Vegan vs world, si, ancora...

quindi sia da una parte che dall'altra c'è gente che prende sport o idee per usarle per scopi totalmente diversi da quelli originari? mai sentita


* Infatti, possono anche peccare di ignoranza e tutto quello che vuoi, il punto è che a farci le penne è qualcun altro. Che sia un animale o uno di quei bambini che viene nutrito in maniera scorrettissima come è successo in alcuni casi.
io vengo da una famiglia di cacciatori e ho vari amici cacciatori: odio bracconieri e compagnia, come chi ammazza animali protetti o chi va a caccia lasciando le prede a terra per il semplice gusto di farlo.

Ma chi va a caccia per prendere la preda e portarsela a casa per mangiarsela, non fa nulla di male. Chi dice che è per piacere sadico verso gli animali, avete serissimi problemi ed evidentemente non avete mai conosciuto un cacciatore.

I motivi principali per cui la gente (normale) va a caccia sono due: 1 la carne selvatica ha un sapore dovuto all'alimentazione dell'animale che non è assolutamente paragonabile alla carne da allevamento e 2 si possono portare a casa cose che dal macellaio semplicemente non si trovano, come lepri, allodole, tortore, beccacce, etc.
Il mettere in discussione la propria dieta può essere sensato (in alcuni casi è necessario) e, specie per chi ha intolleranze, spostare la propria alimentazione su cibi vegetali può rivelarsi benefico a vari livelli.

Il problema è che molto spesso queste "comunità vegan" sono tranquillamente equiparabili alle sette più hardcore, non hanno conoscenze di tipo biologico/scientifico e se le hanno sono basate sulla loro stampa interna, di cui vi lascio immaginare la altissima qualità dei contenuti.

Personalmente mi è capitato di averci a che fare in un paio di occasioni, mi ha sconvolto la naturalezza con la quale questa ragazza negava i più elementari principi fisiologici che caratterizzano il funzionamento dell'apparato digerente umano, roba tipo:

"Nelle università insegnano quelle cose perchè c'è la lobby del salcazzo prematurato che li finanzia, io SO ".

Ci sarebbe quasi da ridere, poi uno pensa che questa gente fa figli e famiglia, e viene da piangere


Vero, ma sono poco più che una scusa.
Per non parlare di quando vengono liberati appositamente dei cazzo di fagiani che manco sanno camminare durante le stagioni di caccia.

Dennis io sono d'accordo con te riguardo al fondamentalismo becero di certi animalisti; e non bisogna confondere cacciatori e bracconieri, ma se conta l'esperienza personale, posso dire che la "maggior parte dei cacciatori settantenni" "sportivi" sono dei trafficoni della peggior specie che violano sistematicamente le normative e si comportano da imbecilli noncuranti.
Che poi, se non provano alcun gusto ad uccidere animali indifesi, si portassero una macchina fotografica invece di un fucile.
E non mi addentro su come una discreta fetta tenga i cani da caccia.
Fortunatamente c'è stata una stretta recentemente sulle normative e sulle licenze, ma la situazione rimane pessima, soprattutto con la carenza di fondi e uomini che orbitano attorno alla Forestale ed affini.

Si pikkolo.
Ciao pikkolo.


Quando lo ho scoperto ho riso per ore, poi ho pensato ai poveri gatti nelle mani degli imbecilli che li comprano.


Certo! Per lo stesso principio per cui gli scienziati ammazzano animali per il gusto di farlo invece di usare metodi alternativi!

L'hanno spiegato anche su. Spesso e volentieri si sfrutta la stagione venatoria (che è fortemente regolarizzata per date, periodo, numere e tipo di capi cacciabili dalle associazioni di caccia [...]) per porre un freno allo sviluppo di specie che si ritrovano con pochi o nessun predatore naturale in quella zona.

Ma capisco che faccia più comodo pensare che i cacciatori sono tutti sadici bastardi bracconieri che ammazzano la mamma di bambi dalla mattina alla sera.
adewsso devo uscire (fortuna di qualcuno) ma volevo ricordare 2 perle relativamente recenti:

1) quando è morto quel consigliere del trentino (cacciatore) i nazi animalardi hanno subito stappato le bottiglie, agurandogli peste e corna.
eeeeeh, l'amore animalardo

2) il fronte rivoluzionario liberatorio dei pesci pescati dai pescatori lungo il fiume XXXX (non ricordo il nome), hanno ributtato in acqua il pescato e minacciato i pescatori.
grandi successi, grandi movimenti.


depravazione waltdisneyana strafatta di speed o metaanfetamine



nb: odio i pescatori/caccitori 4 fun, ma questo è un'imbarazzo empatico pari ai cosplayer.


Pls, cosa c'entra un fine accessorio con la motivazione di fondo.
O vuoi dire che la maggior parte dei cacciatori prende la licenza di caccia per "limitare le popolazioni di certe specie animali"?
No, ma è stupida pure l'estremizzazione contraria.


quindi è "se prova dolore non va bene" ? da questo punto di vista ci son già parecchie regole (se non erro e sempre che vengano rispettate) nei macelli per gestire il tutto..


se una animale non può fare gli occhioni cucciolosi non merita di vivere.
ah magari a un cacciatore piace anche la caccia come sport o come metodo per stare all'aria aperta o anche solo per ammazzar animali. E' comunque regolamentata e se non fosse per loro e la loro passione in alcuni casi avremmo grossi problemi sul territorio

Poi anche io ho avuto problemi con i cacciatori ma da qua a pigliarli a calci in culo e sputi ce ne passa



<3


imho è molto più "naturale" e "etico" cacciare che allevare in modo intensivo
Vi siete fatti tutti beccare subito da Pikkolo , il vero punto della discussione è la non coerenza degli "animalari" che predicano la non violenza verso gli animali ma poi la rivolgono verso chi non la pensa come loro. Secondo me prima o poi si ritorcera loro contro fino ad arrivare ad un punto in cui anche gli animalisti "normali" saranno messi in cattiva luce da queli stupidi.

Edit: inb4 anche le piante provano qualcosa!


è già successo


si vede che te non hai mai assaggiato le pappardelle al sugo di cinghiale


Too late. Nessuno presta attenzione agli animalisti "veri", ormai per animalisti si intende quella frangia di persone speciali definite anche dall'OP come "animalardi".

E anche le piante reagiscono alle lesioni, si