[Viaggi di nozze] La cina è vicina

anche mio figlio giocava spesso con i mini escavatori e la sabbia :asd:

ho dovuto farmi portare via :asd:

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(ho aggiunto qualche foto nei post precedenti, ho finalmente syncato le foto della fidanzata :asd:)

Giorno 13

Andiamo a Macao, viaggio lungo ma senza difficoltà, sono sette ore di treno veloce, che peraltro passiamo separati perché trip ci ha prenotato posti a caso in vagoni a caso (prenotati due giorni prima, in effetti, però cazzo :asd:)

Un po’ di foto di cose che ci hanno colpito dal treno

Cambiamo a Guangzhou e proseguiamo per Zhuhai


(nuovo sports center in costruzione)

Passiamo la (molto blanda) dogana, e siamo infine a Macao

L’impatto - non so come dire - è “molto asiatico” (così ci siamo detti, trovandoci d’accordo). Nel senso che passare dalla Cina vista fin qui, precisina, pulitina e un po’ fighetta al caos di Macao è abbastanza uno shock :asd:

Le primissima cosa che si nota è il totale cambio del parco auto, dalla stragrande maggioranza di elettrico di fabbricazione cinese alla stragrande maggioranza di combustione interna di fabbricazione europea/giapponese/coreana.

Molto rumore, molto disordine, ci vuole un po’ per adattare la percezione.

Ah consiglio, cambiare subito i soldi, che le versioni internazionali di Alipay e Wechat non funzionano e sui bus non si paga con la carta di credito.

Ovviamente appena fuori dalla frontiera è pieno di banche/cambiavalute/ATM, quindi non ci saranno problemi. Noi abbiamo prelevato e immediatamente spezzato le banconote grosse con i primi - buonissimi - Pastel di una lunga serie


(questi in realtà sono gli ultimi, ma non avevamo fatto altre foto :asd:)

Qua ci trattiamo bene, in vista dell’ostello già prenotato a HK, e andiamo al Sofitel prenotato a un prezzaccio irrinunciabile due giorni prima. La vista vale tutto, no la foto non rende ma è per capirci

Ci ripigliamo un attimo e ci lanciamo a caso nel dedalo di strade del centro (toponomastica rigorosamente in portoghese), dove non mancano scorci surreali vagamente cyberpunk e edifici art deco sopravvissuti al tempo.


(questo è l’albergo, vabbè :asd:)

Rimediamo un boccone e nanna

Giorno 14

Oggi vogliamo dedicarci alle isole, Taipa e Coloane. Che nel frattempo sono diventate un’isola sola, dopo che è stato prosciugato il tratto di mare tra di esse, ora chiamato con grande fantasia Coltai, che hanno immediatamente riempito di mega casinò/alberghi/centri commerciali su cui abbiamo GRANDI aspettative :asd:

Quindi, ovviamente, perdiamo tutta mattina sulla penisola di Macao, perdendoci volutamente per viuzze con la scusa di andare a piedi a prendere la metro leggera che attraversa la baia,

e finendo a pranzare all’adorabile mercato di Sao Domingo


(un po’ vuotino data l’ora quasi di pranzo)

dove a un prezzo ridicolo rimediamo questo eccellente zuppotto di mare

alquanto soddisfacente.

Placata la GIUSTA fame (eravamo in giro da neanche due ore ma vabbè :asd:) torniamo a seguire i piani e prendiamo il trenino, passando in mezzo a COSE

Poi segue un bus


(che prendiamo da una fermata che guarda qui)

e andiamo a Coloane, un angolo di pace e tranquillità rimasto abbastanza intonso,


(e di cui tra tutti e due abbiamo misteriosamente solo questa foto -.-)

Poi riprendiamo il bus e andiamo a Parigi

cioè no a Londra

no cioè a Venezia

(avevamo belle aspettative sui megacomplessi: non sono state deluse :asd:)

Passiamo la sera a girare in questo mondo immaginario senza molto senso, lasciamo 20 euro alla roulette giusto per e fuggiamo verso casa prima che ci prenda la voglia di rivincita che non può andare a finire bene :asd:

Giorno 15

Mattinata passata a battere con più criterio la penisola, cercando di fare un percorso sensato tra i resti coloniali


(solo che poi dai punti panoramici l’inganno non regge :asd:)

Chiudiamo ovviamente alla facciata della cattedrale di San Paolo, simbolo della città

Pranzo al volo appena sotto l’albergo (buonissimo) e via al porto dove prendiamo il traghetto veloce

che nel giro di un’oretta ci lascia all’approdo di Sheung Wan, Hong Kong Island

Anche qui qualche difficoltà con la metro: le macchinette dei biglietti non prendono le carte di credito, l’omino allo sportello nemmeno, e sì si può accedere alla metro direttamente con la carta di credito ma solo Visa. Alipay e Wechat non sono contemplati. Avremmo potuto fare la Octopus card con cui si prepaga boh tipo tutto a HK, ma ovviamente è una cosa che si realizza solo dopo :asd: Anche qui ce la caviamo con un prelievo.

Abbiamo l’albergo in un composite building vicino al mercato di Temple Street.

Questo composite building.

:look:

Lo scopriamo dopo avere visto che di quattro ascensori ne funziona uno, e che c’era qualche cartello con vaghi riferimenti a un incidente recente :vface: Comunque l’albergo è operativo, la camera è ridicolmente piccola a un prezzo senza senso, ma scopriremo presto che a HK i prezzi sono un filino fuori scala rispetto a tutto il resto visto fin qui :asd:

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eh sì, HK assurdamente costosa.
Nella tipica camera d’albergo devi girare attorno al letto a coltello (paralleli al lato lungo quindi) perché non c’è spazio per camminare normalmente :asd:

human ha fatto recentemente il video su Macao e mi ha messo una scimmia di vederla :love:

Balini dici? sì visto anch’io settimana scorsa per caso, mi ritrovo in molto di ciò che racconta

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tornati ora a Lijang dopo due giornicdi trekking nella gola del salto della tigre…figata

domani giretto nei dintorni e poi ci spostiamo anche noi a Dali

seguiranno diapositive (al nostro ritorno)

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Ho realizzato che non avevo ancora fatto HK, vabbè a sto punto finiamo :asd:

Giorno 16

Fondamentalmente al cazzeggio a Kowloon, perdiamo tutta mattina tra il parco

i dintorni di Austin road tra negozi e viste sulla città

Ci rifugiamo dalla pioggia attorno all’ora di pranzo in un palazzone misto al porto, dove rimediamo un pranzo gelido e caro ma decisamente buono

Victoria Harbour è come ce lo si immagina, il tempo è scarso ma imho le nuvole basse aggiungono fascino :sisi:

Il pomeriggio di fatto se ne va battendo il lungo porto, che architettonicamente è notevole, e serata al Museo di Arte, che ha tra l’altro una bellissima mostra di bottigliette per lo snuff

e mostre di calligrafia e pittura tradizionale moderna

Cena in un ottimo ristorante al Temple Market, dove commettiamo l’errore di prendere il granchio a “prezzo del giorno” non definito e finiamo per lasciarci quasi 100 euro. Ottimo eh, e non credo fosse prezzo per turisti, dato che ho fatto poi caso a diversa gente impallidire alla ricezione del conto, anche cinesi :asd: (Temple Spicy Crab, qui https://maps.app.goo.gl/FcuF6o8PgbVLAGMw5) Il resto ha prezzi normali e vale la pena se siete in zona.

Giorno 17

Avevamo un sacco di programmi per oggi, ma ahimè la morosa pensa bene di svegliarsi con 38 di febbre e il volo di rientro il giorno dopo :vface: Dopo consulto con l’assicurazione ne caviamo di andare in ospedale e farsi rilasciare qualche carta per capire se può volare o no, indicando il Baptist Hospital come riferimento. Ci va via tutta mattina, ma alla fine dopo essere arrivata con 39,1 le hanno rifilato un siringone di non so cosa, un pillolone di non so che altro, terapia antibiotici e quant’altro ed è uscita con 36.

La lascio in camera, che ricordo essere grande come il letto del Sofitel di Macao, e il bagno grande come la doccia :asd:

e vado in cazzeggio qualche ora, ritornando verso il porto per strade meno dirette, giusto per l’inevitabile foto con Bruce Lee

e un giretto dentro l’ennesimo megacentro commerciale (K11 MUSEA) alla ricerca dell’accesso a una terrazza che avevamo intravisto la sera prima :asd:

Rientro verso sera,

lei si è un po’ ripresa, continua a non avere febbre, fuori a cena con un amico in zona per caso.

Giorno 18

Ultimo giorno!

Ci mancano “le cose da fare assolutamente”, ovvero lo Star Ferry per andare a HK Island, e il tram per Victoria Peak. C’è un boato di gente, costa caro ed è avvolto nelle nuvole, ma basta fare qualche passo sul sentiero che fa il giro della collina e ci si ritrova con zero gente e qualche tentativo di panorama

E qualche rimasuglio di riproduzioni di vecchia Inghilterra sopravvissuto

Concludiamo con un giro più o meno a caso sul tram a due piani

e finiamo a mangiare al mercato di Sheung Wan, tra mille ristorantini e zero turisti, come piace a noi

Siamo in un ritardo mostruoso per l’aereo, facciamo tutto di corsissima, prendiamo al volo l’Airport Express (da Central, ma tocca uscire dalla metro e fare nuovo biglietto, occhio alle mappe che non sono esattamente chiarissime), ci precipitiamo ai gate e - ops - di nuovo tre ore di ritardo, per il maltempo sopra il Guangdong.

Per fortuna avevamo cinque ore di attesa a Pechino, che così si sono ridotte a un paio :asd:

Viaggio bellissimo di cui siamo rimasti super contenti! Attendiamo ora gli aggiornamenti da @khansen :sisi:

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dai sul maltempo purtroppo non ci puoi fare niente… Pensa a chi settimana scorsa ha avuto ritardi di ore per la chiusura dello spazio aereo a causa delle esercitazioni militari attorno a Taiwan :asdno:

comunque bravi, prima o poi dovrò visitarla anche io la Cina, devo solo trovare voglia, tempo e soldi (in quest’ordine)

mica era una critica, era fredda cronaca :asd:

Fredda… direi più umida :asd:

ah e quelle tre ore di ritardo ce le hanno fatte passare sull’aereo, non al gate :asd:

almeno l’IFE andava, mi sono visto un film :asd:

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Noi siamo rientrati l’altra notte…mi ci vorrà un po’ per imbastire un report con delle foto vista la quantità mostruosa di fotografie che ho scattato

ho già il mal di cina

Sto decidendo se andarci o meno quest’anno. Per gli alberghi che sito avete usato? Per decidere l’itinerario?

Agoda per gli alberghi (ma occhio alle fregature…le foto per quanto ci riguarda non corrispondono alla realtà quasi mai e molti posti sono vittime della cattiva manutenzione e pulizia…)

Per decidere l’itinerario un mix di lonely planet, rough guide e un po’ di cose trovate su sapore di cina

ammetto però che sono rimasto molto deluso dalle guide, un po’ perchè è evidente che non sono aggiornate, un po’ perchè “turistico” non è un concetto che ha lo stesso valore se espresso secondo i nostri standard e gli standard cinesi…per esempio avrei fatto a meno di dormire in certe città in favore di luoghi più periferici…ma ve ne parlerò meglio appena stendo un report del viaggio

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ehi mi è venuto in mente che non c’è stato nessun report e foto :dunno:

Ci vuole andare mia madre entro la fine dell’anno.

è il destino del 90% delle promesse di report e foto :asd:

da 3000 foto scelte sono arrivato a poco più di 600

urge al più presto un report con foto, il problema è che lavorando con le foto e i video tutti i giorni, sistemare foto delle vacanze è l’attività più difficile della storia, per me :asd:

ma una promessa è una promessa, arriveranno le foto che diamine!

se mai lo fai, postale nel thread giusto

cosi da dare un po di traffico alla sezione di fotografia :asd:

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