La triste realtà dei vegani del cazzo, è che sono per lo più degli ignoranti. "Vegan" sembra una dottrina new age. E secondo loro il mangiare crudo e vegetale fa benissimo perché c'è la vita della terra dentro (leggasi, stronzate inventate). Quando in realtà il nutrizionista da cui vado, dice che ad analizzarli bene, quando gli capita questa gente, scopre che hanno carenze di vitamine e quant'altro incredibili, e per giunta vanno fuori di testa con ragionamenti assurdi (le donne in particolare). Per maggiori informazioni chiedete a lui .
Il vegano tipico comunque è quello di città. Il che mi sembra in realtà una ribellione alla merda che si mangia quotidianamente. Il cibo industriale è una merda? Lo sappiamo dal 1970 mi pare. Dalle brioche industriali alla Nutella preferirei bere petrolio. Il latte non lo butterei nemmeno in falda acquifera, idem ogni prodotto caseario. La carne industriale fa male? Ovvio. Ma per il motivo che quando non è avvelenata - nel senso che la vacca ha mangiato maiali transgenici radioattivi tritati fini - o è ingrossata a steroidi e pompata a integratori, o attraversa un sistema di produzione allucinante - andate a vedere che pasta dalla consistenza della merda e piena di sale è solo quella con cui fanno gli hotdog e poi vediamo se andate ancora a mangiarne uno.
Il problema non è mangiare il fratello animale, il problema è come viene allevato il fratello animale per poi farlo finire sulle nostre tavole, a essere una gran merda. Altro che veganidelcazzo.
( L' unico problema è che Bressanini è anche un entusiasta degli OGM. Gli ripeti " ehi, ma il controllo delle fonti di sostentamento in mano alle multinazionali ? " e lui continua " eh ma scientificamente ... " )
Comunque è proprio l'idea di natura che non va nei vegani, quell'idea di armonia, legge naturale e perfezione. Molto più corretto come la interpetano i cacciatori, la natura è spietata, una lotta crudele per la sopravvivenza lastricata di omicidi, stupri, genocidi e sopraffazioni, senza altro senso se non mangiare calorie sufficienti a sborrare in un individuo dell'altro sesso per far proseguire la specie in questo inferno in terra.
Avevo letto qualcosa in contrario ma non trovo l articolo, poi son d'accordo con te, preferisco di gran lunga una fiorentina del contadino che quella del supermercato
Il punto è che se uno volesse davvero sentirsi più vicino, addirittura entrare a far parte della natura, allora dovrebbe diventare veramente uno spietato omicida
non ho trovato cruda la macellazione, anche se questo era il tuo intento.
non vivo nel mondo delle favole, so cosa sto mangiando, non mi irrita sapere che cosa è.
Non mi hanno cresciuto facendomi credere che le fettine impanate crescessero sugli alberi, non ho scoperto da grande tramite internet che quello che mangiavo proveniva da animali macellati, quindi non mi fa impressione.
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