Youtube inizia a bloccare la riproduzione video quando rileva adblockers

attenzione che ci sono i brevetti pronti…

Si beh se si arriva a quel livello youtube semplicemente puo’ andare a fare in culo per quanto mi riguarda :asd:

Mah, secondo me può andare a fare in culo già da mo se la pubblicità diventa unskippable :asd:

Potrebbe essere la volta buona che escono (o diventano popolari) servizi alternativi.

Anche perché, va bene 5-10 secondi di ads ogni tanto, ma ormai son tipo 4 pubblicità di fila da 45 secondi, cioè mabaffanculo :asd:

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Mi torna in mente la puntata di black mirror 15 milioni di celebrità.
Dove tutti vivevano costretti in loculi circondati da schermi che ti bombardavano di pubblicità skippabile solo tramite pagamento…

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di che camperebbe questo servizio alternativo?

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Ci sono già youtuber che stanno pubblicando i video anche sulle loro istanze di peertube.

Dovesse diventare fastidiosa la situazione qualcuno potrebbe abbandonare completamente YT.
Pensa ad un Mr. Beast o qualcun altro di grosso che ti dice che da domani i suoi contenuti usciranno solo su peertube.

tipo:

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Altro concetto interessante https://grayjay.app/

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Sta roba funziona se uno e’ disponibile a sacrificare giusto quelle 1000 feature che offre YouTube da un punto di vista di come i video vengono deliverati, non sto nemmeno a citare le funzionalita’ vere e proprie che saranno 10 mila.

Dubito che “abituati bene” gli utenti siano contenti di tornare a 10 anni fa da un punto di vista di esperienza utente

Beh nel momento in cui 19501591904 di quelle feature serviranno soprattutto per sparaflasharti ads nelle retine tipo Arancia Meccanica, uno finira’ per farne a meno :asd:

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Ma il punto e’ che con l’enshittification del servizio (come succede sempre quando i privati son lasciati a far ste cose come vogliono), non sara’ piu’ l’esperienza a cui siamo abituati bene.

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Zioken se l’alternativa è guardarmi 2 minuti di pubblicità ogni 10 minuti di video, puoi streammarmi anche il video sul notepad.exe in ascii e mi va benissimo.

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Certo ma l’alternativa non e’ il peertubo o altre robe del genere, o almeno non per l’utente medio.

Per il Nico di NGI va bene anche lo stream su notepad, l’utente medio si mette a ridere.

Non sto dicendo che google fa bene a bombare di pubblicita’, li odio pure io, ma che bisogna anche essere realisti quando si parla di alternative.

Si vuole contrastare YouTube? Bisogna fare una piattaforma che per lo meno deve fare match dell’esperienza core ovvero “guardarmi un video, senza buffering, senza artifact, alla miglior risoluzione che la mia linea/computer supporta” e gia’ fare questo, a una scala mondiale ha un enorme complessita’ e costo.

E si torna un po alla domanda di Oath, come lo assorbi sto costo?

Perchè peertube non lo fa?

Anzi… le pagine web essendo esenti da bloat caricano veloci ed i video si vedono senza problemi.

ma non e’ una megacorporation, quindi non puo’ fare un prodotto decente

il caricamento delle pagine web e’ totalmente irrilevante in questo contesto stiamo parlando di una briciola, e’ tutto quel che ci sta dietro

e’ un discorso complesso ma parti da chi vuole fare upload di un video:

  • dove fa upload?
  • che video accetta questo sistema in ingresso? Ci sono una valanga di formati diversi tra contenitore (mkv, mov, mp4) e codecs (h264, h265, av1, mpeg2 & so on)
  • chi si occupa di fare trascoding del video in diverse risoluzioni (480p, 720p, 1080p etc)/formati (AV1, H264)? (questo porta via valanghe di risorse, un video anche solo di 5 minuti moltiplicato per N combinazioni auguri)
  • dopo quanto e’ disponibile per essere visto?

possiamo gia’ fermarci qui ed e’ solo la punta dell’iceberg.
se guardi ad esempio nella loro guida dicono chiaramente che transcoding e’ super intensivo, hanno la funzionalita’ di poter fare offload su workers esterni ma chi ti mette a disposizione decine e decine di cores per fare ste operazioni a “gratis”? al di la cmq della complessita’ che ci sta dietro nel gestire tutta questa roba in modo “smooth”.

e’ un discorso complesso e appena sto sistema ha qualche decina di migliaia di utenti in piu collassa, a meno di scendere a un sacco di compromessi, tipo aspettare 3 ore prima che il tuo video sia pronto da vedere, o che sia visualizzabile solo a determinate risoluzioni e determinati formati quindi su alcuni browser si vedra’ su altri no, etc

tutti compromessi che un utente medio oggi non accetta piu, forse li accettava 15 anni fa.

oggi l’utente vuole poter aprire un link ovunque sia nel mondo, in qualsiasi condizione di connessione internet, con qualsiasi dispositivo, e poter vedersi il video senza buffering o problemi vari.

non e’ semplice replicare tutta questa esperienza ed e’ il motivo perche’ non nascono cloni di youtube tutti i giorni.

per non parlare poi del discorso monetizzazione, chi fa video vuole poterli monetizzare e allo stesso tempo vuole essere protetto.
Youtube ha un sistema avanzato di content-id che e’ sicuramente difficile da replicare.

Puoi anche fare una piattaforma che sacrifica un sacco di questi aspetti ma ti ritrovi poi col fatto di non avere canali di qualita’ se non riescono a monetizzare e protegegere i loro contenuti

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no perché i video che scarichi sono sorgenti.

quando fai play su un video youtube è streaming, non hai il link del file mp4 etc

come fa praticamente oramai qualsiasi piattaforma, ig l’ha impletanta da poco questa cosa.

questa cosa e’ sbagliata, youtube non mette MAI a disposizione i sorgenti, e penso anche se la memoria mi inganna che neppure il creator del video riesce a riscaricarsi il sorgente ma si scarica la versione transcoded di YouTube dalla sua dashboard, ma su questo non sono sicuro e’ tanto che non ci bazzico.

sicuramente al 100% se fai un “download” stai semplicemente salvando l’intero stream.

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ok si transcoded intendevo. il sorgente proprio non lo scarichi.

no vabbeh ragazzi, ma lasciate perdere però: youtube è tipo una parte gigapesante dell’internet perché i contenuti video costano un puttanaio a livello di tutto: banda e hosting.

il punto è che non glielo dice il dottore di bruciare miliardi di dollari per rendersi “il centro di distribuzione video mondiale” per poi incularti quando siamo abituati bene.

mi stai tentando di inculare.

quindi ben venga che se vogliono andare di enshittification, esplodano. il prossimo pirla che decide di far hostare tutto aggratis per diventare il servizio necessario al mondo in cambio di $cose tirerà avanti qualche anno di nuovo prima di enshittificare tutto.

amen, devo mica piangere per loro eh.

cioè, ha quasi ragione mtt, il punto è che

non lo puoi fare salvo avere container di soldi da bruciare nella speranza di poter poi strozzare i tuoi utenti e rientrarci (con gli interessi) in futuro.

è una porcheria :dunnasd:

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youtube e’ un monopolio e per questo possono permettersi di mettere tanta pubblicita’, pero’ per arrivare qui sono stati in perdita per anni coi soldi di google.

se dovesse arrivare un’alternativa a youtube, e’ solo perche’ c’ha qualche altra megacorp dietro :dunno:

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