Youtube inizia a bloccare la riproduzione video quando rileva adblockers

No, la conclusione è “i soldi li perdono le multinazionali (google in questo caso) quindi va bene”.

Con la pirateria (i torrent che citi), è un discorso un pelo diverso ma molto simile: per la stragrande maggioranza delle persone la scelta è tra “me lo scarico” e “non lo guardo”, non tra “me lo scarico” e “lo guardo al cinema / in TV”, quindi per chi crea contenuti la perdita è zero. Anzi, ci sono diversi studi che dimostrano come la pirateria spesso vada a beneficio dei creatori, perché permette alle persone di sperimentare dei contenuti che altrimenti non avrebbero neanche cagato di striscio, il che li spinge a spendere di più. Favoriamo articolo di Vice, che linka agli studi:

E qui finora ho parlato di multinazionali, nell’ambito indie la cosa è ancora più diversa: chi fa roba indie la fa principalmente per passione, non per guadagnarsi la pagnotta, e molto spesso se glielo chiedi ti condividono volentieri i loro contenuti aggratis perché ne vanno fieri o per aumentarne la diffusione.

Versione breve: meno Je Suis Multinazionale grazie :sisi:

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Boh ho lavorato per 3-4 anni in una azienda content manager e tramite loro sono entrato in contatto con diversi figuri in youtube al tempo (2016-2020), tranquilli che non sono i content creator che piangono lagrime anche perche’ senno’ li sentiresti ricordare ad ogni video di spegnere gli adblocker e invece, guarda un po’, non lo fa nessuno.

Senza deragliare il thread adesso (please) la questione non e’ “ipocrisia perche’ devono essere pagati” ma quando l’essere pagati sfocia nell’essere greedy senza limite ed avere un, di fatto, monopolio che ti permette di farlo.

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Per qualche giorno a me andava uguale, oggi nulla, morto. Ho uBlock ma boh, mi individua ugualemente come rogue e non mi partono i video.

si non va piu

google vi avvisa e poi vi purga :asd:

su invidious nessun problema per ora :look:

Sei su Firefox e hai messo i filtri aggiuntivi?

Ho svuotato la cache e ora va. Non so per quanto però :asd:

Hai provato su Safari? :ubersisi:

non sono stato io questa volta, era stato deragliato da whitetiger e ho semplicemente risposto :smile:

Volevo rispondere poi mi son ricordato che e’ inutile perdere tempo xke e’ cosi chiaro alla luce del sole che dall’altra parte non c’e’ una mente aperta ma e’ la solita trasformazione di tutto a LSC e giganti bias ormai scolpiti nella pietra che difficilmente si possono scalfire.

Pazienza buon uso di ad blocker e torrent :asd:

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mtt che difende una megacorp :mumble:

:asd:

Guarda, non c’erano pericoli. Potevi stare serenissima. :asd:

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mtt ha visto la pubblicità You Wouldn’t Steal A Car da piccolo ed è rimasto traumatizzato :sisi:

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you wouldn’t use adblockerz

  • Eso :sisi:

comunque, è una guerra che secondo voi riusciranno a vincere o ci sarà un calo delle view e abbandoneranno la policy dopo un po’?
alla fine su chrome bloccheranno gli adblocker con il manifest v3, quindi la percentuale totale di utenza che continuerebbe a usarli sarebbe molto piccola, perchè si parlerebbe di browser non chromium-based con adblocker installati…
ha senso per google sbattersi a combattere una battaglia per una fetta di mercato così risibile rispetto al totale?

c’è questo video a riguardo che sembra interessante:

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Vinceranno loro. La quantita’ di gente che usa adblocker e sa come aggirare questi cambiamenti e’ bassa. La maggior parte semplicemente spegnera’ l’addon o chiedera’ al figlio di toglierlo o di “vedere cosa ha che non va” e siccome il figlio magari sa pure che e’ una cosa “in corso” al momento, per risolverla gli disattivera’ comunque l’adblock e poi quando il genitore/nonno non lo richiama gli passera’ di mente.

La guerra l’hanno già vinta. Ormai la stragrande maggioranza della gente il pc non sa cosa è e usa esclusivamente lo smartphone.
Ed ovviamente accedono tramite la app ufficiale. Non sanno nemmeno dell’esistenza di app alternative e blocker vari.

Google vuole il controllo del web. E finchè ci sarà un modo di scavalcare il suo volere continueranno a spingere verso l’adozione di loro standard monopolistici.

È giusto continuare a resistere. Continuare a combattere per la libertà del web, il diritto alla privacy, all’oblio digitale e della tutela della propria identità digitale.

Identità digitale che google sta inoltre cercando di controllare tramite la loro pivacy sandbox ( o dovremmo chiamarla 1984 sandbox).

Usate firefox, usate ublock, fatevi un rasperry in casa e installate pi hole sulla vostra rete e cercate di degooglizzarvi il più possibile.
Controllate il vostro smartphone. Spegnete tutto ciò che può essere spento che riguarda tracking e feature “per la tua sicurezza”.
Non lasciate nulla al caso.

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Io qualcosa provo a farlo, ma mi rode il culo uguale perché mi fanno perdere tempo a occuparmi di roba che capisco poco e di cui mi frega meno perché se no hai Cthulhu che trama alle spalle dei tuoi dati, che due coglioni.

Comunque questa e’ stata la goccia per me. Rimosso chrome da ovunque e messo su Firefox.

Una cosa che ho notato e’ che potrebbero fare meglio la gestione dei profili (inteso come la facilita’ con cui switchare) perche’ dover arrivarci da un about:profiles o mettere un -P dopo l’exe non sono proprio ottimi esempi di UX ecco :asd:

pero’ in compenso ho tutto migrato, plugin, history, profili etc in boh, venti minuti, il piu’ del tempo e’ stato metter su i plugins che per ovvie ragioni non puoi migrare, e’ stata l’occasione per fare pulizia diciamo

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