Oh questo è un suggerimento e non un avvertimento: accendere il cervello prima di fare reply aiuta tanto, ma tanto.
Ehm, magari provare ad identificarsi nella posizione, con ruoli invertiti eventualmente, gioverebbe all’analisi prospettica delle circostanze; non conosco le vostre di preferenze, ma francamente se la mia ragazza decidesse di iniziare un processo di transizione verso l’immagine sociale canonica dell’uomo parimenti non proseguirei nel mantenerne un rapporto di natura romantica.
La presenza di figli e l’asimmetria dei ruoli aggrava il contesto.
Purtroppo sono molto ignorante in materia e non ho idea di cosa significhi sentirsi come ti stai sentendo.
Fatico anche ad immaginare il tipo di disagio che si provi, ed anche a ragionarmela interiormente mi piace pensare che se domani per colpa di un incantesimo mi svegliassi donna, avrei zero problemi a prendere quel ruolo, in sintesi vedo solo il nesso causale del mio essere uomo col fatto che ci son nato, è così, amen.
Se me la rapporto a temi a me più sensibili, tipo i sacrifici che ho fatto su me stesso e sulle mie ambizioni per assicurarmi che il mio nucleo familiare stesse bene, forse arrivo a capirlo di più.
Però non è che mettere nel cassetto il sogno di fare l’artista per assicurarmi che mia moglie stesse bene mi causi chissà quale risentimento, anche sticazzi dei miei problemi e son contento di quello che abbiamo messo in piedi.
Certo, dispiace sempre un po’ - dispiace anzi tanto tanto - ma amen.
Io però non ho idea se sia un discorso tanto banale ed egoista come faccio - d’altronde se chi sente quello che stai sentendo è pronto a combattere le norme societarie, a farsi operazioni invalidanti, ma anche banalmente nel tuo caso mettere a rischio una cosa che costruite da anni, ecco immagino che sia una sensazione dilaniante e non comparabile con nulla di scibile per noi “normie”.
Quindi che dirti? Cercate tutti di essere buone persone comprensive dell’un l’altro e fate quel che pensate sia giusto.
boh qualsiasi cosa che provo a scrivere la cancello questo thread provoca grande difficoltà in me
Ovviamente hai perfettamente ragione anche tu. E un abbraccio enorme anche a te da parte mia
Da un lato per Ludo non aveva ulteriormente senso tenerselo dentro ne rimandare. E da quanto intuisco dai vostri post l’hai capito perfettamente anche tu. Anche perché l’alternativa è dire “no fai finta di niente per tutta la vita” cosa ovviamente non possibile
Dall’altro hai tutto il diritto ad essere incazzata per i 20 anni passati insieme e tutto il resto che dici
Hype per Nikita che è un po’ che cova il msg…
Dopo aver letto tutto il thread, l’unica cosa che mi sento di dire è che gli argomenti riguardanti il soppesare una impegnativa presa di coscienza con le “responsabilità” della propria “posizione familiare” sono già stati affrontati da parecchi punti di vista, cioè le ragioni ci sono da entrambe le parti, e siccome si sta camminando veramente sulle uova, mi limito solo a fare un in bocca al lupo sia a Ludo che a Nakiami, ed a condividere appieno ciò che ha detto Xender.
Per il resto… I figli…
Se il rapporto è sincero alla base, queste generazioni sono già molto più elastiche, anche solo rispetto ad un decennio fa confido che potranno affrontare la situazione molto meglio di… Beh, quello che sarebbe potuto essere anche solo un decennio fa; e per quanto ho potuto vedere sinora nei miei contesti, nonostante sia comunque pieno di gente di merda per carità, da questo punto di vista la percezione media riguardante i genitori, uhm, “differenti dallo standard” è migliorata veramente in maniera esponenziale negli ultimi anni.
Questo lo dico perché si è parlato di “bullismo”
PS: che poi stavo per scrivere un post molto più lungo contenente la stessa metafora infelice di Reverendo, fortunatamente lo ha fatto prima lui.
Tranquillo, l’uso inappropriato della formula allegorica “donna con le palle” mi è capitato di vederlo in azione in altri contesti, portando tra l’altro ad una dichiarazione inattesa.
Non è facile da descrivere, credo sia una di quelle cose che se non la vivi non la capisci. Poi considera che ogni persona è diversa e vive la disforia in modo diverso.
Poi spesso il fattore di in-printing sociale che etichetta questa cosa come “sbagliata” ti porta inconsciamente a reprimere determinate sensazioni quindi prenderne effettivamente coscienza e capirle veramente non è facile.
Poi tu parli di sessualità, la sessualità e l’identità di genere sono due cose differenti. Infatti io sono sempre attratta dalle donne, su questo non ho mai avuto dubbi.
A grandi linee ho affrontato con la terapista i motivi che mi provocavano una costante insoddisfazione, nell’ultimo periodo mi ero lasciata completamente andare. Ero arrivata a quasi 120kg, non curavo più il mio corpo e non riuscivo a trovare alcuna motivazione per iniziare una dieta/palestra.
La terapista mi ha chiesto a freddo “cosa ti renderebbe felice?”
E li ho risposto dopo una pausa di 5 minuti in cui ho iniziato a piangere “vorrei essere donna”
Era la prima volta che dicevo ad alta voce (anche a me stessa) una cosa di cui mi vergognavo che avevo seppellito nel profondo ma che mi stava logorando.
Quella strana gioia nel giocare i videogiochi usando personaggi femminili (in primis cyberpunk 2077 con la donna dotata di gingillo)
Quella sensazione di invidia nel vedere il corpo delle donne
Il momento in cui sei distratta e ti capita di vedere la tua immagine allo specchio e di non riconoscerti, poi capisci che sei tu e ti fai schifo
Il brivido di euforia quando nella chat delle mamme si dimenticano che sei uomo e dicono “ragazze buongiorno”
Se avessi un pulsante magico che ti facesse diventare come Brad Pit (solo esteticamente, niente soldi) e uno come Geppi Cucciari (giusto per non dire una super modella altrimenti sarebbe stato troppo facile), quale premeresti?
Io senza alcun dubbio Geppi
Scusami non voglio deragliarti il 3d, ma questo concetto per me è fondamentale. In All Gamez si è parlato molto del perché i dev devono includere tutte le possibilità di creazione dei personaggi e una delle motivazioni portate al tavolo più spesso era proprio la possibilità di esplorare, immedesimarsi, creare un personaggio che ti rispecchia - se ne hai voglia - o uno che non c’entra nulla con te, se è quel che vuoi giocare.
Il fatto che la tua presa di coscienza sia passata anche attraverso scelte di gioco conferma quel che ho sempre pensato.
Fine OT
Si però questo thread dovrebbe essere uno spazio sicuro per Ludo, capisco che ti faccia male da morire, metti il thread in ignore, dai
Raga io ve l’ho detto che è meglio mettere mettere un punto al thread.
scusa per quanto Ludo deve essere in grado di poter esprimere quello che sente dentro e anche scriverlo però dire “metti il thread in ignore” come se fosse un argomento di calcio no dai a leggerlo fa male a me non immagino quanto possa far male a lei
Assolutamente andate avanti, sta dicendo più a voi di quanto abbia mai detto a me.
…in realtà credo che queste cose le stia dicendo anche a te…seppur indirettamente
ma certo che è una forma di debolezza… però un minimo di attenuanti io gliele concederei…anche se immagino ti faccia incazzare/soffrire
NdM: Ho messo uno slow mode di 15 minuti per la piega (comprensibile, ma spiacevole) che sta prendendo il thread.
Ludo che transisce, apre sto thread, e rischia di far bannare due o tre croste sul sole
Volevo dirlo io.
Ho una figlia 15enne, e sinceramente, non ho parvenza che ci facciano caso come lo era per noi degli anni 70-80.
Per loro, fortuna vuole, sembra tutto molto più normale. Ha amiche che si sentono maschi e maschi che si sentono donne, ma a loro non sembra fare nè caldo nè freddo. Se per loro erano “mario” prima, sono “mario” anche dopo.
Ripeto, senza forzature. Ed in mezzo a tutte le schifezze dei ragazzi di oggi, almeno questa sembra andare a buon fine.
Se non ti ha parlato di certe cose è, appunto, per le reazioni che questo avrebbe provocato in te, probabilmente un misto di rabbia, delusione, dolore
Tu hai tutto il diritto di andar via di testa, io al posto tuo sarei nella stessa situazione, ma se gli dai modo di aprirsi, per lui poi sarà piu facile parlartene, avrà gia fatto le “prove”.
Con tutto il rispetto, non credo sia utile fare l’equivalente forumistico del “si, ma cerca di calmarti.”