Tranquillo, fanno la replica a reti unite stasera alle 20.
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Momento momento momento.
Ho scritto che il prossimo step sarà dirlo ai bambini ma non ho specificato i dettagli, i tempi e le modalità perché non era il focus di questo post.
Sono perfettamente cosciente delle conseguenze e non è una cosa che prendo alla leggera. La cosa richiederà tempo e non sarà fatta finché non sarò pronta a farlo all’esterno. Non ha senso dire “ciao ragazzi da oggi sono donna” e poi continuare come se niente fosse ad uscire vestita da uomo.
Quindi non è una cosa che avverrà domani. Non so quando avverrà. Non ho tutte le risposte purtroppo.
L’unica cosa che vorrei fare è iniziare ad introdurre gli argomenti riguardanti il genere e il sesso, argomenti che in ogni caso sarebbe importante discutere (in modo corretto) ai bambini e bambine.
Lo so che non ho 20 anni e che le mie azioni influenzano in modo diretto la vita delle persone che mi sono accanto (moglie e figli), mi sembra una cosa talmente ovvia che non c’era bisogno di scriverlo.
Cosa devo fare?
La cosa più semplice sarebbe stata seppellire questa cosa dentro di me, mentire a tutti e vivere una vita finta fino alla morte così sarebbero stati tutti più tranquilli e felici.
Boh io da figlia sapendo che mio padre ha tenuto sepolto dentro di se una cosa così importante vivendo infelice il resto della sua (unica) vita solo per “proteggermi dalla società” mi farebbe solo incazzare tantissimo.
Poi se vogliamo parlare in generale dovremmo sensibilizzare la società su questi argomenti (nord o sud che sia) invece di nasconderci come i vermi come se fosse un peccato capitale. Normalizziamo il bullismo “eh ma si sa che i bambini fanno bullismo” “è sicuro al 100% che verranno bullizzati” e demonizziamo il “diverso” con un perfetto victim blaming “se vai a prendere i tuoi figli con le calze a rete e la parrucca è normale che te li bullizzano”.
Ringrazio i mod per la premura dimostrata ma non dispiace ascoltare tutti i punti di vista. Magari possiamo splittare se preferite, sentitevi liberi di esprimere tutti i vostri dubbi e punti di vista.
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Ehm sì dunque…
A quanto ho capito non ti piace il cazzo, cosa che per 40 anni ti ha fatto fraintendere di identificarti come uomo, a sposarti e procreare.
Ora ti senti donna, quindi ti pone nella condizione grossomodo di una whitetiger pre-operazione, ma lesbica.
Con soli questi dati mi viene difficile pensare a perché stiate sfasciando la famiglia, quindi ho il sospetto che ci siano altre cose che non ci hai detto, e non so se sia una distrazione o (senza d) una scelta.
Non fate sesso? Il mondo è pieno di coppie che non fanno sesso, e non per questo divorziano…
No attenzione nessuno normalizza o giustifica ciò, da parte mia ho solo detto che se capitasse sto scenario le probabilità che possano esserci tra ragazzi delle ripercussioni è alto.
Possiamo pure stare qui a dire quanto sia ingiusto, ma non possiamo nasconderci dietro un dito. Anche se sbagliato accade.
Credo che il tuo “incazzarsi tantissimo” derivi dalla sensibilità nei confronti del tema, che ti pesa emotivamente perche vivi sulla tua pelle.
Non conosco il tuo stato emotivo ed il tuo livello di fragilità in questo momento, perciò ho timore di scrivere la cosa sbagliata…
dico solo che i tuoi figli potrebbero incazzarsi moltissimo per motivi diversi da quello, stacci attenta.
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A me vengono solo in mente ovvietà.
Una cosa di più ampio respiro magari è che davvero la vita è un puttanaio.
Ci sono forze e circostanze importanti totalmente fuori controllo, che obbligano a scelte dure, anche perché le sofferenze viste all’orizzonte oltre il trivio spesso non sono per niente certe ed è impossibile fare ragionamenti quantitativi. E anche se fosse, non basterebbero, perché in ultima analisi sono convinto che per essere felici non possiamo scostarci troppo dai nostri valori più profondi (che sono molto più radicati dell’identità di genere).
Questo vuole anche però dire che quando volano i cazzi è bene:
- non rimaner a bocca aperta dalla sorpresa
- lasciare che emerga la natura più profonda e godersi il momento e i modi in cui noi e altri riusciamo ad essere forti per davvero: spesso emergono risvolti, risorse e alleanze inaspettate da prendere al volo. Questo già lo dissi a Naki.
- le persone da evitare sono quelle troppo incartate a mentirsi sui propri valori fondamentali, perché risponderanno a pappagallo facendo confusione o danno.
Non so se hai presente che in una relazione ci sono due persone.
Ma Capisco che le donne non hanno nessuna autonomia, quindi Niakami deve diventare lesbica. Mica è un essere umano con dei gusti e una volontà propria.
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Quindi è una scelta di Nakiami se si separano?
Ma ti si rizza a pensare che è colpa di qualcuno sta situazione?
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Ma perdonami, cosa stracazzo te ne fotte?
Ecco, grazie pjem.
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non è una scelta di Ludo essere donna e non è una scelta di Nakami che non le piace il tettame.
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Offro la mia prospettiva di donna trans:
- Quando si sono sposati, entrambi pensavano che Ludo fosse un uomo cis.
- Su questa base si sono sposati.
- Ludo ha capito di essere una donna trans.
- Questo cambia le cose: da una relazione tra uomo e donna che pensavano che fosse, si trovano in una relazione tra due donne.
- Nakiami ha il pieno diritto di dire “non voglio stare con un’altra donna”.
Nella mia esperienza, ci sono delle relazioni che sopravvivono ad una transizione, ed altre no. Ma il fatto resta che una transizione cambia le carte in tavola.
Con questo ovviamente non voglio certo dire οd insinuare che Nakiami sia transfobica, “trans” non entra nella questione, è “donna” che non fa funzionare la cosa.
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Per altro se una donna etero non vuole stare più in una relazione con quella che diventa una donna trans, è tipo l’opposto dell’essere transfobico.
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Personalmente non la vedo più diversa da lui che orende per es. il diabete, ma preferirei che fossero i diretti interessati a confermare la cosa anziché il @Pjem di turno. E possibilmente senza offese visto che si erano mantenuti toni civili fino ad ora.
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Cioè cisfilico?
EDIT: ma cazzo
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Lol
E’ già stato detto un po’ tutto, mi unisco al coro delle congratulazioni! Ma se non è un problema (ma soprattutto se ti va di rispondere) vorrei farmi un po’ i cazzi tuoi e farti un paio di domande riguardanti:
Mi è davvero difficile comprendere uno “switch” così importante, io credo di non aver mai avuto grandi problemi/dubbi sulla mia sessualità e quindi faccio fatica ad immaginare una scelta simile (non perché non la approvi, anzi) e quindi son incredibilmente curioso su quali siano i segnali, qual’è stato il percorso che ti ha portato a questa scelta. Ovvio a grandi linee, genericamente, non ti chiedo certo di riassumermi 2 anni di psicoterapia. Prima vivevi male la tua persona? Qual’è stata la cosa che ti ha fatto fare “click”, la goccia che ha fatto traboccare questo vaso?
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Imo è stato il voto in qualche sondaggio di M4A a far crollare la relazione.
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Se dovessimo basarci su quello che fanno le coppie nel mondo si troverebbero casi per avvalorare qualsiasi tesi.
Di quelle stesse coppie sai quante non solo fanno sesso ma si odiano, si nascondono le cose, si cornificano.
Quello sì che è un modo per sfasciare le famiglie, non un divorzio gestito in maniera più possibile pacifica. Se i miei non avessero aspettato quasi trent’anni per divorziare saremmo stati tutti molto più tranquilli.
Se devono divorziare meglio farlo ora che fra 10 anni. Non è una scelta che si fa a cuor leggero, ma se necessario va fatta.
la disforia di genere non è una malattia.
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