Azienda in questo contesto sta a rappresentare chi produce l’hardware dato che linux e’ un software.
E’ cosi impensabile che chi produce hardware si accordi con chi sviluppa linux per avere questa integrazione?
Poi non dimentichiamoci anche il discorso che e’ tutto bello ma se 0.01% degli utenti nel mondo usa openSUSE o sistemi simili, non e’ che dobbiamo peggiorare la vita agli altri 99,99% degli utenti no?
A un certo punto e’ un discorso di fare quel che e’ meglio per la collettivita’ specialmente se hai 99,99% vs 0,01% o numeri simili.
Tralasciando le soliti visioni che ognuno ha del mondo c’e’ chi e’ pessimista 1984 e chi e’ piu’ ottimista, ma mi sembra che tu stia mischiando un po le carte.
Non ho parlato di sistemi bancari, ho parlato del fatto che prima che tu possa entrare in banca ti controllano che tu non abbia un mitra sotto il giubbotto.
Non ho parlato di sistemi bancari dove tu non puoi mandare soldi a tizio X, quello e’ tutto un altro problema che non ha NULLA a che fare con il contesto discusso qui dato che questi sistemi di attestazione, se fatti nel rispetto della privacy, non sanno cosa tu andrai a fare sul sito ne tanto meno il sito che tu vuoi visitare, quindi non possono in nessun modo agire come forma di controllo.
L’esempio dei confini, anche qui non so a cosa vi riferite xke poi ognuno interpreta queste cose a modo suo, ma nel contesto di questa discussione e’ l’operazione di controllare un passaporto all’entrata in un paese straniero.
Anche qui, bisogna focalizzarsi sul fatto che e’ solo una verifica, poi sta alle politiche di ogni paese decidere cosa farne.
Per dire se viaggi in Europa non hai confini e puoi andare dove vuoi quando vuoi ma questo non preclude il fatto che ci sia un controllo passaporti, che e’ legittimo e fondamentale per un sacco di situazioni dove vuoi poter bloccare criminali terroristi evasori & so on.
Se poi ci sono paesi che hanno politiche di immigrazione molto stringenti quello non e’ dettato dall’avere o non l’avere un controllo passaporti, siamo tutti d’accordo spero.
Lo ripeto per l’ultima volta poi ognuno continuera’ a pensarla come vuole questo sistema e’ solo un controllo, una verifica, un attestazione come volete chiamarla, che dall’altra parte c’e’ una persona vera (non un terrorista, non un bot, non un evasore fiscale, se prendiamo il paragone che ho fatto coi casi qui sopra) dopo di che quel che succede DOPO non concerne il processo stesso di controllo/attestazione/verifica, che non ha modo di agire da questo punto di vista non sapendo nulla del sito/servizio che la persona andra’ a visitare.
Allo stesso modo e’ responsabilita’ della banca, non del metal detector, di decidere se vuole farti entrare con un “metallo” non identificato sotto il giubbotto
Se ipoteticamente domani chi sviluppa Linux si accorda con dei produttori di hardware per integrare questo tipo di sistema, siamo tutti contenti?
Per un utente normale che utilizzi leciti rimangono nell’avere un software e un hardware “taroccati” ?
A me vengono in mente solo utilizzi illeciti onestamente.