Vento di rivoluzioni in Africa e Medioriente

guarda io non voglio dirti esattamente come la penso se no davvero mi dai del mega uber cospirazionista.. diciamo che quello che hai detto, a me, non risulta cosi improbabile.
E allora vedi che dire "abbiamo Al Qaeda sotto il culo" non è poi così scontato?

Beh tieni conto che la Fallaci era una come mia Zia che in Aprile 2004 sosteneva che "Bin Laden aveva dato una mano" poi alcuni anni dopo, era una che sosteneva di come storicamente fosse stata giusta l'eliminazione degli Indiani d'America. Cosa hanno dato alla cultura scritta Mondiale?
Ecco la Fallaci era come mia Zia.
Una persona che ha terminato la sua esistenza, con farneticazioni di vecchia disturbata.
Bello fare il bellimbusto quando le armi sono spuntate.
Hai una forza aerea equivalente a quella Francese? Non credo.
Hai una forza navale equivalente a quella Francese? Forse.

Schierarsi con Gheddafi come dici tu, equivaleva ad interporci militarmente tra la Libia e le forze Franco-Americane.
Siamo nella NATO.
Insomma come dire, seems legit


la fallaci era il male, una vecchia sclerotica e indisponente. una in meno.

fixed
loro hanno una portaerei nucleare, noi ricicliamo i gommoni degli albanesi ancora un pò

Ce la giochiamo ed abbiamo i migliori piloti con ranking nato dopo gli inglesi.


Ci asfalterebbero.

Cmq a parte questo di certo non potremmo fare i grossi e dire "no voi la libia non la toccate!"

Marauder basta con il vino!

Quindi la colonizzazione della Libia ad opera di Francia e UK A NOSTRO DANNO è decisamente legit.

VEdi Clive, è perchè ci sono itaGLiani come te che continuano a mettercela al culo, perchè noi andiamo avanti a colpi di buonismo, e intanto ci parcheggiano i piedi in testa. Ma qua finisce l'OT.

@Amon: Andre non puoi spuntare nel mezzo del discorso e segare metà affermazione di Clive così... Tornatene sul 599 e non cagarMi (Mi con M maiuscola di Milanese di MILANO CAPITALE) la minchia vè!

Sul fatto di impuntarci e dire "no la Libia no" invece avremmo dovuto farlo. Provate ad andare a toccare qualcosa di Inglesi e Francesi, vedete un po' se vi stendono il tappeto rosso o vi mandano il comitato di benvenuto.

Io non voglio fare il rissoso della situazione, ma a furia di "concessioni" poi non si finisce bene. Questo è innegabile.
E lì è stato pirla il solito Berlusconi che invece di prendere una bella posizione netta fin da subito contro Gheddafi e a favore degli insorti, ha deciso come al solito di non decidere una cippa e lasciar fare.
Per continuare ad essere i partner principali della Libia sarebbe stato sufficiente schierarsi con le forze che era chiaro a tutti avrebbero vinto di lì a breve e agire come interlocutore privilegiato sia durante la fase acuta (magari come mediatore, anche solo per fare bella figura) e poi come compratore.

E invece ci siamo fatti bagnare il naso dai francesi.

la forza aerea francese fa un po' ridere, non avevano neppure le bombe da sganciare
http://www.repubblica.it/esteri/2011/04/16/news/bombe_a_grappolo_su_misurata-15007909/

http://www.corriere.it/cronache/11_aprile_28/libia-missione-aerei_0b7e59a2-7186-11e0-9f4e-c2e6495f1ddd.shtml


Lo stato maggiore francese ha dichiarato che i caccia di Parigi utilizzano bombe «non esplosive riempite di cemento per ridurre di molto se non del tutto i danni collaterali».

non c'avevate i soldi per le bombe vere, è la verità asd
non so se avete presente bf2, ma fra pco ci sarà la guerra MEC vs US
Fresca fresca di questa mattina. Io ci rifletterei sopra.



D'accordo, Karl Marx su questo c'aveva preso benissimo, però penso che gli americani questa cosa se la vedono tornare indietro un po' troppe volte come boomerang.

E' anche vero che se l'educazione alla base fosse differente non si avrebbero questi problemi. D'altronde questa non è altro che un lavaggio del cervello (in senso generalista).

E cmq uno dentro i propri confini dovrebbe essere libero di fare quel cazzo che vuole imho.
Sull'argomento, segnalo il bellissimo articolo di Barbara Spinelli

http://www.repubblica.it/esteri/2012/09/14/news/libia_11_settembre-42510132/
imho, l'articolo è il solito esercizio di equilibrismo fra libertà d'espressione e senso di responsabilità. ed è sbagliato proprio alla radice il discorso. non siamo noi che dobbiamo abdicare alla nostra cultura in favore della loro. e rinunciare a scherzare su maometto significa farlo, pochi cazzi. non si può scherzare su madonne, preti, papi e capi di stato e poi aver paura di scherzare su maometto e fare un articolo di giornalismo che parla di senso di responsabilità. è un modo astuto per nascondere la viltà dell'occidente. è un cambiare i termini della questione. i nostri valori si fondano sul relativismo culturale e su libertà d'espressione, se rinunci perchè 500 coglioni l'indomani assaltano un'ambasciata non stai facendo un esercizio di responsablità, stai comprimendo la tua libertà per paura di ritorsioni. codardia responsabile.

vi invito a vedere le puntate 200 e 201 si SouthPark perche' il tema difondo e' proprio questo

possono far vedere budda he sniffa e cristo che fa..(non ricordo cosa) eppure maometto e' perennemente oscurato con un pallino nero creando un precedente mai visto proprio in SP

hanno perfino censurato x minuti di finale perche' si faceva la predica a una disparita' cosi assurda di trattamenteno

ma poi vogliamo parlare di quando vengono bruciate chiese e fatto le peggio cose ai cristiani?
onestamente odio dal profondo ogni disparita' di giudizio
Sto cercando di capire come rinunciare a scherzare su maometto possa significare abdicare alla nostra cultura in favore della loro, ma sinceramente non ci riesco. Tra l'altro, non era esattamente scherzare, era offendere, visto che gli si dava del pedofilo.
Una liberta' completamente de-regolata e' un esercizio vuoto, perche', come fa notare l'articolo, ogni atto ha sempre una consequenza. Infatti, anche nei nostri ordinamenti fondati 'sul relativismo culturale e su liberta d'espressione' non sei libero di fare e dire quello che vuoi.
Pretendere la propria liberta', senza essere disposti ad ammettere e, pagarne, le conseguenza e' un atteggiamento completamente irresponsabile. E visto che viviamo in una societa', non e' permissibile.

Dai su, non penserai veramente che la causa dell'attacco all'ambasciata sia il filmatino
Ovviamente no Ma stavo discutendo sul punto liberta' vs responsabilita'

Quello per cui si battono molti in politica e altri in contesti meno "importanti" come il forum è proprio questo. Secondo me ha torto Ice quando dice che non si può prendere per il culo il profeta, secondo me si può.

Però la dialettica "guarda come fanno loro" è legata a doppio filo con altre proposizioni del tipo "se non ci diamo una svegliata ci mettono i piedi in testa" e, ancora peggio "facciamo come loro".

Proprio perché non mi piacciono le discriminazioni proprie del mondo arabo, non vorrei vivere in una nazione che le prende a modello.

Non facciamogli costruire la moschea perché nel paese X si uccidono i cristiani o si bruciano le chiese, oppure incazziamoci se prendono per il culo cristo visto che loro si incazzano se gli si tocca il profeta sono posizioni fallimentari e sconvenienti. Sono sconvenienti perché aprono la porta a una società peggiore per "noi", non per "loro".

La fai troppo semplice. Io diffido delle barriere alla libertà d'espressione, perché tracciare confini netti fra quello che è lecito dire e quello che non è lecito, è estremamente difficile e può accadere solo come esercizio d'arbitrio.
Ciascuno ha le proprie verità, e quella che per taluni può risultare un'offesa gratuita, per altri può riassumere una verità, magari importante.
Le idee sono diverse, e nessuno può arrogarsi il diritto di decidere quello che può essere pensato (e manifestato) e quello che non può; i limiti fra il lecito e l'illecito, in questo campo, non possono che essere dialettici: si può essere d'accordo o meno con un'idea e la si può contestare, ma limite inviolabile è il rispetto della persona che l'ha espressa, rispetto di tutto quanto rientra nel suo dominio, inclusa la sua libertà d'espressione.

In modo ancora più preoccupante, l'autrice dell'articolo di Repubblica accomuna nello stesso articolo una satira probabilmente grossolana del Profeta, con un libro verosimilmente ragionato e argomentato, ma politicamente scorretto, come quello di Millet: allora mi sa tanto che i limiti alla libertà d'espressione che l'autrice sembra porre nel nome della responsabilità, siano semplicemente i limiti posti a tutela delle verità di taluni.

D'altro canto, la responsabilità non è solo quella di cui parla l'autrice. Responsabilità significa anche responsabilità per quello che, attraverso l'espressione delle nostre idee, cerchiamo di promuovere nel mondo. Qualcuno potrebbe cercare di promuovere un mondo laico. Qualcun altro potrebbe non essere d'accordo. Grazie a Dio, in Occidente, abbiamo la libertà d'espressione.
RAgazzi, qua il gruppo di fanatici non è più un gruppo di fanatici, si sta ingrossando a dismisura.
E la "protesta" si sta "allargando" troppo velocemente.

PEr Ice Feanor:
Uno che deflora una ragazzina con età compresa tra i 9 e i 12 anni tu come lo definiresti?

Ah, ma è la loro religione.

Sarà anche la loro religione del cazzo, ma noi, DALLE NOSTRE PARTI, LO CHIAMIAMO PEDOFILO.
Non siamo liberi di chiamarlo, A CASA NOSTRA, come cazzo vogliamo ?