Vegan vs world, si, ancora...

quello perchè in sardegna c'è il campanilismo più sfrenato che esista... pensa te che joyrex vive in un paese in cui non c'è niente, ma hanno costruito il campanile più alto della sardegna.


in realtà l'ichnusa è una birra commerciale medio-scarsa.


2 metri
era fino a dove arrivavano a mettere i mattoni

*Ba dum tsss*
*Ba dum*.

Al piatto non c'arrivano.



comunque si, quasi tutti i sardi la pensano così: le cose più belle sono le nostre, le cose più buone sono le nostre, solo noi abbiamo le coste così, solo noi abbiamo il vino colà, etc etc...

però sulle coste non abbiamo proprio tutti i torti


e vaffanculo
almeno noi non rischiamo di sbatterci al lampadario, e non dobbiamo abbassarci per entrare nelle porte, maledetto zenigata pelato del cazzo


ma daltronde mangiamo poche verdure quindi non cresciamo, l'ho letto su informarexresistere


Chi cazzo è stato a dire una fesseria simile
Sono appena rientrato da un pranzetto di lavoro con un fornitore che mi ha voluto portare in uno di quei posti vegani vegetariani e vattelapesca.

Non riesco a capire come un'insalatona con un pezzo di polistirolo possa costare 14 euro, quando a pochi metri c'era un bellissimo ristorante che con la stessa cifra mi facevo un bis di cappelletti e tagliatelle al ragù e ci scappava pure un antipasto di affettati.


ah perchè non hai mai sentito un sardo dire sta cazzata?


purtroppo sono la maggiorparte



per essere alla moda si deve soffrire, il veganesimo è la stessa cosa che portare il tacco 12

ti elevi sugli altri, stai meglio con te stesso perchè pensi di essere qualcosa che non sei, ma in realtà dentro di te stai soffrendo come un cane.


che vitaccia

poi tutte pugnette sul bio... brrrr


Gli unici a cui sento dire una cosa simile sono alcoolizzati male o gente comunque ignorante come la cartapesta imburrata, qualsiasi persona sana di mente che conosca dice che è merda


...pun intended?


...e non sono nemmeno vegane.


Eh, i sardi .


Ma c'è poco da farsi le seghe mentali sul "veganesimo".

Anche il negrone di 150 chili di muscoli si era fatto promotore di slogan sul vegetarianesimo, che lo proteggeva da malattie cardiache, sì, dico quello del miglio verde e Sin City, e alla fine ci è rimasto per un infarto e nemmeno tanto vecchio.

Il "vegan" tipico è un abitante di città che sogna vita all'aria aperta e in mezzo alla natura, senza sapere neanche di che cosa si tratti.
Vede video sulla macellazione e su pratiche di allevamento che sarebbero da bandire con incursioni della SWAT, e si inventa la liturgia del mangiare sano a contatto con la natura quando in realtà sono tutte cazzate.
Dicono di stare benissimo che più benissimo non si può e invece hanno squilibri vitaminici e per giunta vanno fuori di testa; ma loro dicono di stare benone, e ci credono. Basta aggiungere un pugnetto di frutta secca comprata dalla Lidl (e fatta con i sassi macinati e impastati) e tutto è ok.


in realtà è medio-scarsa se paragonata alle altre commerciali, c'è di peggio.


La prossima volta digli "ho molto apprezzato il tuo invito, è il momento di sdebitarmi, ti porto io in un bellissimo posto"

E lo porti al Ciabot a Rivanazzano, un po' fuori mano, ma ne vale la pena


Dovrebbe essere ancora controllata ainecaz, se non sbaglio, quindi....


Tanto se si parla di alcol industriale, è tutto fatto alla stessa maniera, che sia vino o birra, con buona pace del vigneto e del contadino che la fa con le sue mani.
Sono ingredienti, controllati con un processo chimico, e mescolati secondo ricetta, punto.


Un altro tipico vegano (sembra il nome di una razza di alieni di un telefilm anni '70):