Vuoi fumare? Non da noi



l'uso di tabacco produce gettito in parte re-investito in ricerca e cure
credo che potrei iniziare a scrivere un libro. lo chiamerò "2084". invece del big brother ci sarà il big aussie cunt.



Il cancro ti viene comunque a mangiare tutta la merda industriale alimentare che la società moderna produce; ma poi ti viene anche a respirarti i fumi dei bruciatori a gasolio per riscaldamento, in percentuale minore anche l'inquinamento delle auto ...

Proibire il fumo per avere meno spese sanitarie tra quarant'anni, è come proibire le auto e reintrodurre il carretto trainato dai buoi, perché hai meno spese sanitarie per incidenti con feriti.


Senza contare che la cosa compie una buona selezione a livello genetico

Però no dai, è troppo cinica come cosa


"danni" li porta anche un giovane che si schianta in macchina e perde tutti gli arti.

li porta anche un obeso.

un alcolizzato.

chiunque anteponga la propria salute al piacere (e ce ne sono tantissimi, me medesimo per primo).

capite da voi che è un pelo estrema la vostra idea. Alle persone vanno dati i mezzi per farsi un'opinione realistica della propria dipendenza, in termini di malattie e svantaggi. Fatto questo uno prenderà qualsiasi decisione in maniera autonoma, la libertà di "suicidarsi" - come hai scritto te - per quanto mi riguarda è tanto fondamentale quanto quella di avere una vita considerata "normale" dalla società.

Come ho già scritto - non sarei comunque d'accordo - si può far in modo che il servizio sanitario nazionale non copra eventuali spese per malattie che siano connesse direttamente a comprovabili stravizi di un malato.

Riguardo all'esempio specifico di un uomo di mezza età che muore, beh, con i contributi di cui non godrà direi che lo Stato si ripaga ampiamente le proprie spese (per quanto sia comunque stupido fare un discorso del genere)
Scusate gia' detto "la vita e mia per cui decido io se mettere il casco o no" ?
poi fa ridere il cannarolo anti-tabagismo che deve comprarsi le sigarette per rollare il suo mezzo grammo d'erba

ho amici cannaroli che ho visto rincretinirsi con gli anni e quando si fanno le canne guidano in maniera indecente, così come quando si ubriacano.

inoltre il fumo è solo uno dei MILLE fattori che aumentano le probabilità di malattie, credo sia impossibile stabilire le cause precise di un cancro, anche vivere tra lo smog immagino possa provocare le stesse malattie, o lavorare in ambienti dove la polvere è a livelli estremi (mio padre ha un enfisema perchè ha lavorato quarant'anni in cantiere)

il proibizionismo lo trovo piuttosto idiota nel 2012


Cazzate che la gente si ripete per giustificarsi. Non c'è scusa nel mangiare male o non fare attività fisica che non sia "sono troppo pigro per condurre una vita salutare". E io dovrei pagare le spese mediche alla gente così mentre loro non mi pagano per il vizio che ho io? (che è un vizio, di merda, ma oh, ce l'ho, nemo perfectus est )


la libertà personale in una società è limitata proprio perchè vivi in una società che deve salvaguardarsi da chi di questa libertà ne abusa finendo per creare un danno agli altri.


quindi anche cinture e casco obbligatori sono una limitazione della libertà personale ?

Anche il non poter accendere falò nei boschi ? anche il non poter cacciare gli orsi ?

veramente tirare fuori la libertà personale in questi casi è semplicemente la classica scusa per giustificare un comportamento che si è ben consci essere sbagliato.


Permettimi una piccola provocazione: se lo stato obbligasse i cittadini ad esami del sangue ogni 4 mesi, sanzionando tutti coloro che avessero valori fuori dalla norma per la loro fascia di età e condizione fisica e non avessero giustificazioni in merito (malattie od idisponibilità economica ad acquistare gli alimenti corretti) lo riterresti giusto ?


Non sono per il proibizionismo (sono d'accordo con chi affermava, poco sopra, che è stato fatto un goloso assist alle mafie locali), ma state portando esempi idioti per giustificare il vostro vizio.

L'acquisto di sigarette è tassato e il gettito va a finanziare, giustamente, il SSN e contribuisce (non so in quale %) a coprire le spese che lo stato si accolla per le cure mediche verso patologie procurate dal fumo.

Quello che trascurate è il danno per la collettività, dato dal fumo passivo: mi sta bene che io contribuisca, con le mie tasse, alle vostre cure mediche (in parte finanziate dai monopoli di stato, in parte dai contribuenti non fumatori come me); non mi sta bene, invece, che il vostro vizio peggiori la MIA qualità della vita.

Quest'ultimo fattore è sottovalutato quando si affronta, ciclicamente, questo discorso.

Se non te lo metti e cadi hai più probabilità di morire e lo stato, giustamente, ti tira uno scappellotto se ti trova senza casco in moto. Fa una multa. Non è che obbliga tutti i possessori di patente A ad indossare tutto il giorno il casco.


Stronzata colossale senza alcuna logica, ci sono veleni a cui non puoi sottrarti e tu scegli di aumentare la dose con altri ed ancora più forti perchè tanto sei già avvelenato

Mi ricorda il discorso che ascoltai tempo fa da un fumatore disse: Se io smetto sto male per la dipendenza, se continuo sto male per i danni da fumo, starei comunque male quindi tanto vale che continui. Si curava anche con l'erboristeria, è un caso?


E su questo hai ragione, infatti io non fumo mai in presenza di non fumatori
Occhio perche' penso tu stia fraintendendo il mio intervento.


non credo che nessuno avesse intenzione di generalizzare in questo modo.


di esempi più o meno coerenti ne sono stati portati tanti, e sì, sono il primo a sostenere il darwinismo sociale.

direi che è nell'interesse di ogni individuo pensare alla propria incolumità e al proprio futuro.

ripeto, in un mondo ideale l'uso del casco non dovrebbe esser obbligatorio (pensa che negli USA, nello stato di NY, è obbligatorio l'uso del casco per biciclette e non per le moto ), semplicemente l'uso dello stesso dovrebbe essere l'ovvia conseguenza conseguente ad una corretta informazione

ok, utopia, scusate


no non dovresti. Nessuno dovrebbe pagare le cure di chi volontariamente si fa del male.

cominciamo a sradicare la prima causa di morte, poi verranno magari le altre.

D'altronde uno puo' non vendere le sigarette dall'oggi al domani, mentre non puo' smetttere di vendere cibo o imporre alla gente di iscriversi in palestra.


Su questo son d'accordo infatti ho scritto che dovrebbe essere vietato nei luoghi pubblici in modo che un non fumatore non sia obbligato a stare in contatto con il fumo.
Da fumatore so che da fastidio e mi limito se in presenza di persone che non fumano.
Quando giri per strada con la sigaretta, anche con tutte le precauzioni del caso, finirai necessariamente per far respirare merda agli altri.

E non venitemi a dire che fumate solo in casa vostra e in macchina, o in sale appositamente adibite ai fumatori.



Il suicidio porta danni alla società intera?

Al di là del fatto che la morte è irreversibile, ma ora si pecca un pochino di saccenza nel dire che "il suicidio è sempre sbagliato". Anche perché non si sa cosa ci sia oltre la morte e assai più arrogarsi il diritto di stabilire che "tu servi alla società" equivale al lavoro coatto in stile cinese: la tua vita non vale un cazzo, ma il tuo corpo mi serve a produrre cose inutili.

Sei sul filo delle teorie eugenetiche del 1930.
Non è attraverso la marcia al passo dell'oca che crei una società più felice. Il fumo fa male? No doubt.
Però per legge non posso più fumare nemmeno una sigaretta rollata a mano al giorno, perché lo stato dice che potrei abusare e tra 30 anni diventare un costo in più al sistema sanitario?

Ma se ne vadano affanculo questi nazisti col cappello da Crocodile Dundee .