L'angolo del retrogaming - Memorabilia

Idea che mi frullava nella testa da un po’.
Postate qui sotto un gioco di “tanto tempo fa in una galassia lontana lontana” scrivendo almeno due righe del perché è memorabile (in senso buono e non :asd:) in generale o per voi. Qualsiasi piattaforma, bonus se è a 8 o meno bit :asd: doppio bonus se allegate video di gameplay o immagini per chi non se lo ricorda affatto.
No “aiutatemi a trovare il gioco”, per quello c’è già un topic specifico.
Qui dovete aiutare la gente a sbloccare ricordi, anche spiacevoli :asdpunk:

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Inizio io:

Quake Minus One per Commodore 64 (8 bit quindi bonus! :mmh:)

È uno strategico in tempo reale che incontra un fps che incontra un’inferfaccia da incubo pensata per mouse ma con il joystick. Degli scienziati pazzi costruiscono una centrale energetica da qualche parte nel mondo (ricordo confuso) e la rendono superautomatica perché fa tanto figo. Poi arrivano degli attivisti (fanno figo pure loro) che la conquistano e minacciano il mondo di farla esplodere e portare morte e devastazione ovunque. Gli scienziati di prima riescono a prendere il controllo di uno dei cinque nodi (o quattro? ricordi confusi) e danno il comando a te con l’obiettivo di non perdere il nodo e di conquistare gli altri prima della distruzione totale della centrale.
Gameply: Devi controllare dei robottini, conquistare nodi, disattivare le difese e difenderti dagli attacchi nemici il tutto in tempo reale con armi diverse che fanno cose diverse (tra cui rumori orribili ed effetti speciali a 8 bit). Devi anche fare il pieno al distributore ogni tanto. Giusto per.
Sviluppato da Mike Singleton (compianto designer britannico noto per Lords of Midnight) e Warren Foulkes è un gioco che mi ha fatto perdere il sonno perché era - ai tempi - veramente innovativo e difficilissimo.

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Io ricordo sul 386 giocavo a f15 strike eagle 2, senza audio e al rallentatore praticamente, però è un bel
ricordo, forse il primo 3d che ho provato.

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Per rimanere in tema, l’unico gioco del genere che ricordo con piacere (oltre flight simulator) è F19 Stealth Fighter giocato sul 8088 di mio padre con schermo a fosfori verdi, grafica CGA e speaker che emetteva ronzii strani :asd:

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Discworld per PC, 1995. Avventura grafica discretamente fuori di testa come i libri da cui è tratto :asd:

Memorabile per me perché all’epoca rimanemmo bloccati per mesi, ovviamente senza Internet e senza alcun modo per avere un aiuto finché :idea: colpo di genio: scriviamo alla casa madre chiedendo per pietà di aiutarci. Dopo qualche settimana sorpresa delle sorprese, il postino ci consegna un plico con uno splendido libretto illustrato a colori con la soluzione del gioco :asd:

Ma qualcuno se li ricorda i Lemmings? :love:


Le avventure (grafiche o testuali) pre internet erano una roba tostissima.

@LV-426 Lemmings <3 giocato su PC con effetti sonori allucinanti. Poi mi ha invitato a casa sua un amico con Amiga e ho pianto lacrime salate.

Lemmings era da Amiga e basta, dai. Anzi: Lemmings ERA l’Amiga :love:

Un po’ come Nuclear War, anno 1989. Chi lo ricorda? Ci passavo i pomeriggi con gli amici delle medie!

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Aggiungo Populous 2 del 1991 e ciao belli, potete chiudere il topic che è finito qua: ho vinto!

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grand prix 2 di geoff crammond
un gioco che ho giocato fino alla morte, molto bello, una personalizzazione e una fisica assurda, ancora oggi potrebbe essere preso a modello, pure il suo predecessore per l’epoca era eccezioanle

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Fai conto che mentre il mio amico giocava a Defender of the Crown su Amiga (che, francamente, era la versione peggiore in assoluto come gameplay, ma la più bella esteticamente), io giocavo con questo :asdsad:

Call to Arms, PC booter del 1981 arrivato yarrrr edition a casa mia a metà del 1985 insieme a un fiammante IBM AT che lo faceva andare pure troppo veloce! :asdsad:

Vediamo se sei preparato sull’argomento :asd:

Spieghi il candidato il significato delle password dei mondi.

A proposito di giochi sportivi, come si può non ricordare questo piccolo capolavoro venduto in edicola a 4 spicci?

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Tzè!

Populous aveva un nome per ogni livello da affrontare; il nome di quel livello era anche la password per accedervi :crismi:
(credo)

Questo valeva anche per Lemmings, per inciso! :teach:

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Troppo facile così. Devi spiegare perché ci sono dei nomi che sembrano veri (tipo genesis, mondo 1) e altri che bho (SWAOGOED, mondo 454). E come funzionavano :P E come facevano a starci 500 mondi su un floppy disk da 1,44 mb.

:teachmode on:
Quando il gioco era pronto, il publisher chiede l’implmentazione di un certo numero di livelli, cosa a cui lo staff non aveva mica pensato :asd: Allora si mettono a creare un sistema di generazione procedurale per risparmiare memoria e tempo e la agganciano al seed che poi è la password o nome del mondo.
Delle millemila combinazioni possibili, ne scelgono 500 puntando solo su due fattori: il seed sembra un nome vero; il seed genera un mondo interessante.
Volendo il gioco poteva generare milioni di mondi, ma li eliminano tutti tranne 499.
Sistema simile a quello della generazione polinomiale adottata da David Crane per Pitfall!

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io mi ricordo un gioco dove creavi una colonia spaziale, poi costruivi i carri-armatini e poi andavi a fare il culo a quella vicina che però mi pare fosse off-screen, mentre se lei attaccava te potevi vedere la battaglia

praticamente una versione vecchissima di “Surviving Mars” ma con anche una minima componente RTS, non sono mai più riuscito a trovarlo

altro gioco preistorico che avevo giocato, era una specie di “fake-Startrek”, perchè era chiaramente un gioco ispirato a startrek ma senza averne la licenza, grafica 2d, su singolo floppy, roba vecchissima ma mi ci divertivo un casino

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Star Trek, in una delle sue infinite edizioni, è un gioco storico e di rilevanza enorme. Fu uno dei primi giochi per computer e circola dal 1971. Vedi tu.
C’ho scritto anche un capitolo nel mio libro :frowning: e ho fatto una puntata del mio vecchio podcast sull’argomento

Podcast ormai morto eh

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mhh no non era quello, come ti dicevo non era brandizzato star trek, ma l’ispirazione era chiara

Non so dicendo che fosse questo, dico che era uno dei millemila cloni di Star Trek di Mayfield (il quale pure non aveva la licenza). Sono così tanti e su qualiasi piattaforma, che è quasi impossibile arrivare a quello che avevi giocato tu.

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ho il vago ricordo che l’astronave si chiamava Lexington!

ahhh eccolo l’ho trovato!

EGA Trek!