Google push web browser drm

ma il fatto che le aziende ci provino non è strano

il problema è quando chi in teoria è consapevole e li utilizza loda pratiche di questo tipo

è lì lo stupore, non pretendo che i boomeroni che non sanno niente di tecnologia capiscano il problema, ma gli altri si

quando le aziende riescono a tirare su uno stuolo di fan che difende i loro prodotti per loro, e lo fanno pure gratis… beh lì è finita. :asd:

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Beh quando ti dicono " ora installate l’antivirus, perchè tipo se usate delle chiavette USB …" e nessuno in ufficio ha mai usato una chiavetta negli ultimi 5 anni.

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ottimo, anche se il futuro lo vedo molto male, già a partire dalla webview

A 2.20 circa c’è il solito “Safari miglior browser per la privacy” /s

Che se uno si va a leggere l’articolo e come funziona, capisce che e’ un sistema di attestation fatto alla perfezione per quanto riguarda preservare la privacy degli utenti aka nessuno puo’ sapere cosa stai visitando e di conseguenza nessuno puo’ bloccarti cosa vuoi visitare.

Avevo gia’ detto tempo fa che sistemi del genere si rendono a volte fondamentali.

Se qualcuno ha una soluzione migliore di quella di Apple al problema di rilevare/bloccare bot vs utenti veri e legittimi, si faccia avanti :asd:

si, non decidere chi può visitate o non può visitare un sito.
È l’unica soluzione.
Proprio al limite, limite, dare l’opzione per attivare una cagata simile, al limite massimo poter fare opt out.

quindi con questa totale liberta’ e zero sistemi di protezione sei d’accordo a dover risolvere un captcha ogni 5 secondi? :asd:

oppure niente captcha ma sei disposto a pagare 20 euro al mese di Spotify perché e’ pieno di roba fraudolenta (tipo farm cinesi che ascoltano determinate canzoni a nastro per pompare gli ascolti) e con i 10 euro al mese che paghi ora non ci stanno dentro?

ho citato giusto un paio di robe ma ci sono 1905195 altri scenari eh

quindi no la soluzione free for all totale liberta’ non funziona, e non funziona prima di tutto per l’utente, non per l’azienda

bisogna trovare un giusto compromesso, il protocollo sviluppato da Apple a me sembra ad oggi il miglior compromesso

inutile che porti esempi, no.

also con la integrity qui non risolvi una sega, è solo una scusa.

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lo sai tu per certo :ahsisi:

fine della discussione insomma :asd:

nel caso ve lo steste chiedendo: barbara palvin

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Il controllo non va mai bene.

Perché poi chi controlla il controllore ?

ma controllo in che senso? ho l’impressione che ci sia confusione, nell’implementazione di Apple nessuno ti controlla cosa puoi o non puoi vedere, che non e’ nemmeno tecnicamente possibile vista l’implementazione che preserva la privacy.

quando vai in una banca c’e’ un metal detector per controllarti?
quando arrivi in un paese straniero c’e’ un controllo passaporti?
quando compri online c’e’ un controllo che la tua carta di credito sia valida?

in tutti questi casi nessuno sa cosa stai andando a fare in banca, nessuno sa cosa stai andando a fare nel paese straniero e nessuno sa cosa stai pagando, ma e’ piu che altro una verifica/attestazione che tu non abbia una pistola con te, che tu non sia ricercato dalla polizia internazionale o che tu abbia soldi sulla tua carta per pagare.

qui e’ esattamente questo, verificare che chi utilizza determinati servizi internet sia una persona vera, non un bot o una server farm cinese o chissà cosa, ma e’ fatto in un modo che tutta la parte di “controllore” (sono 2 parti) non sanno cosa tu stai andando a visitare e quindi non possono utilizzare questo come pretesto per bloccarti basandosi su cosa tu andrai a visitare.

Capisci da solo che sarebbe la morte dei sistemi operativi basati su gnu Linux.

Potrebbero sopravvivere solo le distro con dietro un’azienda che posso certificare il sistema.

magari l’ecosistema linux deve semplicemente evolversi, con l’aiuto di alcuni produttori, per adempire a queste verifiche con l’integrazione necessaria tra software/hardware.

non penso sia una morte certa, anzi magari e’ proprio la spinta a migliorare alcune cose

Appunto… morte certa per chiunque non abbia dietro un’azienda.

Considera che un sistema linux te lo potresti creare da zero se ne hai le capacità e la voglia. Tutto questo non sarebbe più possibile e andrebbe proprio contro la filosofia del software libero.

Io personalmente uso openSUSE e non avrei problemi.
Ma prendi Arch.
È un progetto totalmente community oriented. Lo puoi paragonare ad un gruppo di ragazzi che si costruiscono i motorini nel box di casa.
Questo smetterebbe di esistere.
E non va bene.

E ripeto… Un internet in cui pochi possono decidere il come funziona è un’idea terrificante.
Che poi è il punto iniziale di questo topic.

Porti gli esempi delle banche e dei confini… Ed infatti le banche ed i confini insieme ai soldi sono la causa di tutti i problemi di questo mondo :dunnasd:

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Io posso concedere che nell’attuale realta’ commerciale, la soluzione di Apple sia buona.

Il problema e’ che, come dice Matsnake, relegare il controllo di qualcosa a terzi, specialmente quando i terzi sono mossi da interessi economici, non e’ una mossa furba MAI. Ma mai proprio e non ci vuole niente che un po’ di anni sulle spalle, guardarsi attorno a livello sociale/economico oppure avere letto qualche libro di storia contemporanea per capire che e’ proprio banale che non vada bene per un cazzo.

Gli esempi con Banche e Confini sono proprio l’esempio lampante di come proprio non si parla allo stesso livello di consapevolezza qua. Sistemi bancari e confini sono una delle rogne piu’ stronze dei tempi moderni. Potevi aggiungere come esempi giusto gli accordi di distribuzione geografici dei media per fare l’esempio ancora peggio mtt :dunno:

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