Xenofobia becera e gonzi vari



copypasta, tò leggi magari impari qualcosa invece di parlare a vanvera di "razze"

I. Le razze umane non esistono. L’esistenza delle razze umane è un’astrazione derivante da una cattiva interpretazione di piccole differenze fisiche fra persone, percepite dai nostri sensi, erroneamente associate a differenze “psicologiche” e interpretate sulla base di pregiudizi secolari. Queste astratte suddivisioni, basate sull’idea che gli umani formino gruppi biologicamente ed ereditariamente ben distinti, sono pure invenzioni da sempre utilizzate per classificare arbitrariamente uomini e donne in “migliori” e “peggiori” e quindi discriminare questi ultimi (sempre i più deboli), dopo averli additati come la chiave di tutti i mali nei momenti di crisi.

II. L’umanità, non é fatta di grandi e piccole razze. È invece, prima di tutto, una rete di persone collegate. È vero che gli esseri umani si aggregano in gruppi d’individui, comunità locali, etnie, nazioni, civiltà; ma questo non avviene in quanto hanno gli stessi geni ma perché condividono storie di vita, ideali e religioni, costumi e comportamenti, arti e stili di vita, ovvero culture. Le aggregazioni non sono mai rese stabili da DNA identici; al contrario, sono soggette a profondi mutamenti storici: si formano, si trasformano, si mescolano, si frammentano e dissolvono con una rapidità incompatibile con i tempi richiesti da processi di selezione genetica.


III. Nella specie umana il concetto di razza non ha significato biologico. L’analisi dei DNA umani ha dimostrato che la variabilità genetica nelle nostra specie, oltre che minore di quella dei nostri “cugini” scimpanzé, gorilla e orangutan, è rappresentata soprattutto da differenze fra persone della stessa popolazione, mentre le differenze fra popolazioni e fra continenti diversi sono piccole. I geni di due individui della stessa popolazione sono in media solo leggermente più simili fra loro di quelli di persone che vivono in continenti diversi. Proprio a causa di queste differenze ridotte fra popolazioni, neanche gli scienziati razzisti sono mai riusciti a definire di quante razze sia costituita la nostra specie, e hanno prodotto stime oscillanti fra le due e le duecento razze.


IV. È ormai più che assodato il carattere falso, costruito e pernicioso del mito nazista della identificazione con la “razza ariana”, coincidente con l’immagine di un popolo bellicoso, vincitore, “puro” e “nobile”, con buona parte dell’Europa, dell’India e dell’Asia centrale come patria, e una lingua in teoria alla base delle lingue indo-europee. Sotto il profilo storico risulta estremamente difficile identificare gli Arii o Ariani come un popolo, e la nozione di famiglia linguistica indo-europea deriva da una classificazione convenzionale. I dati archeologici moderni indicano, al contrario, che l’Europa è stata popolata nel Paleolitico da una popolazione di origine africana da cui tutti discendiamo, a cui nel Neolitico si sono sovrapposti altri immigranti provenienti dal Vicino Oriente. L’origine degli Italiani attuali risale agli stessi immigrati africani e mediorientali che costituiscono tuttora il tessuto perennemente vivo dell’Europa. Nonostante la drammatica originalità del razzismo fascista, si deve all’alleato nazista l’identificazione anche degli italiani con gli “ariani”.


V. È una leggenda che i sessanta milioni di italiani di oggi discendano da famiglie che abitano l’Italia da almeno un millennio. Gli stessi Romani hanno costruito il loro impero inglobando persone di diverse provenienze e dando loro lo status di cives romani. I fenomeni di meticciamento culturale e sociale, che hanno caratterizzato l’intera storia della penisola, e a cui hanno partecipato non solo le popolazioni locali, ma anche greci, fenici, ebrei, africani, ispanici, oltre ai cosiddetti ”barbari”, hanno prodotto l’ibrido che chiamiamo cultura italiana. Per secoli gli italiani, anche se dispersi nel mondo e divisi in Italia in piccoli Stati, hanno continuato a identificarsi e ad essere identificati con questa cultura complessa e variegata, umanistica e scientifica.


VI. Non esiste una razza italiana ma esiste un popolo italiano. L’Italia come Nazione si é unificata solo nel 1860 e ancora adesso diversi milioni di italiani, in passato emigrati e spesso concentrati in città e quartieri stranieri, si dicono e sono tali. Una delle nostre maggiori ricchezze, é quella di avere mescolato tanti popoli e avere scambiato con loro culture proprio “incrociandoci” fisicamente e culturalmente. Attribuire ad una inesistente “purezza del sangue” la “nobiltà” della “Nazione” significa ridurre alla omogeneità di una supposta componente biologica e agli abitanti dell’attuale territorio italiano, un patrimonio millenario ed esteso di culture.


VII. Il razzismo é contemporaneamente omicida e suicida. Gli Imperi sono diventati tali grazie alla convivenza di popoli e culture diverse, ma sono improvvisamente collassati quando si sono frammentati. Così é avvenuto e avviene nelle Nazioni con le guerre civili e quando, per arginare crisi le minoranze sono state prese come capri espiatori. Il razzismo é suicida perché non colpisce solo gli appartenenti a popoli diversi ma gli stessi che lo praticano. La tendenza all’odio indiscriminato che lo alimenta, si estende per contagio ideale ad ogni alterità esterna o estranea rispetto ad una definizione sempre più ristretta della “normalità”. Colpisce quelli che stanno “fuori dalle righe”, i “folli”, i “poveri di spirito”, i gay e le lesbiche, i poeti, gli artisti, gli scrittori alternativi, tutti coloro che non sono omologabili a tipologie umane standard e che in realtà permettono all’umanità di cambiare continuamente e quindi di vivere. Qualsiasi sistema vivente resta tale, infatti, solo se é capace di cambiarsi e noi esseri umani cambiamo sempre meno con i geni e sempre più con le invenzioni dei nostri “benevolmente disordinati” cervelli.


VIII. Il razzismo discrimina, nega i collegamenti, intravede minacce nei pensieri e nei comportamenti diversi. Per i difensori della razza italiana l’Africa appare come una paurosa minaccia e il Mediterraneo è il mare che nello stesso tempo separa e unisce. Per questo i razzisti sostengono che non esiste una “comune razza mediterranea”. Per spingere più indietro l’Africa gli scienziati razzisti erigono una barriera contro “semiti” e “camiti”, con cui più facilmente si può entrare in contatto. La scienza ha chiarito che non esiste una chiara distinzione genetica fra i Mediterranei d’Europa (Occidentali) da una parte gli Orientali e gli Africani dall’altra. Sono state assolutamente dimostrate, dal punto di vista paleontologico e da quello genetico, le teorie che sostengono l’origine africana dei popoli della terra e li comprendono tutti in un’unica razza.


IX. Gli ebrei italiani sono contemporaneamente ebrei ed italiani. Gli ebrei, come tutti i popoli migranti ( nessuno é migrante per libera scelta ma molti lo sono per necessità) sono sparsi per il Mondo ed hanno fatto parte di diverse culture pur mantenendo contemporaneamente una loro identità di popolo e di religione. Così é successo ad esempio con gli armeni, con gli stessi italiani emigranti e così sta succedendo con i migranti di ora: africani, filippini, cinesi, arabi dei diversi Paesi , popoli appartenenti all’Est europeo o al Sud America ecc. Tutti questi popoli hanno avuto la dolorosa necessità di dover migrare ma anche la fortuna, nei casi migliori, di arricchirsi unendo la loro cultura a quella degli ospitanti, arricchendo anche loro, senza annullare, quando é stato possibile, né l’una né l’altra.


X. L’ideologia razzista é basata sul timore della “alterazione” della propria razza eppure essere “bastardi” fa bene. È quindi del tutto cieca rispetto al fatto che molte società riconoscono che sposarsi fuori, perfino con i propri nemici, è bene, perché sanno che le alleanze sono molto più preziose delle barriere. Del resto negli umani i caratteri fisici alterano più per effetto delle condizioni di vita che per selezione e i caratteri psicologici degli individui e dei popoli non stanno scritti nei loro geni. Il “meticciamento” culturale é la base fondante della speranza di progresso che deriva dalla costituzione della Unione Europea. Un’Italia razzista che si frammentasse in “etnie” separate come la ex-Jugoslavia sarebbe devastata e devastante ora e per il futuro. Le conseguenze del razzismo sono infatti epocali: significano perdita di cultura e di plasticità, omicidio e suicidio, frammentazione e implosione non controllabili perché originate dalla ripulsa indiscriminata per chiunque consideriamo “altro da noi”.


questa è la "scusa" usata dai razzisti quando hanno rogne giudiziarie e simili dai

comunque dovevi nascere qualche millennio fa ormai le razze sono già un bel pò "corrotte"


gli europei hanno combattuto per i diritti della LORO GENTE. robespierre ha combattuto per i francesi, non per i cinesi o gli arabi.
questo è il tuo limite, poni dei confini geografici e temporali alle idee (ideali etc...) che per natura non ne hanno.
metalcrap se tu fossi nato sotto lo stalinlismo ti saresti bevuto tutta la propaganza perchè "sta scritto così/tutti fanno così/la gente dice così"



giusto. allora voglio diritti umani anche in africa e medio oriente prima ancora che vengano qua e pretendano di averceli


mirror climbing estremo, vai!

ah quindi la resistenza è stato un passo indietro o in avanti?


Tu di che razza sei?


beh sono veneto, sono un indoeuropeo

cmq qui ci sono un sacco di persone che la pensano come me solo che non hanno coraggio di esporsi


quindi egalitè, libertè, fraternitè (sicuro ho scritto male chiedo venia )
vale solo per i francesi, gli altri stronzi che non hanno avuto una rivoluzione francese devono continuare a non avere libertà ecc
cioe' una cogli occhi a mandorla che ti prepara il biancomangiare con la c aspirata e parla in endecasillabi non sarebbe fiorentina?!?


strano


in primo luogo i principi della rivoluzione sono stai esportati con la violenza ai limitrofi paesi europei.

inoltre se per te nei paesi africani, islamici o in cina c'è democrazia allora lol. evidentemente non si sono dati abbastanza da fare per ottenerla


ah quindi la biologia moderna è propaganda?

forse sei troppo rincoglionito dalle stronzate che leggi su storm front:

NON ESISTONO DIFFERENZE GENETICHE TALI DA PORTER PARLARE DI RAZZE DIVERSE ALL'INTERNO DELLA SPECIE UMANA.




vedi questi due uccelli? appartengono alla stessa razza, nonostante la forma con la testa bianca sia predominante in alcune aree geografiche mentre la forma con la testa nera sia predominante in altre.


No.
è cinese. e i cinesi sono d'accordo come me


non ho detto questo

ho detto che qugli ideali sono universali e dovrebbero valere ovunque non solo in francia.

comunque di cosa vogliamo parlare?
ho appena letto che sei contro quella cazzata dei diritti degli umani
boh su stormfront gira la peggio merda


e invece e' fiorentina, ti dico.
Prendi una bimba cinese adottata a 6 mesi e portata e cresciuta nella terra di dante.

Secondo te e' cinese? Secondo me, essendo di cultura fiorentina, cittadinanza fiorentina, avendo frequentato la scuola italiana, avendo letto manzoni petrarca boccaccio ovidio, e' fiorentina.


ma la cittadinanza gliela diamo o devi per forza nascere da due indoeuropei ?
no perchè se no tocca rimpatria tutti gli italiani all'estero dove cazzo li mettiamo poi


qui si rasenta il grottesco, non hanno il coraggio di esporsi su un forum, dove regna l'anonimato più assoluto?


diciamocelo, ti senti messo all'angolo, stai iniziando a realizzare che le tue belle teorie sono in fondo vaccate e cerchi di darti forza presupponendo che ci sia molta gente che la pensa come te. l'importante è crederci


certo che è strano.
tutti pensano che è giusto subire un'invasione. tutti pensano che sia sbagliato parlare di "razze" perchè noi europei cattivi abbiamo massacrato, schiavizzato, sterminato popoli e quindi per questo motivo dobbiamo fare un mea culpa e sostanzialmente dobbiamo essere cancellati dalla storia.

le persone sono come pecore, seguono il branco.

orwell disse: Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario


lo vorremmo tutti sai, ma non è cosi facile.
e se li non li hanno non devono averceli qui?