Vibe Coding - Non serve saper programmare, basta una AI

Vabbè esistono comunità per i Beanie Babies, che ci sia una fortissimissima comunità di turbo Pascal è turbo interessantissimissimo.

Anyhow:

Ho uno sviluppatore molto veloce a programmare, che però fa disastri per i quali bisogna spesso fare pairing, e se fa due volte lo stesso lavoro, lo fa puntualmente in maniera diversa. E vomita pure un sacco di commenti (che poi cancelliamo assieme).

La velocità, la difformità e il non capire le basi, anche a fronte di documentazione copiosa, mi fa pensare possa star usando un LLM. Va a finire che mi tocca imparare ad usarla per correggere quello che vomitano gli altri… che tristezza di mondo.
Nel frattempo quando vedo codice o faccio pairing con gente che ho seguito un anno fa, sono tutti abituati a ragionare, a scrivere solo il minimo necessario e a rilasciare solo cose che funzionano.

:sad:

Si ti confermo che i LLM buttano fuori un sacco di commenti (il più inutili)

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Grazie per la conferma.
Mi dispiace sinceramente per questo, perché vedo che è molto sveglio, ma grazie alla vomitata preconfezionata quando lavora da solo non sta imparando un cazzo.
Poi quando lavora con me o con gli altri senior ci rimane quando vede cosa si può fare e sopratutto quanto puoi togliere per rendere comprensibile quello che dovevi fare.
Io ho paura che questo strumento creerà una marea di wanna be manager (dato che some senior o architetti non potranno crescere né potranno aiutare nei problemi più complessi) che appena riescono a smettere di fare quello che loro vedono come “code monkey di cose che puoi fare in automatico” diventano smargiassi che danno ordini senza capire e se ribatti ti rispondono “eh sai anche io programmavo”.

E nel frattempo ovviamente pure fare interview per al uni diventa più difficile, un tipo di interview che io non faccio da 10 anni perché fa cagare, ma per alcuni team dove pure i senior/manager sono alle prime armi pure questo è preoccupante:

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Che futuro DI MERDA per gli sviluppatori senior e consulenti SANTA BARBARA DAMMI LA FORZA

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in futuro sarete gli unici depositari della sacra arte della programmazione e verrete venerati come Dei :crismi:

oggi ho provato per la prima volta Replit, è impressionante.
ho usato un prompt del cazzo, un pdf con dei dati che doveva integrare e ha fatto tutto in mezz’ora neanche. per far lo stesso prototipo ci ho messo 2gg.

per questo tipo di utilizzo è una svolta. certo, non sarà una roba production ready ma non era il mio obiettivo.

minchia ci sono rimasto di stucco

bha, consulenti… il 50% (percentuale bassa) sono FECCIA.

Beh, se verrò pagato come quelli che sviluppano in COBOL oggi perché no :dunnasd:

Mi pare fosse la versione free di cursor, però a vedere il sito non mi sembra :mumble:

ma controllando ho scoperto questo

Free unlimited GPT-4.1 and o4-mini from April 14 to 21

Il plugin per sublime, l’ho provato solo per i suggerimenti e mi sembra faccia cagare. non ho provato prompt, perché sto testando Cursor al momento che va alla grande per quello che ci ho fatto.

ero venuto per postare quest’altra cosa :asd:

https://www.reuters.com/technology/artificial-intelligence/openai-talks-buy-windsurf-about-3-billion-bloomberg-news-reports-2025-04-16/

oggi sto giocando in maniera un po’ più approfondita con replit e mi sento esattamente come lui :asd:

E dice che nel prossimo futuro alcuni progetti riguardanti l’AI potranno facilmente arrivare al 50%. Cosa potrà mai andare storto? :asd:

Comunque, ad occhio, ha ragione questo qui:

For anyone excited about this statement, sorry to burst your bubble: it ls BS.

And Nadella knows it, too, given the amount of “probably”, “maybe” and "some"s in that quote. He just has a product to sell.

Restano comunque statement che fanno danni.

alla fine saranno autocompletamenti che qualcuno ha risparmiato di scrivere :sisi:

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ho mollato 20 euri a claude e sto facendo vibe coding per scrivere un progetto opentofu per deployarmi della roba su proxmox :look:

se si ha ZERO esperienza in materia ci vuole una quantità di tempo tendente a infinito per raffinare le risposte e individuare e correggere le allucinazioni, invece se la premessa è “potrei scrivermelo da solo ma mi pesa il culo, fallo tu e poi lo correggiamo” allora l’esperienza non è lontana dall’avere uno schiavo junior :asd:
con la differenza che si riesce a pedalare abbastanza veloci

io sto tirando su un progettino di creazione automatica dashboard su gdrive.

“gemini, fammi questa cosa”
“eccoti il codice”
errore 400, argomento non valido
“gemini, ho questo errore”
“ok allora usiamo quest’altra chiamata”
errore 400
guardo la documentazione
“la chiamata a spreadsheet.create non prende quegli argomenti”
“HAI ASSOLUTAMENTE RAGIONE”

una volta mi ha proposto una chiamata con lo stesso argomento presente due volte
flash 2.5

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In teoria per il coding meglio 2.5pro. Meno minchiate

mi viene il sospetto, comunque, che passata una certa dimensione di progetto (in righe di codice), diventi difficile per il llm gestire efficacemente ogni singola richiesta, e mi domando se sia meglio procedere pe piccole modifiche incrementali o verbalizzare subito tutta l’esigenza.

non so come approssimi la tokenizzazione di 1k righe.

C’è il solito problema del ‘lost in the middle’ che, a meno che non mi sia perso io qualcosa recentemente, affligge tutti gli LLM su context windows motlo lunghe.

In pratica perdono attenzione/focus per elementi e dettagli che stanno al centro del prompt/input, su finestre di contesto molto lunghe (un romanzo di 300 pagine, cosi come un intero repo di codice)

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