[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso


Io mi sono adattato per 4-6 anni.
Poi ho avuto la mia chance per salire di grado e l'ho sfruttata... proprio mentre stavo per licenziarmi ed andare altrove, a Venezia e Berlino per l'appunto, erano le mie 2 scelte, dopo circa 4 anni che cercavo altro più 2 di fermo-stante su un diploma di laurea.

E prima di ciò, quando ero diplomato lavoravo 40 ore settimanali per 500-700\mese. Lorde. Nelle cooperative. L'unico lavoro che trovavo.

Adattarsi è "fino a quando non trovi un lavoro" che sia prossimo-uguale-superiore a quello che ti aspetti.

Se dici 6 mesi, 1 o 2 anni...beh, dopo torni a fare il mantenuto alle spese del papi.

A meno che in quei 2 anni non hai risparmiato un sacco per tentare la fortuna all'estero... altrimenti ci sta ancora il papi ad aiutarti.

E' tutta una questione se sei disposto a fare dei sacrifici in attesa, e non è una cosa da "aspetto 1 annetto dopo mi devono dare il lavoro che dico io e lo stipendio che dico io". Perchè prima di te ce ne saranno tanti altri che diranno "io lo faccio con 300 euro\mese in meno di stipendio".

Conosco diversi laureati che sono entrati con stipendi da 700-1200 euro nette\mese, si son fatti 5 anni, ed ora pigliano 2000-4000 nette\mese perchè han saputo aspettare anni, han sputato sangue, han fatto le proprie lotte e tanti altri discorsi cazzuti sulla pazienza che al momento non ho voglia di scrivere.

Non è giusto ma...dimmi cosa di ciò che succede in questo mondo è giusto. Tanti ti daranno pareri contrari. Insomma... ciò che vuoi e\o pretendi è relativo. O hai fortuna\culo oppure devi sputare sangue.
E tanti di quelli che aspettano la botta di culo...sono ancora fermi a 30-35 anni ad aspettare.
Fai pure il dito medio agli imprenditori-cece(ni), loro ne trovano altri che sono così disperati perchè han bisogno di fondi.
Finchè esisterà questa situazione, non puoi far nulla di diverso da quello che si fa tutt'ora.

Con i "se" e con i "ma" mica si cambia lavoro, ne si ottengono stipendi grossi, ne si ottiene la segretaria sexy che fa i bocchini.


ma se lo stato alla loro iscrizione deve metterci vicino altri soldi .. basta continuare a non vedere la realtà .

I soldi vengon messi su quelli che iniziano tali corsi, vedi sconti sui libri, vedi investimenti sulle infrastrutture.

Ma per il resto sono i fuori-corso che portano soldi all'università.

Altrimenti spiegami perchè ci sono aule da 100-200 studenti, ed in quei corsi ti appaiono dai 250 ai 400 studenti, metà dei quali non riesce a seguire le lezioni o deve sedersi per terra. In tante università. Che guardano al profitto.

Quelle che costano allo stato un fottio...sono quelle che tengono aule da 100 con dentro 50 studenti. E di certo non sono i fuori corso ad essere un costo.

Spiegami dove sono un costo i fuori-corso. Pagano la retta universitaria senza far nulla o per ri-fare degli esami che pagano più di uno non F.C.
Sono curioso dove sta il loro costo.
La cifra che aggiunge lo stato nella retta universitaria e come una borsa di studio , e quindi dovrebbe premiare i meritevoli .. se uno va fuori corso diventa già un po meno meritevole di chi segue gli studi e si laurea velocemente.
Lo stato dovrebbe quindi dire , se stai in corso ti pago l' 80% della retta , se vai fuori corso solo il 60% ..
Voler pagare l' 80% della retta anche al fuori corso per me è un costo non motivato.
Ritengo più giusto pagarli il 60% e quindi lui si troverebbe a pagare quel 40% al posto del 20% per arrivare alla retta.

Forse e vero che per la facoltà non è un costo , ma per lo stato lo è ..

Supponendo che il tuo e fosse un è: no, non è così. I soldi che lo stato mette per ogni persona che si immatricola per studiare per reggere le università NON SONO una borsa di studio, sono UN INVESTIMENTO sulle potenzialità dei nuovi iscritti, che con le loro conoscenze avanzate faranno guadagnare, in futuro, il paese. Se per avere questo devi fare 20/30% di gdp di debito pubblico, non è un problema, infatti l'Olanda che ha, sulla carta, il sistema universitario migliore (maggior numero di università nelle top 200 per numero di abitanti) lo ha fatto.
In italia non funziona perchè questi laureati poi non sanno che cazzo fare perchè il sistema economico non era orientato verso di loro -> nessun guadagno per lo stato -> grandi cazzi.
l' investimento lo fai sul capace , non sul mediocre, se uno va fuori corso la gran parte delle volte ha una marcia in meno ..
ma non vi fate due coglioni a leggere dennis il tuttologo e cece il cazzologo tutto il benedetto giorno ?

e sopratutto non ve li fate rispondendo loro ?
uno che tiene aperto wiki e altre 100 pagine per documentarsi in 5 minuti ed apparire un esperto e l'altro che partorisce tutto dalla sua mente.....io dopo 5 minuti sarei gia stufo, qui andate avanti tutto il giorno
Saranno laureati o laureandi , pensi abbiano di meglio da fare ??


Vedo l'odio sprizzare dai pori della pelle.




tana per cece, esageri per compensare
Ma dottore in cosa gabriele?
era una battuta , semi verità ..

Poi mad perchè ? non sono io quello che ha problemi qua ..

Siamo tutti capaci, soprattutto a 18 anni. Le nazioni non si costruiscono su migliaia di Einstein, perchè ne esce appunto uno su 1 milione, si costruiscono su migliaia di persone formate che fanno il loro lavoro decentemente. Lo stato deve PRIMA investire quanto può per formarle, e POI forse avrà un ritorno, come io prima investo in borsa e poi forse ho dei guadagni. E questo ha senso perchè prima che io arrivassi ad avere 18 anni, i miei genitori hanno pagato migliaia di euro in tasse anche per permettere al governo di finanziarmi l'università.

Più o meno è la stessa domanda che tutti si fanno quando ti leggono, solo che oltre a quella domanda pensano che ci stai rovinando il giochino, e che in quei pochi secondi che sprechi a postare anzichè guardare gli operai che scavano per strada, quegli operai beneficiano di un sollievo, seppur temporaneo.Pensavo che con la triennale mi sarei potuto grattare i coglioni 24\7 in effetti.

Infatti è Domenica e sto a guardare i risultati delle run per impostare la parte fnale di un Paper. Magari avessi un lavoro standard che permettesse di grattarmi le palle la domenica.


Allora anche chi non ha mandato i figli in università ha pagato le tasse per la tua università , resta il fatto che ti viene data la possibilità di laurearti ma oltre al obbiettivo c'è anche un tempo imposto.
Quindi se non sei Einstein non ti laurei in tempo con il massimo dei voti , ma ti laurei almeno in tempo.
Invece attualmente e la fiera del prendersela comoda , di rifiutare i voti , di non studiare perché fa caldo .. etc.

Ripeto allora perchè non fare come negli altri stati , uno , due , tre tentativi .. e poi ti mandano a casa ..
Poi io ammetto che non me ne intendo di Università estere , ma mi piacerebbe avere una panoramica di come funziona e se i fuori corso sono tollerati ..

Sì, anche i genitori di chi non si è laureato hanno pagato per la mia università, come io pago parte delle cure delle persone che hanno un tumore ora nonostante io non lo abbia ecc. Funziona così.
Certo, l'idea è che io poi debba poter rappresentare una ricchezza per il mio stato: a volte questo può voler dire laurearsi in tempo, a volte no, perchè in alcuni paesi già mentre studio POSSO ESSERE UTILE lavorando in alcuni campi, quindi è normale prendersela comoda visto che passo metà del tempo già a "produrre".
Se tu guardi il primo post mio in questo thread, ho subito detto che sono d'accordo sull'approcciare il problema dei fuoricorso, perchè attualmente in termini di società italiana probabilmente E' un problema, e quindi ci starebbe riformare il sistema universitario facendo anche le cose che dici tu (e che io ho menzionato, forse, per primo). Quello che in nmila pagine un sacco di gente ha provato a spiegarti è che questo NON VIENE FATTO perchè i fuoricorso FANNO COMODO ALLE UNIVERSITA' grazie ai soldini che pagano pur consumando poco, e di conseguenza il problema non viene affrontato alla base, anzi, lo stato li usa per fare ulteriormente cassa.
Ora però vedo che forse, questo lo hai capito, spero.


Se consideriamo il numero di ore, penso che avro` piu` tempo libero quando lavorero`. E avro` liberi sabato e domenica
Certo, poi non posso prendermi le vacanze quando voglio
E quel mentre studio posso essere utile in alcuni campi che non mi torna ..
Uno dovrebbe arrivare al obbiettivo prioritario di laurearsi in tempo e poi solo in seguito rendersi utile.

Che i fuori corso facciano comodo alle università concordo , proprio per quello preferisco che quelli fuori corso siano spremuti piuttosto che vedere l' intervento dello stato nel garantirli un aiuto economico quando hanno disatteso le tempistiche .. forse il fattore economico o li farà darsi una mossa , o forse se ne andranno a fare lavori più umili ..