Qual è l'ultimo film che avete visto? (Part 2)

Continuing the discussion from Qual è l'ultimo film che avete visto? (Part 1) - #20841 by Attela.

Previous discussions:

Rotfl ho bucato il vecchio thread

nuooooo c’era una raccolta di film must li dentro…

C’è il link sopra, End

gli ultimi della marvel?
:asd:

si volevo solo aggiungere un po di dramma :asd:

Ho visto “the stranger” filmone australiano su netflix, ma temo non sia disponibile in Italia (il mio netflix è un mix perché viene utilizzato sia in ita che all’estero) in ogni caso procuratevelo che merita

1 Like

Gli ultimi film passati tra le mani sono stati, in sequenza, Le chant du loup, distribuito internazionalmente come Wolf Call, e successivamente The Big Short, chiaramente 2 produzioni molto differenti.

Il primo è un techno-thriller con tutti i crismi, classico e canonico del genere, e godibile specialmente per quello poiché uno specifico aspetto tecnico, l’idroacustica di un sottomarino, domina gli eventi molto più dell’alquanto abbozzata vicenda generale generando una sorta di crasi tra Crismon Tide e Hunt for Red October; essendo inoltre una produzione europea, francese nelle specifico, è interessante poter vedere una volta tanto un’interpretazione nostrana del genere. Prodotto con un intento propagandistico ha evidentemente beneficiato dell’attiva collaborazione della Marine Nationale per quanto riguarda l’aspetto di consulenza e per le ambientazioni, gli interni del COC dei sottomarini è ricostruito fedelmente e vi è tanta terminologia tecnica il cui approfondimento può essere interessante.

Un peccato parta maluccio con una sequenza d’azione degna di un B-movie da produzione televisiva statunitense anni '90 ma migliora in seguito.

L’altro, The Big Short, non ha bisogno di presentazioni immagino essendo già famoso di per se, un’eccellente ricostruzione semi-documentaristica in chiave di commedia degli eventi che condussero alla crisi finanziaria del 2007-2009 con il collasso del mercato dei prodotti obbligazionari sub-prime, questo si consigliatissimo.

1 Like

Creed 3: non c’è Stallone per scazzi contrattuali, è tutto molto prevedibile lato storia, la regia è di Micheal B. Jordan (che fa Creed): non mi ha fatto impazzire come ha gestito il combattimento finale, ma è nella norma.
C’è poi il solito povero (l’attore che fa Kang in Antman!) che appena riceve una chance dal pugile ricco, si monta la testa, diventa inaffidabile, vuol far la rivoluzione, ma non la sa gestire.
Nel complesso film ok, ci sta che portino avanti il franchise.

1 Like

cinemino lol.
io mi sono rivisto un pò di roba del buon di leo, :rulez:

1 Like

appena finito The Whale (2023)

mi è piaciuto. si c’è da dire che ormai ha fatto sto trittico di film con Il Cigno Nero, The Wrestler e Madre! tutti e 3 film con un bel punto in comune tra di loro :asd:

lui bravo, insieme anche a “max” due bei personaggi imho

The Big Short è uno di quei film dove ridi per 90 minuti e poi spegni la tv, ti lavi i denti, ti infili sotto le coperte, e poi per la prima ora prima di addormentarti sei così

Ciò implica il raggiungimento del risultato voluto dalla regia, tra l’altro condiviso con la vacua soddisfazione di trionfo condivisa dal gruppo di protagonisti, un amaro successo; comunque averlo visto dopo aver letto, approfondito e sviscerato l’argomento in precedenza devo dire permetta simultaneamente di apprezzarlo di più, potendo compartecipare alla sensazione di disastro imminente percepita dai personaggi, ma al contempo depotenzia un poco l’impatto emotivo complessivo. Ma è ben realizzato nel complesso, assolutamente.

Da, appunto, abbinare a Margin Call per concludere allegramente la giornata. :sisi:

1 Like

The big short è uno dei miei film preferiti ed è un capolavoro.

Estremamente sottovalutato secondo me.

Margin call è ok come film ma non è tanto accurato nella parte “finanziaria”, come documentario c’è questo che è molto buono https://it.wikipedia.org/wiki/Inside_Job_(film)

Ultimamente ho visto Everythig everywhere all at once che mi ha double cringiato, una volta perché tecnicamente hanno voluto fare “parasite but faster” e il montaggio è talmente veloce che in certe scene pare il cartone dei simpsons che ti fa venire l’epilessia e in generale sminchia così tanto il ritmo che un film che dura due ore e mezza sembra durarerne sei, la seconda perché è un film con un messaggio sia paraculo, che reazionario che gossipparo-stupido. Ovviamente il film ideale da premiare agli oscar.

Poi ho visto Liberaci dal male di Hong Won-chan (da non confondersi con quello americano) che è un noir-action coreano realizzato benissimo, niente di particolarmente originale ma è veramente uno di quegli esempi di come si possa fare cinema “bene”.

Vi consiglio “Missing”, uscito in questi giorni, è il “sequel” di “Searching” (le trame però non sono collegate), anche quello molto carino e da recuperare. Il soggetto e il modo di raccontarlo - con lo screencasting - sono identici, infatti credo l’autore sia il medesimo: sparizione di una donna, la figlia indaga utilizzando i contatti social, mail, google, app d’icontri e quant’altro per scoprire il mistero. Thriller onesto.

[quote=“=]kBz[=suck, post:16, topic:835700, username:kbz_suck”]
Ultimamente ho visto Everythig everywhere all at once che mi ha double cringiato, una volta perché tecnicamente hanno voluto fare “parasite but faster” e il montaggio è talmente veloce che in certe scene pare il cartone dei simpsons che ti fa venire l’epilessia e in generale sminchia così tanto il ritmo che un film che dura due ore e mezza sembra durarerne sei, la seconda perché è un film con un messaggio sia paraculo, che reazionario che gossipparo-stupido. Ovviamente il film ideale da premiare agli oscar.
[/quote]

Minchia che miss. :asd:

“Reazionario” :rotfl:

[quote=“=]kBz[=suck, post:15, topic:835700, username:kbz_suck”]

Margin call è ok come film ma non è tanto accurato nella parte “finanziaria”, come documentario c’è questo che è molto buono


[/quote]

Margin call è palloso però :asd:
Cioè, almeno the big short è divertente oltre che “educativo”

Un classico film drammatico in un certo senso. A me era piaciuta la scena in cui Spacey sta piangendo in ufficio dopo che è andato tutto a puttane e un sottoposto gli fa “dai non è colpa nostra, le cose si sistemeranno, cerca di farti forza” e lui "ma mica è per quello che piango, fregauncazzo, è che mi sta male il cane, sto spendendo 100k dollari a settimana per tenerlo in vita in una clinica esclusiva per cani e nonostante tutto temo che non ce la farà :( " :asd: