[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso



Premesso che non parlo per idee ma per esperienza pratica, visto che tutti i miei amici di palermo ( e per tutti intendo il 100%, neanche un`eccezione) sono fuori corso di almeno 2 anni.
I fuoricorso normalmente non e` che seguano e studino tutti gli esami e vengono bocciati. E` molto piu` comune che in una sessione facciano X-n numero di esami, preparino solo quelli e seguano quelle lezioni. Ergo, si, seguono lezioni per 4-5 anni, lezioni che per loro sono nuove
ma si 12000 euro lol, sono le solite stronzate all'italiana dove nella filiera dei servizi ci mangiano in 100, come i carcerati che ci costano 150 euro al giorno e vivono in 8 dentro una stanza 3x3, ma allora non conviene mandarli in albergo o dargli direttamente un assegno di 2000 euro al mese? scommetto che non avrebbero piu' nessun motivo per compiere dei reati e lo stato spenderebbe meno di 100 euro al giorno

Le tasse delle universita' sono gia' troppo alte e ingiustificate per quanto mi riguarda, a parte rari casi in cui i laboratori hanno necessita' di attrezzature particolari le altre dovrebbero comportare un costo per lo stato inferiore alle superiori dove hai un professore ogni 20-30 ragazzi e non uno ogni 100-200 come all'uni (anche se con uno stipendio piu' alto)


Mah, non so di che posti parli, io vengo dalla provincia di Treviso e un buon 70% della gente non aveva neanche voglia di finire le superiori (e tanti non le hanno finite)

E' non è che adesso le aziende vadano meglio per questo.

siete strani giù a palermo allora


*
Esco da un professionale e mi inscriverò all'Università, con tutto i problemi che verranno per la differenza di formazione tra me e qualsiasi altro liceale. Nella mia ex-scuola credo di esser stato l'unico con la voglia di studiare e allo stesso tempo (riguardo a questo non sono l'unico ) senza esser riuscito a imparare la materia d'indirizzo e gli strumenti che mi sarebbero serviti in un ipotetico futuro nel lavoro, il perchè? Perchè si iscrive gente che non ha voglia di fare un cazzo, è il problema deriva dall'orientamento (lol, chiamalo orientamento) effettuato alle scuole medie in cui se hai la media del <= 7vieni automaticamente "consigliato" di andare in un istituto tecnico professionale, riversando merda su merda sulle scuole che dovrebbero formare i tecnici futuri. Un altro grosso problema sono i tagli e le varie riforme, poche ore se non nessuna di Laboratorio e quindi nessuna esercitazione di ciò che si studia teoricamente. Ma vabè.
Io inizierei a riformare le università come la scuola, programmi uguali per le stesse facoltà, ora vi faccio presente una cosa che mi ha fatto incazzare non poco, l'insegnamento. Per insegnare una determinata materia bisogna avere determinate materie che vengono decise dal ministero, per esempio bisogna avere x crediti nell'ambito di una materia quindi il matematico che vuole insegnare matematica deve avere che ne so 15 crediti in matematica, analisi, calcolo o quello che volete. Ora ho scoperto un mese fa che queste materie obbligatorie per insegnare sono facoltative per le università e guarda caso quasi mai le attivano tutte, quindi paradossalmente per esempio il laureato in giurisprudenza non può nemmeno insegnare diritto a scuola perchè gli mancano 3-4 materie del cazzo come statistica che non sono mai state nel piano di studi. Una truffa. Ti tagliano metà opportunità di sbocco sul lavoro e rimani inculato senza neppure sapere come.


Perché hanno un carico di studio eccessivo o perché non hanno voglia di farlo?




Sì mò la cazzatona degli orientamenti a partire dalle scuole medie.

La gente deve essere libera di indirizzarsi come preferisce. Vuoi studiare filosofia? Ok, ma già sai che al massimo fai il corriere o l'autista d'autobus o l'istruttore a scuola guida.
Per le facoltà farlocche, sì andrebbero nuclearizzate.
Perche` cazzeggiano, e` ovvio
Da ex fuori corso per motivi di salute di mia madre , ma anche per nullafacenza mia in alcune materie , posso solo dire che fanno bene a stangare i fuori corso ..
Il problema principale e che permettendo il fuoricorso molto spesso non si seleziona i capaci , ma permetti anche di avanzare tramite semplice memorizzazione delle lezioni ..

Una persona deve avanzare capendo e intuendo le cose , non ricordarsele e scordarsele ..

Però in certi casi bisogna anche andare incontro ai fuori corso , se uno si ammala o è vittima di un incidente stradale per cause altrui , finirà fuori corso senza colpa , in quel caso servono abbuoni ..


perche' credi che all'uni sia diverso? il 90-95% della gente che esce da informatica si laurea senza aver mai scritto una riga di codice, il 99% dei corsi sono di teoria ed i pochi elaborati sono fatti dai soliti 5-6 studenti che hanno imparato a programmare in proprio a casa e vengono fatti passare di mano in mano a tutti gli altri


L'hai detto tu stesso se hai voglia di studiare, per me puoi studiare quello che vuoi, anche filologia delle lingue romanze. Però, con rammarico, viviamo in tempi nei quali certe scelte (fatte anche troppo presto o senza abbastanza contesto) potranno influenzare moltissimo la tua vita lavorativa futura. Se però si fa sensibilizzazione su questi temi, senza preconcetti, ben venga.


esatto, come era 20 anni fa poi del resto a ingegneria o fisica


Mah, io voglio iscrivermi a Informatica a Modena, spero proprio di non dovermi ritrovare nella stessa situazione che mi lascio alle spalle.


Questa invece secondo me e` una cazzata: all`estero qualunque facolta` ti permette di accedere ad un master, non devi per forza aver fatto lo stesso tipo di studi. Alla commissione europea, nella selezione, vengo attribuiti piu` punti a chi ha lauree "strane". Nel mercato del lavoro globale la tua laurea non ti condiziona cosi` come lo fa in Italia, andrebbe riformato il mercato del lavoro Italiano, non obbligare la gente a fare delle lauree che non gli piacciono


hai capito perfettamente a cosa si riferiva il mio difficile.

non si parla della difficoltà o facilità degli esami, parlo del fatto che tutti devono essere in grado come minimo di poter sostenere gli esami stessi

io mi sono ritrovato un paio di volte a dover minacciare professori e commissioni di chiamare i carabinieri per poter sostenere l'esame.

non me ne frega un cazzo che la gente vada fuoricorso perchè viene bocciata 8 volte a scienza delle costruzioni, non mi sta semplicemente bene che la mia laurea salti di 3 mesi perchè il professore della materia non si presenta il giorno dell'esame, l'insegnamento previsto è stato cancellato a metà anno accademico, la segreteria fa casino con gli ordinamenti e sposta studenti da un corso all'altro 2 settimane prima degli esami

è a questo che mi riferisco, e questo influisce pesantemente sulla carriera universitaria. tutti devono farsi il culo studiando, ma è da masochisti allargare le braccia e dire "è così, facci il callo".
è un tantino incostituzionale che ci sia una discriminante simile


E' un micromanagement che non è fattibile.

Finite le medie (ormai millemila anni fa ) il discorso che mi hanno fatto di orientamento è stato molto liberale e molto onesto: tu puoi fare scuole a medio/lungo termine. Basta.
Senza orientamenti di sorta che ti dicono tu puoi fare solo il medico o il metalmeccanico, tu lo spazzacamini o l'ingegnere nucleare eccetera.
Il discorso micromanagement è ancora peggiore. Come amo dire sempre, non sai nemmeno cosa mangerai tra una settimana (se una persona o un hot dog), e vieni a programmare la vita di qualche milione di individui?
Ma fammi il piacere .


Quando mai gli italiani sono organizzati in qualcosa?
Ma in generale perché volete escludere chi non ha tutto il giorno libero per studiare dalla possibilità di avere una formazione di livello universitario?

Per i fuoricorso nullafacenti al massimo dovrebbero essere i genitori a costringere i figli dopo un periodo a mantenersi o fare delle scelte.


Uno che non ha tutto il giorno libero per studiare cosa fa? Lavora?
Se lavora c'è già la condizione di studente lavoratore che, seppur con i suoi limiti, non è quella di fuoricorso.