L'eredità di Churchill

È uno che si è fatto il fake con l’avatar di Kissinger, che volevi, le fiabe? :asd:

3 posts were split to a new topic: Ma il calcio è una honeypot per i poco di buono? [aquatoid cerca lo split, arbitro lascia correre]

No, il tema e’ l’eredita’ di Churchill, e se non la pensi come gli altri puoi commentare, come per altro hanno fatto molti e si e’ discusso civilmente.
Pero’ non puoi, perche’ sei ignorante come la merda, per cui frigni.

scusa se ho fatto traballare il tuo trono di particelle subnucleari. che non si sa neanche come cazzo ti puoi guadagnare da vivere che sei sempre su un cazzo di forum, peggio di un napoletano addetto all’ufficio postale
cazzo

mi è oscuro se la polemica dei lunghi tempi di attesa agli sportelli delle poste la vuoi far partire contro i napoletani o contro gli uffici postali :mumble:

da buon fan di churchill sarà razzista e antiwelfare quindi why not both

Vabbuò, a 'sto punto speriamo che Netflix faccia un film biografico con Churchill nero.

Letteralmente il nonno Simpson che strilla

ma che cazzo mi sono perso del lulz

cosa fanno la Tatcher, Kissinger e Churchill nella stessa stanza?
L’humus

ma va sta per cominciare… mettiti comodo prendi i popocorn e divertiti

lo hanno silenziato :(

Tornando su discorsi un attimino più seri, riprendo questo.

Il problema è che Churchill non fa una bellissima figura neanche se lo leggi con gli standard dei tempi :asd:

Nel senso, è verissimo che quando si legge di personaggi passati bisogna rendersi conto che le idee di cosa fosse accettabile e cosa no non sono certo quelle di oggi, e che al di là di questo qualunque persona è per forza di cose imperfetta e gli ideali non esistono. Faccio un esempio: se noi andiamo a leggere con le ottiche odierne quello che scriveva George Orwell dell’imperialismo britannico e dei popoli sotto il suo controllo, assieme alla critica all’impero ci sono robe che farebbero alzare un po’ il sopracciglio. Ma nel complesso, per quanto riguarda il pensiero di quei decenni Orwell va chiaramente a inserirsi nell’arco del pensiero progressista, lottava per un mondo che non cadesse preda dell’autoritarismo, scriveva - avendola vissuta in prima persona - della terribile vita che facevano i senzatetto sia in Inghilterra che a Parigi, criticava l’ipocrisia della società postbellica inglese per quanto riguardava l’antisemitismo.

Quindi, insomma, se anche descriveva gli africani in termini magari non proprio lusinghieri - ma lontani dagli estremi - puoi dire ok, però in Inghilterra ai tempi questo era lo standard.

Per Churchill cioè… hai il punto positivo dell’aver deciso di aver proseguito la guerra, che per carità non è un punto positivo da poco eh, anzi è bello grosso, sicuramente meglio lui che Halifax in quel momento.

Però è tipo l’unico punto positivo, anche nell’ottica di quei tempi :asd: cioè lui non era mediamente razzista, era proprio razzista forte, e non era amico dei fascisti (italiani, Oswald Mosley riscosse molte meno simpatie) per opportunismo o calcolo politico, era proprio convinto :asd: e insomma, di altre sue “doti” ne hai parlato anche tu.

A me per dire sembra abbastanza significativo che nonostante we shall fight on the beaches etc, alle prime elezioni dopo la fine della guerra uscì sconfitto da Clement Attlee :asd:

Per i monumenti il discorso è completamente diverso, i monumenti esistono OGGI, non cent’anni fa, e chi ti viene a dire “EH MA COSÌ VUOI DISTRUGGERE LA STORIA” è un idiota :asd:

Beh, non è granché significativo, succede piuttosto spesso.
Finita la guerra, il guerrafondaio non serve più e si passi ad altro.

è meglio che non vai a ripescare una delle poesie di Poe allora che descrivevano un nero :asd: e pure continua ad essere venduto e osannato/celebrato in ogni dove.

imho vanno un attimo contestualizzate le cose anche al periodo e soprattuto all’educazione dell’epoca… per me è un discorso sbagliato a prescindere…

ma è quello che ha appena scritto :vface:

si ma non capisco perchè continua a dire che era razzista forte etc e che si attacca ancora a questo punto

ripeto è un discorso che è stato sbagliato dall’inizio

C’è una differenza sostanziale però: Poe scriveva poesie, Churchill di mestiere era uno stragista di gente marrone. L’orientamento politico di uno è trivia, dell’altro è storia.

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ha scritto chiaramente che, anche con le lenti del periodo, churchill risultava un razzista della peggior specie, persino in mezzo ai razzisti normie

si ma si parla comunque del “celebrare” o valutare una persona per le sue visioni non in linea con i tempi di oggi

sono passati 100 anni e il 90% degli inglesi è razzista nn ho visto miglioramenti

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