ecco, siccome l’ho promesso ad attela - che, almeno stando ai racconti di quelli che si sono fatti qualche anno di gabbio con lui, è qualcuno che non vuoi fare incazzare - apro un bel thread sul NOISE ROCK
cos’è il noise rock? onestamente non ne ho idea, dal nome presumo abbia a che fare coi rumori, quindi cose distorte, chitarre che suonano strane, sostanze allucinogene nei drink che alterano la coscienza e di conseguenza anche l’udito, gente che va al concerto sbagliato e per non sfigurare con gli altri astanti dice che sì, la musica che sta ascoltando gli garba un sacco
ma bando alle ciance e diamoci dentro, sbattiamo in questo thread tutti quei gruppi e canzoni che forse sono noise rock o forse no, tanto in finale chi siamo noi per giudicare?
Sono tipo i King Gizzard a livello di produzione, cinquemila dischi con duecento formazioni diverse, roba più ambiente, roba più noise, un po’ di tutto
E visto che a Nessuno piacciono i bassisti beccatevi i Cop Shoot Cop che di bassisti ne avevano DUE e niente chitarristi a fare il piripiri, che tanto quando fai noise cazzo ti serve?
FERMI TUTTI È USCITO IL NUOVO OXBOW una delle voci più belle ed istrioniche del noise/alternative (ovviamente il cantante è nero)
Se non li conoscete, subito ad ascoltare Thin Black Duke, che già dal titolo capite che capolavoro è. Poche chitarre sguiii (e questo è un peccato), qualche incursione di strumenti classici, voce a tratti urlata, a tratti sussurrata, a tratti Jesus Lizard, insomma, una bomba di disco:
Sul thread punk qualcuno ha tirato fuori i Big Black di Steve Albini (per chi si fosse svegliato ora, il produttore di In Utero dei Nirvana, che è un po’ come dire che Leonardo Da Vinci è quello là dell’uomo dentro al cerchio, ma vabbe’, semplifichiamo) che ovviamente sono un must listen per il punk-noise, ma la verità è che anche la roba successiva di Albini è fuori di testa
Intanto i Rapeman, che proseguono sulla linea dei Big Black, durati due anni con un solo disco all’attivo, notabilissimi perché ci suona il bassista dei Jesus Lizard
E poi ovviamente gli Shellac, che ho avuto la fortuna di vedere live a Bologna quando è uscito Dude Incredible nel 2014
Albini è una di quelle figure appena ai margini dei riflettori dello showbiz senza cui un certo tipo di musica non suonerebbe come suona. Ad un certo punto tutti volevano farsi produrre da lui, dai Nirvana appunto ai Pixies a PJ Harvey ai boh Flogging Molly ai Jesus Lizard ai Low ai Mclusky agli Om… pensi a un disco che ha un suono figo e c’è Albini dietro. Ovviamente è una persona complessa, a volte discutibile, spesso tranchant nei giudizi sulle band che si sono affidate a lui
Se volete farvi una piccola idea di chi sia sto genio della produzione, c’è il primo episodio di Sonic Highways, il documentario di Dave Grohl del 2014, che lo ritrae bene (da 11:30 in avanti):
Dato che la vena noise di sti australiani è innegabile, riesumo questo thread per segnalare che per qualche giorno c’è tutta la discografia dei Tropical Fuck Storm acquistabile su Bandcamp con il modello “name your price”
ero io coi Big Black
quanto al noise, il mio limite è che non comprendo del tutto la distinzione con l’industrial, ad esempio:
Per gli amanti del genere segnalo i Deutsch Nepal insieme ad altri dell’etichetta Cold Meat Industries in concerto a Roma al Traffic stasera.
Come cazzo si fa ad organizzare un festival industrial/noise di lunedì sera, velo pietoso.
Questo il lavoro migliore dei Deutsch Nepal ad oggi secondo me
quasi ambient
Altra band che segnalo gli Haus Arafna
Insomma la declinazione del noise che preferisco è piuttosto scura, ed antica perché ormai sono un vecchio di merda.
Visti ed apprezzati i Lightning bolt, mi pare una quindicina di anni fa, erano giovanissimi e suonavano di spalla agli Zu, altra band monumentale nonché nostrani
A me l’industrial non dispiace ma più in declinazione chitarroni, tipo i Godflesh quando Broadrick era arrabbiato vero o, per dire, qualcosina degli Scorn. Mi ascolto però la roba che hai postato
Coi LB invece qualche tempo fa c’ero proprio andato in fissa, ai tempi di Wonderful Rainbow in particolare
SGUIIIIII
Degli Zu ne abbiamo invece parlato nel topic delle primizie italiane, io come band dal vivo me li sono goduti molto ma su disco mi annoiano in fretta
Sì dal vivo gli Zu erano una forza della natura, specialmente il batterista, già dal cognome “Battaglia”
Poi lui è passato a suonare con i Bloody Beetroots, una cosa strana mezza tecno, secondo me di dubbio valore artistico
Ultimamente ha suonato in una specie di musical su Lazarus di Bowie, mi pare diretto da Manuel Agnelli.
Sposato con una bellissima roscia, hanno avuto due figli, immagino abbia sentito la necessità di realizzare più pecunia
(Amico di amici di Ostia, ci siamo incrociati più volte )
Flexate a parte, ripesco per rilanciare l’antico dilemma:
Premesso che anche io amo l’industrial schitarrone a là Ministry & Co., per me l’industrial prende le basi dall’introduzioone di suoni derivati da oggetti di uso quotidiano ripensati come strumenti, insomma tutto parte dagli Einsturzende.
Il dilemma dicevamo: il noise dovrebbe seguire l’industrial sotto l’aspetto dei suoni ma costruendo meno melodie? Boh! Insomma in che differiscono, come definisci uno e l’altro? Per convenzione Industrial quando è mischiato coi chitarroni metal e Noise quando sono preponderanti i carrelli della spesa presi a colpi di frullino?
Cmq una band industrial/ noise che mi colpì tantissimo furono i Test Dept., visti taanti anni fa dal vivo in un CSOA, un caos catartico e trascendentale
Cambiando completamente genere, o meglio tornando a quello che chiamavamo industrial schitarrone a là Ministry, vi lascio qui uno dei miei pezzi preferiti in assoluto nel filone schitarrone, e se amate i Rammstein vi lascio con l’occasione anche un paio di sputi