Coming out

Forse alcuni di voi avranno seguito le vicende di Casa Dimebag, purtroppo io e Nakiami non stiamo più insieme. Lei è stata molto rispettosa (e la ringrazio) nel non aver divulgato il motivo della separazione ma oggi sono qui per renderla “pubblica” perché in fondo NGI è una seconda famiglia virtuale, un bacino di utenza variegato il cui feedback può sorprenderti nel bene o nel male.

Io sono una donna trans.

Non sono una di quelle che l’ha sempre saputo, non ho avuto la fortuna di scoprirlo/capirlo quando ero giovane ma ci sono arrivata tardi (a 43 anni).

A settembre/ottobre (con la terapista che mi segue da 1 anno+) ho “aperto” questo vaso di pandora, ho iniziato ad informarmi ho cercato di capire se fosse o meno una fissazione o una crisi di mezz’età (sarebbe stato tutto molto più semplice). Così ho pensato di iniziare a sperimentare qualcosa per capire come mi facesse sentire.
A questo punto mi sono sentita in dovere di dirlo a Naki perché non volevo fare niente di nascosto, ho pensato che (anche se ero nella fase iniziale e avevo solo dubbi) avrei fatto più danni se mi avesse scoperto mentre leggevo il sub reddit trans o se mi avesse scoperto con il reggiseno in bagno.
Sono stati mesi complicati, di cui al momento preferisco non parlarne, ma dopo 6 mesi ho capito che non era una crisi di mezz’età e che non si può più tornare indietro. Quindi “l’incompatibilità” di cui parlava Naki era fondamentalmente questa, io non sono più la persona che si è sposata (su questo poi ci si potrebbe aprire un altro thread perché detta così è una ultra-semplificazione).

La domanda che viene spontanea è “com’è possibile che non te ne sei accorta prima?”
La risposta non è facile ed è importante considerare il periodo in cui sono cresciuta, anni 80/90, sud Italia.
Associazione del genere alla preferenza sessuale. Se sei una donna ti devono piacere gli uomini (ovviamente la cosa va vista in ottica anni 90), io non sono mai stata attratta dagli uomini, anzi il corpo maschile mi fa schifo → quindi sono uomo. Essendo “metallaro”, capelli lunghi, smalto e trucco erano lo standard e quando mi scambiavano per una ragazza la cosa non mi dispiaceva ma da qui a capire che volevo essere una donna era un passo troppo lungo. Poi a me piacevano le donne quindi al massimo potevo essere un ragazzo “alternativo” a cui piacevano cose diverse dalla media degli uomini alpha/beta.

Poi c’è da considerare la rappresentazione mediatica dei trans dell’epoca in cui l’unico esempio di trans che mi era arrivato era l’assassino del silenzio degli innocenti. Oggi grazie ai social e all’evoluzione della società si ha una copertura diversa e più realistica di tutte le sfumature umane. Avendo degli esempi è più facile capire ed accettare quello che si prova.

Mi piacevano i vestiti femminili, gonne, top, i vestiti goth, ma non ho mai osato pensare che avrei potuto metterli. Ok quindi ti piacciono i vestiti femminili e le donne, questo ancora non fa di te una donna.
Quindi cosa fa di te una donna? Ma soprattutto cos’è una donna? Già il cercare in tutti i modi di far cadere una persona in una di queste due categorie secondo me è sbagliato, ma non voglio divagare magari questo discorso lo possiamo fare successivamente.

Al momento nella vita di tutti i giorni mi presento ancora come uomo perché ci sono i bambini e la realtà della piccola città del sud che già mi voleva impalare perché vesto di nero (satanista!11).
Sto facendo il laser (corpo e barba) per la rimozione dei peli, ho anche perso 25kg da ottobre. Poi c’è l’ovvia mancanza di capelli… ma li non ci posso fare niente, ho valutato il trapianto ma onestamente visti i risultati preferisco una bella parrucca.
Lavoro in remoto quindi sticazzi, ma visto che la società per cui lavoro è prevalentemente americana (pro trump) me ne guardo dall’espormi in questo senso.

Il prossimo passo sarà parlarne ai bambini, ai miei parenti (un paio già lo sanno) e poi capire come andare avanti.

Non è facile, non è una cosa che ho scelto. Vorrei non essere così, vorrei non far soffrire nessuno.

Il supporto degli amici è stato terribile, 2 hanno smesso di parlarmi. Uno dice che devo mettere da parte “questa cosa della donna” per la famiglia e che non condivide il pensiero del transgender in generale (ci sono 2 sessi, uomo e donna).

Un altro (con cui avevo litigato quando uscì la questione della pugile Khelif, perché lui disse che permettere ad un uomo di gareggiare nel pugilato femminile era VIOLENZA CONTRO LE DONNE wtf), ha detto che mi accetta ma è preoccupato per me perché il tasso di suicidi tra i trans è molto alto (grazie a gente come lui).

Non mi aspetto niente da questo post, lo scrivo un po’ per me stessa così almeno qui non devo fingere.

Il mio nuovo nick è Ludo.

PS: ho provato a scrivere e riscrivere questo post diverse volte alla fine lo posto così e basta, probabilmente non è chiaro ma mi sono rotta le palle (no pun intended)

PPS: @Crius mi puoi cambiare il nick?

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gl

Penso che più o meno tutti abbiamo un momento in cui scopriamo qualche cosa di noi che non sapevamo, piccola o grande che sia. E il più delle volte, visto che è la soluzione più semplice, mettiamo tutto in un angolino e facciamo finta di nulla.
Ci vuole tanto, tanto coraggio per decidere di affrontare la situazione e ti ammiro perché hai il coraggio che io, per altre questioni, non ho mai trovato.

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Buona fortuna per tutto, aspetto di leggere interventi di qualcuno più addentro personalmente ad una esperienza di questo tipo perché mi rendo conto di non avere nulla di interessante da dire.

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Prima di tutto ti abbraccio ed apprezzo in maniera incredibile il fatto che hai deciso di “svuotare il vaso di pandora” sul forum perché io per primo consideri questo forum una specie di famiglia dove ovviamente ci sono parenti/amici che sopporto di più o di meno come nelle vita reale ma non farei a meno di nessuno.

Evidentemente anche per te è un po’ così e ti sei sentita a casa.

Non è facile farti dei consigli in una situazione del genere, l unico che ti posso dare è quello di stringerti intorno solamente le persone che realmente vogliono farlo e che accettano in maniera insindacabile questo passaggio della tua vita. Il resto, parenti ed amici che non lo fanno, li puoi mandare a fanculo.

Ma cerca di non rimanere in solitudine.

Sia chiaro, è un tema delicato e personale, attenti a quello che rispondete che vi spariamo su marte per anticipare musk.

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Da utente: gl a tutti voi

Da mod di Real Life e, immagino, a nome di tutti i mod: state molto in occhio a cosa scrivete in questo thread. Al primo ot sono 48h, poi si scala

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Non sono nella posizione di consigliare alcunché, solo congratulazioni per aver raggiunto una comprensione di te stessa non facile da riconoscere ed ancor meno da percorrere, ed il solo prendere questo aspetto in considerazione denota comunque una sensibilità ed una positiva elaborazione emotiva di non comune diffusione, sentimentalmente equiparabile un’eruzione pliniana di un montante nel vissuto stratificato nel tempo suppongo. Una liberazione, ma di quelle traumatiche.

Solo, adesso, tutta una serie di considerazioni assumono una connotazione differente, oppure “Oh it all makes sense now, brother.”

Tra l’altro sale del doppio il gender balance del forum, gg. :asd:

Congratulazioni e in bocca al lupo a tutti.

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L’importante è che ti senta bene con te stessa

Per me (noi mi sento di dire) qui sul forum non cambia niente :)

Un abbraccio per tutto quello che ti aspetta lì fuori, pian piano almeno alcune delle cose si sistemeranno

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Bhe benvenuta o ben tornata :slight_smile:

Io avevo intuito si trattasse di qualcosa del genere dal poco che trapelava dai messaggi di @Nakiami , anche se avrei puntato più al “padre di 2 figli che capisce di essere gay” , ma solo perché è tra le situazioni più sdoganate anche sui media mainstream

Grazie, vedi è molto più “accettato” essere gay o magari il tradimento piuttosto che il diverso inquadramento di genere.
Mia sorella, quando le ho parlato, la prima cosa che mi ha detto è stata “Allora com’è questa terapista?” perché era convinta che mi facessi la terapista.

In un certo senso sarebbe stato “meno doloroso” perché a quel punto (immagino) non ci siano più sentimenti per il partner e quindi lasciarsi è una conseguenza fisiologica, ma qua il problema è l’opposto.

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Buona fortuna

che storia :slight_smile:

auguri per la nuova vita e un passo alla volta si scalano le montagne…

Situazione per un cazzo facile, dato soprattutto il contesto sociale in cui vivi e ovviamente i bambini.

Ci vuole una persona forte per gestire la situazione. Ce la farai sicuramente.

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Domanda frivola, la modifica dell’avatar storica è parte di questo processo oppure è solo una fortunata combinazione ? :asd:

Personalmente avevo dei dubbi di natura differente, ma ho deliberatamente evitato di sondare anche con il più delicato degli approcci perché mi pareva intollerabilmente inopportuno.

GL

L’ho vissuta da figlio in una coppia che ha avuto una delle due parti closeted in modo malsano e pieno di risentimento fino quasi alla fine.
Non mi trovo d’accordo con chi suggerisce di mandare a quel paese chi non ti accetterà.
Ognuno avrà bisogno dei suoi tempi per metabolizzare, questo non vuol dire che non ti vogliano bene.
Posso solo augurare che ci sia massima comprensione avvicendevole, hanno tutti bisogno di vivere con serenità e sicurezza, e fraintendersi è fin troppo facile.

Un abbraccio a tutti

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Good luck e congratulazioni, anche per il coraggio di mettere in discussione se stessi alla nostra età!

Io la vedo anche al contrario: tipo è urgente farlo perché non si vive all’infinito.

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:sparkling_heart:

:sparkling_heart::sparkling_heart::sparkling_heart::sparkling_heart::sparkling_heart::revolving_hearts::revolving_hearts::revolving_hearts::heartbeat::heartbeat::heartbeat:

Congratulazioni sorella :muscle:t3:

(Ed anche in bocca al lupo, i miei pm sono sempre aperti.)

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Non è facile, non sarà facile.
Però è la tua vita, la tua scelta e nessuno deve permettersi di ostacolarti.
Mi spiace per Nakiami, capisco le sue tribolazioni, ma averti in casa a farti violenza su quello che sei sarebbe stato molto peggio.
Vi abbraccio, da quello che ho letto di voi siete due persone intelligenti- il tempo vi farà raggiungere un punto di equilibrio, son sicuro.
Poi mi hai fatto il regalo di Nasale qualche anno fa, non posso che essere totalmente dalla tua parte :asd: