sp(l)it - Alternanza Scuola - Lavoro



Mi sembra più retorica utile a portarti a letto qualcuna che un punto sensato


La stessa cosa che ci leggevo quando e' stata postata oggi:



il fatto che quasi la meta' degli studenti non veda positivamente la possibilita' di saltare 2 settimane di scuola la rende forse la riforma piu' fallimentare della storia d'Italia
Ma la critica non è tanto il fatto che possa avere senso o successo, ecc.ecc. (fermo restando che di sinistrorso ha molto poco).

La critica passa dal fatto che si tratti di uno strumento... come si dice dalle nostre parti? "Tagliato col pennato". Pensato con un decimo della granularità che sarebbe opportuna, imposto dal ministero quando, piuttosto, dovrebbero essere gli enti locali a fare considerazioni di applicabilità, tanto per dirne una. Come dice e1ke: non è che tutta l'Italia abbia realtà in grado di sfruttare/offrire i benefici che potrebbero derivare da questa dinamica.


*

E aggiungo che da quello che vedo è un'esperienza fallimentare anche per le aziende che non hanno nessuna motivazione, a parte la responsabilità sociale, per investire su questi ragazzi.

Non so chi l'ha detto ma aveva centrato il punto: il punto debole della riforma è il volontariato, e sulla base di questo tema ad esempio da noi abbiamo smesso di ospitare ragazzi in alternanza perchè non funziona nè per noi nè per loro.

E parlo di un'azienda tech per la quale riceviamo decine di cv alla settimana, noi non friggiamo patatine.

e allora è benaltrismo(si puo fare prima x) e terronezza irreversibile(le zone e le realtà).

lasciamo tutto com'è che a modificare le cose nel breve non ci si fa, nel medio non paga, alla lunga ci se ne scorda.


Ma perché devi fare riforme scolastiche?


No, non e' benealtrismo, perche' per come e' fatta questa riforma toglie 2 settimane di lezioni senza aggiungere niente di valore, cioe' danneggia la formazione degli studenti.


Ma per me non è manco questione di destra o sinistra, è questione di Italia, dove si fanno le cose a cazzo di cane e si buttano in pasto alla macchina burocratica statale (scuole-ministeri-regioni-province-comuni) sperando che riesca a digerire tutto, in una specie di io speriamo che me la cavo statale.
Poi tanto in qualche anno, tra magheggi, bestemmie, circolari interne di qui e circolari interne di là, prima o poi da qualche parte qualcuno riesce a tirar fuori qualcosa di decente.
Ci si auspica di veder il meccanismo "autoperfezionarsi" attraverso la PA.
Tra l'altro è il modo di operare classico del nostro Stato e del nostro Legislatore in ogni settore, da quello tributario a quello del lavoro* a salcazzo cosa.



*zomg, decreto, legge, riformiamo gli ispettorati del lavoro-inail-inps, ente unico dal duemiladicennaio e poi via di circolari, con gli uffici della PA che impazziscono, la gente che non sa cosa fare, cose che non vanno. Poi magari dopo qualche anno arriva un altro governo che ci butta dentro un'altra cosa, zomg, decreto, legge, riforma del settore e via di nuovo per tutta la trafila d'inefficienza stratificata.


E' una visione agghiacciante e piuttosto veritiera questa
eh, lì si entra nel mondo del se avesse vinto il sì

che volevo abbozzare ieri ma non ce l'ho fatta, troppi ricordi.


se avesse vinto il Si gli studenti ora li mandavano a lezione di ruspah


Tu parlavi di scuola superiore e scuola pubblica, non di liceo, ti riporto il quote:



Se dici cose a vanvera con parole intercambiabili e poi cerchi di buttarla in caciara non è colpa mia.


E infatti sei tu che hai parlato di professionali, che, ripetiamo, avevano gia' i tirocini e non hanno guadagnato un cazzo dalla riforma, che rimane, quindi, una riforma di merda.

Insomma, riprova, sarai piu' fortunato.
Vabbè io devo iniziare il turno nel mio percorso introdotto con l'ultima riforma Morfeo di alternanza Computer-Letto.ù
Saluti e care cose a tutti.


Comunque secondo me ha poco senso pure questa critica riguardo al fatto del sia destra o di sinistra anche perché non credo che marx si sia espresso in merito (o almeno non esplicitamente)
Credo che sia una legge di buonsenso che però necessiti che parte del suo funzionamento sia delegato ai privati (con tutti i rischi connessi di sfruttamento etc.).
Diciamo che per me è stata pensata bene ma viene spesso applicata male. In ogni caso comunque puo essere benissimo migliorata, non la ritengo cosi inutile.

quasi
https://netgamers.it/showpost.php?p=19545269&postcount=2565



caciara per coprire una confusione lessicale che è anche concettuale se per te liceo e scuola superiore sono sinonimi e difendi il diritto di usare le parole come ti viene.

Comunque per la cronaca ci sono anche gli istituti tecnici, oltre ai professionali e ai licei.


E1ke ha riassunto tutto benissimo ed ogni altro commento lo trovo superfluo


Non mi pare. Io ho sostenuto che la scuola pubblica deve formare cittadini prima che lavoratori, e non mi sembra che questa sia un'idea cosi' peregrina, visto che e' la maniera in cui la scuola, tutta, e' strutturata. Altrimenti non avresti materie come l'italiano o la storia all'ITIS.

Sei TU che hai tirato fuori i professionali, in maniera completamente erronea visto che, ripetiamo, non c'entrano un cazzo con la riforma e solo per fare il tuo balletto sulla mia mancanza di contatto con la realta', il che e' buffo visto che lo hai fatto dicendo cose che con la realta' non hanno nulla a che fare.
Perche' insisti? E' ovvio che hai detto cose sbagliate, speri veramente di mandare tutto in vacca cosi'? Insistere su questo punto non cambia che hai torto, e che hai sostenuto male idee sbagliate prendendotela con un utente, pure abbastanza sul personale.



Che avevano gia' iniziative simili a livello regionale.

Io mi muoverei oltre, ma se vuoi continuare a me va bene. Lo so che la perdita del momento gotcha é sempre piuttosto anticlimatica, ma magari resisti alla tentazione.
Poi Ximenes, tu dovresti dirmi che formare lavoratori fa parte del formare cittadini, e allora io ti tiro fuori Cervetto, tu ti esci di un "il lavoro nobilita l'uomo" etc etc, pero' preparatele un po' prima ste cose.