[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso




Non c'è alcun problema per i fuoricorso.
Da un lato servono soldi per mantenere le università, dall'altro serve manovalanza che lavori anche in nero per "il bene del paese ".
Voilà, link the dots.


Benaltrismo™
Mi sono iscritto il primo anno di un nuovo corso di laurea, hanno fatto talmente tanto casino con gli esami e i crediti che ad essere fuoricorso se ricordo bene sono se ricordo bene l'80% degli iscritti. Eh ma è sicuro colpa degli studenti svogliati, sisi
E' perché sei anche tu un benaltrista.
Se fossi veramente un soldato di trincea dell'università italiana, riusciresti ad abbassarti al livello di disorganizzazione e finire in tempo.


Io sono andato fuori corso e la colpa è stata solo mia, anche se è indubbio che l'università ci mette del suo nell'essere disorganizzata. Ho pagato tutto e pagato caro.

Cio detto, credo ci siano dei punti da considerare:
1) da qualche parte bisogna pur partire
2) l'università che sforna laureati 28enni in scienze delle patatine forse rappresenta un problema
3) meno atenei ma organizzati meglio: l'università sotto casa non è sostenibile e soprattutto "educativa"
4) superiamo questo sessantottismo? Parcheggiarsi all'università perché non si ha voglia di fare nulla, alla lunga porterà scompensi alla società. Iniziamo anche a rivalutare la formazione tecnica/professionale, ad esempio.
Io sono d`accordo al 100% a raddoppiare le tasse universitarie ai fuori corso, se non studenti lavoratori. E` inala media inammissibile che in Italia in media si consegua la specialistica in 8 anni. Se non lavori devi finire in 5 anno, punto, stop. Al massimo ripeti un anno, come si fa all`estero.
Comunque anche i fuoricorso hanno un costo annuo per l`universita`. Mi ricordo di aver letto che ogni studente costa circa 12000 euro all`anno allo stato, se trovo il link lo posto.
In ogni caso la disorganizzazione delle università è palese (vogliamo parlare del La Sapienza? )
Ma davvero vogliamo dare la colpa a questo delle molteplici persone che vanno fuori corso?

Indubbiamente è uno dei tanti fattori, certo, ma se ci sono persone (e non sono poche, credetemi) che si laureano con buoni/ottimi voti in 3 anni ad Ingegneria vuol dire che evidentemente, nonostante la disorganizzazione ecc.ecc., è fattibile, no?
io in ogni caso non so dove avete studiato ma alla sapienza (tanto per citarne una) rimanere in corso, o anche solo fare gli esami previsti dal proprio corso di studi e dal calendario delle varie sessioni è DIFFICILE.



Fuoricorso ci sono andato pure io e francamente avrei preferito assaltare postazioni russe con un Stg44 in una mano e il coltello in un'altra, invece che stare lì a sfracellarmi i coglioni. Da un lato è stata colpa mia, dall'altra mi sono scontrato con un muro di illogicità e di arretratezza da far accapponare la pelle del culo con peli annessi.

Qui nessuno difende chi non ha voglia di fare un cazzo (io non lo trovo logico eh, preferisco essere disoccupato che "in procinto di dover dare ancora 10 esami" <- discorso ipotetico).
E' che come al solito le baronie delle illustrissime signorie loro, fanno il cazzo che vogliono.
Come ripeto, è più facile firmare un 22-25 per certi esami che un 18, perché "il docente ha il suo orgoglio di insegnante da difendere".
Basta irregimentare un pochino le facoltà e costringere i docenti a un programma più o meno unificato. Se proprio vogliono il contentino, che si organizzino master strani e fantasticherrimi dove possono fare il cazzo che vogliono.


E mi spieghi come fa a costare 12 mila euro?

Se i docenti sono sempre gli stessi e si fanno 4 lezioni di merda in aule che al confronto quelle in India, con un milione di studenti per volta, non sono un cazzo?
Per giunta il fuoricorso come già detto quando il vice sceriffo di Piangina ha avuto l'alzata d'ingegno di insultarli tutti, non caga e non mangia neppure in facoltà. Nemmeno la carta igienica consuma.
Ini Italia con conviene andare all' Uni ...
Studiare per anni e spendere un pacco di soldi , per poi finire in un call center merdoso per 700 eurini al mese ..

allora togliete dai rating il numero di fuori corso che evidentemente è un problema personale e non di struttura


Ma che il fuoricorso non vada in facolta` e` un vostro assunto, che, per mia esperienza, non corrisponde a realta`. Tutti i fuoricorso che io conosco fanno la stessa vita di quando erano in corso, cioe` seguendo le lezioni ed usando le strutture della facolta`, laboratori inclusi.
Il costo e` la somma di tutti i servizi che la facolta` deve offrire, dall`elettricita` per le aule, allo stipendio dei professori. Se l`universita` italiana ha un 60% di studenti fuoricorso (cioe` un 60% di persone che non dovrebbero piu` essere in universita`) e` chiaro che spende una cifra molto elevata per offrire un servizio a questi studenti
Per i servizi che mi forniscono si devono vergognà di quanto mi chiedono


fino a quando vi faranno studiare cose che non c'entrano un cazzo con il mondo del lavoro sarà sempre cosi.
Li vedo qui in unicredit...appena laureati e sono totalmente fuori da ogni realta lavorativa immaginabile

senza offesa..non è colpa vostra.
Sono dell'opinione che senza i contributi fiscali dei fuoricorso un gran numero di atenei non sopravviveranno, con conseguente chiusura delle strutture annesse (e rilocazione di molti docenti ammanicati che dubito fortemente andranno incontro ad un licenziamento).


Cioè adesso secondo te il fuoricorso sta lì a seguire e riseguire i soliti corsi?


A rischio di scatenare il flame: forse se la si smettesse di andare a studiare robe inutili o con mercato saturo?

Però questa cosa si risolve a partire dalle medie, rivalutando (ridando valore) agli studi professionalizzanti e tecnici, oramai considerati di serie "B" da tante famiglie. Al costo di opprimere i figli, svilire il lavoro degli insegnanti e alla lunga abbassare gli standard, si sono sfornate generazioni di ragazzi impreparati al mondo del lavoro che si riversano svogliatamente in università che offrono poco o nulla di concreto per il futuro, come in un grande supermercato in cui devi accalappiare i soldi delle tasse per sopravvivere.


Ma l' università mica dovrebbe essere facile per il resto la qualità dei servizi offerti fa cagare, quindi non possono permettersi di alzare un bel cazzo per quanto riguarda le tasse.

Ah, giusto per farvi un esempio di quanto siamo stronzi.
In pieno inverno a ca' foscari mettono il riscaldamento a palla, e poi aprono tutte le finestre perchè fa troppo caldo. Il nostro prof. (britannico) ha chiesto spiegazione ai bidelli e loro "eh dunno lol bisogna chiamare i tecnici" e questo è andato avanti per tutto l' inverno.


Tranquillo anche perchè non è il mio caso ( fortunatamente )