Rivisto giovanna d’arco di besson con la divina, piaciuto 
Oltretutto metta della OST è del gruppetto di amici che ha Jim Jarmush
Io ho continuato la mia #maratonaHaneke e mi sono visto La pianista
Primo commento alla prima scena: boia ma Aronofsky ha mai avuto una sua idea originale? La storia è quella di una insegnante di conservatorio che vive con la madre e che fa robe assolutamente normali tipo tagliarsi nelle pudenda o annusare i fazzoletti sporchi di sperma nelle cabine dei cinema porno, finché non incontra un allievo che si innamora di lei e a quel punto lei prova a ricambiare…
È un film dolorosissimo, per niente pruriginoso (ad Haneke non interessano i pruriti) e anzi molto freddo e distaccato, tanto da rifiutare qualsiasi spiegazione facile. Il punto è che nonostante questa freddezza io ho trovato impossibile non simpatizzare con l’autodistruttiva protagonista, complice anche una recitazione di livello altissimo (per dire, l’attrice suona davvero il piano, non è come nei film di solito dove inquadrano le mani e poi la faccia perché le mani sono di qualcun altro, no, questa suona davvero divinamente)
Non capita troppo spesso di essere interessati alla lettura di un libro alla base dell’ispirazione per la sceneggiatura di un film, più frequentemente il contrario, specialmente per vicende storicamente accadute, ma con Escape from Pretoria mi sono appassionato abbastanza alla vicenda da volerla approfondire ulteriormente; un piccolo, forse semplice ma dignitoso film riguardo l’ingegnosa e rocambolesca fuga di alcuni prigioneri sudafricani bianchi condannati per il loro attivismo politico da un penitenziario e la successiva fuga dal Sudafrica fino al Regno Unito passando per Angola, Zambia e Mozambico.
Chiaramente la narrazione è un poco romanzata per enfatizzare la brillante iniziativa di un singolo a fronte piuttosto di una pianificazione assai più collegiale, le necessità dell’intrattenimento cinematografico inevitabilmente prevalgono sull’accuratezza della ricostruzione, ma rimane comunque piacevole da vedere sebbene se al minutaggio avessero aggiunto un’altra mezz’ora per meglio articolare la pianificazione non avrebbe assolutamente danneggiato la fruibilità complessiva.
“Così si combattono i fascisti, un atto di resistenza alla volta.”
hungar games quello nuovo
che rottura di cojoni ma quanto cazzo dura.
non che i primi fossero meglio però… ma tirare fuori un prequel perchè? ce n’era bisogno?
Ho visto Cristo si è fermato a Eboli (1979), di Francesco Rosi, con Gian Maria Volonté.
E’ disponibile su Rai Play, in una versione estesa rispetto a quella cinematografica (più di 200 minuti contro 150) ma suddivisa in quattro puntate.
Rende abbastanza giustizia al libro da cui è tratto, ancora attuale e commovente.
Grazie, recupero prima di subito, Rosi+Volonté 
Stasera penso che riguarderò Porco Rosso dopo 15 anni
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Perchè ormai la logica di hollywood è “passato 10 anni, quelli che erano teenager adesso vogliono rivedere il film a cui erano affezionati, e quelli che erano troppo giovani non guarderebbero il vecchio ma verranno trascinati dall’hype dei più grandi a vedere quello nuovo”
la soglia tipica è 10 anni, 5 se vogliono fare reboot
tra l’altro stavo leggendo che 2024 sarà un anno di remake e reboot 
daje
Ah gli anni prima no?
Beh ce ne sono anche di non-sequel/reboot: The Holdlovers, che è andato bene ai golden globes, Povere Creature!, che ha vinto a Venezia, il film di Bong Joon Ho, Civil War di Garland, che è quello che attendo di più e molti altri: Challengers di Guadagnino, Priscilla, Borderlands, i due western di Kevin Costner…
Tanti sequel sicuramente, alcuni d’obbligo tipo Dune pt 2 o Joker, altri che mi lasciano perplesso tipo: Il gladiatore 2 e Beetlejuice 2.
ah c’è pure il remake di Nosferatu di Eggers.
E con un solo film in uscita! è anche l’anno in cui l’MCU si prende una pausa, per cui bene.
d’obbligo?
Eh il primo recentemente aveva incassato un miliardo. Uno dei pochi della Warner che è andato bene, vuoi che non facciano il due.
si ma era perfettamente autoconclusivo, che cazzo deve dire ancora
Cel’ho sul disco parcheggiato in attesa di visione…
Cmq stasera ho guardato “Il delitto di Giovanni Episcopo”. Devastante.
Piu che altro poi pensi alla merda che fanno ora e dici… bho.
L’altra sera mi son riguardato true romance che non vedevo da un bel po’, e niente: è sempre un film spettacolare, forse una delle robe migliori che abbia scritto tarantino. Scritto da paura, girato alla grande e interpretato in maniera perfetta
E ogni volta mi dimentico di brad pitt e me lo ritrovo inaspettatamente 
Allora poi mi son detto “riguardiamoci pure domino tanto per rimanere in tema e vediamo se è ancora quella monnezza inguardabile che era anni fa”.
Ebbene lo è ancora, pensavo che all’epoca fosse troppo avanti e troppo esasperato per essere apprezzato, ma dopo quasi 20 anni è ancora una schifezza incredibile.
Peccato perchè la storia sarebbe anche carina, ma ora devo prendere un tachidol per ovviare al mal di testa che mi è venuto a guardarlo.
The Place Beyond the Pines.
Bellino. Nulla per cui strapparsi i capelli ma una vguardata gliela si da. Ha due o tre scene belle tese che mi son piaciute.