quello che sostengono gli editori (non io, gli editori) è che l'esistenza degli aggregatori di news se da una parte aiuta ad avere visibilità, dall'altro ruba traffico alle loro homepages.
se non esistessero gli aggregatori io per sapere cosa hanno titolato i vari giornali su un determinato argomento dovrei aprire le homepages dei vari giornali (con relativo traffico a favore di chi ha creato quei contenuti). invece, grazie all'aggregatore di news, non devo più aprire mille tab di giornali diversi perché questo lavoro lo fa l'aggregatore al posto mio e io genero traffico solo a favore dell'aggregatore, che a questo punto guadagna sfruttando il lavoro di altre persone.
ovviamente riconoscere questo semplice fatto non significa automaticamente dare ragione agli editori che vorrebbero essere pagati da google per ogni link generato dal suo aggregatore
Sul fatto che Google li elimini dall'aggregatore Google News come "risposta", lo trovo sacrosanto. Se l'editore non crede che essere "aggregato" in un canale così visibile come Google News non sia un vantaggio, beh giustamente può evitare di farne parte e verificherà da solo se la cosa gli portava più o meno benefici.
Sul fatto che Google invece elimini per ripicca dalla ricerca generica per quanto sia sempre convinto che una azienda privata sia libera di decidere cosa e come operare nel suo business lo trovo comunque "complicato". Un motore di ricerca dovrebbe per quanto restituire risultati neutri basati sulla rilevanza (ok ci sono i link sponsorizzati) e non dovrebbe penalizzare uno perchè "ti sta sui maroni".
Poi non è semplice avere una posizione netta però il pericolo di concedere una leva troppo forte al limite della censura ad un azienda privata c'è, non vederlo è non vedere il sole. Google non credo abbia interesse a rendere peggiore il proprio servizio (e filtrare i risultati per antipatia lo sarebbe) che è ottimo proprio perchè da risultati rilevanti.
Imho gli Editori dovrebbero farsi due conti e capire se essere riassunti in Google News è un beneficio o meno e invece che pretendere soldi, accettare di farne parte o meno. Google imho dovrebbe comunque continuare ad indicizzare i risultati del motore di ricerca sulla base della rilevanza e non minacciare (ammesso che lo abbia fatto in questi termini) di filtrare le ricerche.
ma cosa sono questi deliri impregnati di razzismo verso i belgi
cioè ti porto un esempio recente di quello che sta succedendo e di come google usi la propria posizione dominante sul search per costringere gli editori a fare quello che vuole lei e tu al posto di ripondere nel merito mi parti in quarta insultando una nazione intera, dando peraltro per scontato che io sia d'accordo con le decisioni di quel giudice e che ritenga che questa decisione debba essere applicata worldwide
se gli editori italiani decidessero di togliersi da google news e di farsi il proprio aggregatore notizie.it, google per ricattarli li escluderebbe anche dal proprio search, lo ha già fatto in altri paesi e sicuramente lo farebbe anche in Italia.
Se dovessi mettermi a aprire ogni cazzo di sito per vedere le prime pagine, probabilmente semplicemente non aprirei un sito di giornale neanche a pagare e mi leggerei direttamente i blogpost di chi so fare informazioni un minimo critica seguendo poi i suoi approfondimenti.
Le home del quotidiani solitamente sono strapieni di pubblicità che adblock impedisce di caricare, bloccando comunque così gli introiti dei quotidiani, e quando va bene impaginati da una scimmia con frontpage. Figurati se perdo tempo a vedere uno scempio simile.
E finiscila per favore di dire "non ho ancora ben chiaro di chi sia il torto o la ragione", stai palesemente attaccando Google facendo anche un processo alle intenzioni.
Come è già stato ribadito Google ti indicizza a priori perché quello è lo scopo di un motore di ricerca. Se non vuoi essere indicizzato nelle news metti due righe nel tuo sito e sei a posto. E sanno farlo sicuramente dato che per arrivare alti nelle ricerche di google sanno come metter su i vari tag, script e salcazzi.
Stiamo parlando di gente che vuole strizzare le tette della vacca grassa. Stop.
pèrla, sei te che hai tirato in ballo la notizia sul belgio come se questo dovesse dimostrare qualcosa e abbia una qualche valenza. girala come ti pare, dai tuoi toni iniziali era chiaro che fossi daccordo con gli editori che vorrebbero mungere da google accampando scuse del cazzo. ora ti inizi a distaccare nascondendo la proverbiale mano solo perchè tot gente ha fatto notare l'assurditò della cosa. e quindi dimostri solo di esser pavido, o viscidino, che è pure peggio.
che google faccia i ricatti, sinceramente, te lo stai inventando tu e porti avanti questa farneticante tesi.
la realtà è molto piu' lineare: chiedon i soldi a google, google li manda a fare in culo e specifica che se persisteranno si limiterò a eliminarli dall'aggregatore. non è una minaccia, è una cosa normale.
-te vuoi i soldi.
-io non ritengo di doverti dare un cazzo.
-il passo successivo normale sarebbe che chi pretende i soldi faccia causa.
-google ti fa presente che i soldi non te li da, impicitamente non vuole la causa, quindi o ti sta bene cosi' o si limiterà a fare l'unica cosa normale per evitare una causa e avanamento di pretese: ti levo dall'aggregatore. siccome è un'operazione magari un pelo complicata, visto che ne io ne te sappiam come funzionan gli algoritmi di google, e grazialcazzo direi, la mossa piu' normale è smettere di indicizzarti del tutto.
capisco che possa essere interpretabile come un ricatto(se uno si stronca di acidi, dico), ma capisco anche che c'e' moltissima gente che magari salta a conclusioni affrettate. la stessa gente che da agli altri del "gombloddista" agli altri quando scrivon interpretaioni, di altri fatti, che non condividono/a cui non sono arrivati.
questo per dirti che, seppur possa esser vista ANCHE a modo tuo, la tua interpretazione/conclusione credo sia parecchio forzata e visionaria(in senso negativo).
per la cronaca, a me fa piacere che siti di giornali che avanzan pretese di questo tipo mi spariscano da davanti. chiamalo boicottare, se ti piace. sinceramente preferisco evitare di legger roba scritta da gente del genere, mi da' l'idea di gente che puo' scrivere solo per far favori a politici e finanzieri amici, sovvertendo la realtà in cambio di soldi. un po' come i giornali che con ogni probabilità "la gente come te" legge abitualmente.
a zappare, altro che chiedere la mancia a google.
oggi mi faccio bannare: di certa gente, gia' solo dall'avatar che si sceglie, si puo' supporre la malafede . poi li leggi e ti convinci che son effettivamente dei buffoni
si ma che google li ricatterebbe è una sua supposizione che sta forzando come se fosse gia' avvenuto, e deve ancora dimostrare che è gia' accaduto in altri paesi, nel modo da lui specificato e nessun altro.
"anche mio nonno se aveva tre palle e i respingenti era un flipper". a questo, stiamo.
è invece sta proprio la il punto. La maggior parte della gente ci clicca sopra, e legge la notizia completa.
non puoi informarti solo dai titoli, al massimo li confronti e scegli quello che più ti ispira, ed a quel punto conta ancora di più la visibilità su gnews.
1) sarebbe un giornale di merda comprato solo da ignoranti e gente che guarda le figure.
2) Gnews non scrive notizie, riporta solo i titoli e i link all'articolo
3) questo nel 1995, ora ci sono decine di canali tematici sul digitale e sul satellitare, e in più puoi guardarti la rassegna stampa del telegiornale in ogni momento dal sito.
a me sembra che sei rimasto a 20 anni fa, per farti un esempio un tizio qualunque finisce nel sito di tomshw solo perché c'era una notizia sul nuovo prodotto hardware... quel sito da visibilità, inutile negarlo. Al massimo ci possono perdere solo i grandi editori e le grandi testate giornalistiche che sono ancora fossilizzate sull'analogico, e limitano i contenuti online o li fanno pagare.
quindi alla fine ben gli sta
anche le case discografiche sono incazzate con youtube, ma è il progresso che le ha rese inutili.
stesso discorso per chi non ha puntato sul digitale quando era il momento. cazzi loro.
su punto informatico ci sono decine di articoli al riguardo visto che seguono da vicino questo argomento da anni, se ti interessa usa google e approfondisci che sono con tapatalk ed è troppo sbattimento mettermi a cercare e linkare roba dal telefono.
in ogni caso, dopo averlo fatto con merdoch 3-4 anni fa e con i belgi l'anno scorso e dopo aver appena minacciato i francesi di essere i prossimi destinatari di questo bel trattamento, mi pare evidente che l'eliminazione dal search engine sia la loro strategia per difendere il loro aggregatore di news dalle pretese di governi ed editori
in questo senso non sono molto diversi dagli altri, sfruttano la loro posizione dominante sul search per fare la voce grossa e ottenere vantaggi anche in altri settori.
concordo con te quando dici che chi non si adegua al mostruoso cambiamento che internet ha portato nel mondo dell'informazione e decide di rimanere legato ai vecchi modelli di business che non possono più funzionare è destinato a soccombere ed è solo colpa sua.
dall'altra parte però mi preoccupa e non poco il potere di ricatto che ha un colosso come google.
"se non fai come dico io ti levo dal search" è una cosa che non avrei mai voluto sentire da google, ma devo essere strano io visto che a quanto pare sono l'unico o uno dei pochi qui dentro a cui questo tipo di atteggiamento mette in po' di paura.