fenomeno non ha niente di logico, è un manipolo di gente che ha deciso di far soldi con le specule finché dura, anche se si parla di milioni di persone e miliardi di euro.

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vabbeh ma vuoi non avere una macro con le rune? arrivi instant.

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Comunque quello che viene proposto da @ziophemt e’ abbastanza la norma qua in Belgio: la gente appena puo’/tira su famiglia lascia la citta’ e va a vivere nel paesino del cazzo in mezzo al nulla tra Bruxelles/Anversa/Ghent dipende di dove sono/dove lavorano.

Piccolo problema e’ che con le leggi del cazzo che abbiamo qua ogni cane ha la sua macchina aziendale e quindi per fare i 10 km del ring di Bruxelles ci metti un’ora quando va bene.
La soluzione sarebbe bici e/o trasporto pubblico, ma figurati.

Io, ovviamente, piuttosto che lasciare Bruxelles e andare a vivere nel middle-of-nowhere nelle Fiandre me ne torno a Palermo :asd:

Lo lascio qui:

Per dire:

Nella bay area, se guadagni 104K dollari all’anno sei ufficialmente povero e hai diritto alle case popolari (che però non ci sono)

In realtà basta comprare senza il mutuo ed ereditare la casa al mare dai genitori :sisi:

Cit. Zio

Si bellissimo lavorare da un trullo, una nuvoletta e sei offline due settimane :asd:

Eh era frullata anche alla mia compagna ma il contratto e’ francese e quindi devo rimanere sul suolo francese.
Glielo faccio notare e mi fa “ah ok, quindi Guadalupe o Martinica?” :rotfl: