[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso

quindi torniamo al punto di partenza, gente che si lamenta perchè ha studiato ma non trova lavoro o se lo trova non è per ciò che ha studiato.

io non sto a dire che non servano i laureati, ma se il mercato del lavoro per nmila motivi , che sia perchè non ci siano i soldi o perchè lo stato non fa delle riforme sensate, non li può assorbire... non li puo assorbire. punto


Di che ti meravigli. Cercano personale laureato per un impiego di comunicazione fonico e ri-collocamento delle linee foniche.
Aka centralinista o receptionist.


Tipo questo, toh:
Sulla storia degli infermieri posso raccontare qualcosa.

Sarà che nella regione Lazio la sanità sta al collasso, fatto sta che qui MANCANO infermieri MA non vengono assunti perchè non ci sono i soldi, una mia amica NON trovava lavoro (roba di 3 mesi e poi basta) ed è dovuta andarsene in Puglia.

Servono ma non possono assumerli perchè non hanno i soldi per permetterseli...infermieri eh


Non solo: anche una notevole quantità di idiozia nelle sedi opportune.

Ripeto: in unibo hanno SCELTO di mettere nel 2014 il numero chiuso ad ingegneria perché hanno dirottato i fondi delle nuove aule verso il portafoglio dei docenti.


Non esiste proprio. Sono qualificato per fare X e per essere pagato Y.

Se non mi fanno fare almeno X e se non mi pagano almeno Y, io sono moralmente tenuto ad andarmene in un posto in cui riuscirò a soddisfare queste due condizioni, e tanti saluti all'italietta del cazzo.

E ringraziamo la globalizzazione, altro che demonizzarla... Altrimenti una persona che ha i numeri sarebbe costretta per guadagnare due soldi a fare i pompini ai teste di cazzo raccomandati di raccomandati che stanno ai vertici di questo paese di merda da almeno due generazioni.
Esatto, questo è il punto che volevo spiegarti.
Semplicemente non ci stanno ne fondi ne posti indetti dallo stato.
E per le cliniche private, dato che un tempo ricevevano fondi dallo stato per il quale davano più lavoro e tenevano un numero limitato di pazienti che non pagavano (pensionati, etc) per via dei fondi dello stato, beh...ora come ora cercano di andare al risparmio.

Non è che sono delle teste di quarzo o delle cliniche di merda, semplicemente non hanno risorse, sopratutto se private, e se rischiano la chiusura perchè tengono incassi troppo bassi.
si ma il " esperienza in posti analoghi di almeno tre anni"...a me son venuti i brividi...
Quindi, mettiamo caso che quel posto non lo trovi ne in italia ne all'estero... faresti il mantenuto anche fino a 35-40 anni se non trovassi il lavoro del tuo campo con lo stipendio che vuoi tu?A chi lo dici.
Negli ultimi 3 anni cercavo un posto da programmatore, domandavano laurea triennale (ed il mio diploma di laurea non è riconosciuto, grazie italia!) e minimo 5 anni di esperienza.
E stipendio garantito di 1200 lorde\mese.

A fare l'operaio pigliavo più di 1100 nette\mese.

this.

questo è lo spirito giusto secondo me, non il "me misero ho studiato e ora nel paesello dove ho la cumpa non trovo lavoro" (conosco un furbone che ha rifiutato un contratto biennale a IVREA che sta a 50 km da qui perchè: "è ma è lontano...." )


Mi stai dicendo che in tutto il mondo non ci sia una posizione aperta - compatibile con i desiderata miei e del datore di lavoro/cliente - a cui io possa fare apply?

Dennis pls.


quello è l'estremo, alla fine poi ovvio che uno si adegua, ma di sicuro se è furbo si adegua oltralpe dove almeno se parti dal basso e hai le palle riesci a emergere.. non in italia...

Sono in Olanda da 2 anni. Nonostante anche qui si sia fatta "l'austerity" (per cancellare in un paio di anni il 20% di debito pubblico e arrivare a 0) e nonostante quindi le cose non siano facilissime ora se si arriva ora, specialmente per il primo lavoro, si parla della prima economia d'Europa per GDP pro capite.
Rispondendo alla tua domanda: le proporzioni che tracci, intanto, sono sballate, e soprattutto, sono sballate perchè sei condizionato da quello che vedi. che in ogni azienda servano 40 operai e 6 capi non è vero, servono magari 40 operai, 4 capi, dei commerciali, quelli del marketing, i project manager per i capi, PR, se ti servono quelli dell'IT, e chain supply engineers. Si fa presto ad arrivare ad un quasi bilancio, soprattutto se l'azienda non è l'ennesima azienda che monta bulloni ma se viene fatta logistica a tutti i livelli, software ecc.
Questo per dire che sì, l'80% dei miei compagni non solo aspira a fare un lavoro da "laureato" (tanto che il tasso di successo si misura sul fatto che tu lo stia facendo "nel tuo campo esatto", non dal fatto che tu lo stia facendo) ma probabilmente ce la farà, anche perchè quasi tutti hanno GIA' un lavoro da non-laureato che hanno fatto durante gli anni degli studi per mantenersi, prendendosi tutti i mesi/anni da fuoricorso che volevano, tanto si mantenevano.
La realtà è che l'economia italiana è veramente ferma a schemi da post-industrializzazione, tutto si basa sul raccogliere pomodori, avvitare i bulloni e impastare pizze. Complice anche la tradizione linguistica, non abbiamo saputo attrarre molte multinazionali, e quando sbarcano in Italia è solo per trattare il paese come un mercato a parte, permettendosi (come accenture) di pagare il 30% in Italia perchè tanto è un mercato gestito coscientemente alla cazzo di cane.
I politici e gli imprenditori che hanno reso le cose così NON vanno ascoltati quando dicono che serve questo o quello, questi VANNO FATTI PAGARE perchè, semplicemente, HANNO SBAGLIATO nel loro essere classe dirigente del nostro paese dagli anni 90 ad oggi.
Ecco...un caso.
Non tutti hanno la possibilità di andarsene dall'italia, direi un grosso numero non può farlo. E non perchè non vuole spostarsi da casa.

Ho detto "mettiamo caso", non che non esiste. Non mettermi in bocca parole che non ho detto.


tranquillo che all'estero si trova e vieni anche trattato col cappello, mai sentito parlare della fuga dei cervelli?


E' una condizione assolutamente estrema, ed in tale caso cercherei di adeguarmi trovando un impiego temporaneo il più possibile vicino alle mie aspettative, ridimensionandole il minimo indispensabile.

E comunque rimarrei sempre alla ricerca di un nuovo impiego più adeguato.



il tuo ragionamento fila.. all'estero, qui dove la stragrande maggioranza delle imprese se hanno 50 dipendenti son già troppi.. fila il mio ragionamento.

edit, ci son tanti falegnami in olanda..? che non si sa mai....

No, per nulla. Anche all'università di Utrecht, 46 nel mondo?, se vuoi fare uno stage te lo devi cercare tu. Ci sono delle aziende convenzionate ma sono solo nomi di posti dove puoi andare e puoi saltare la "presentazione", ma poi il progetto te lo devi concordare, e quelli dell'Uni sono molto severi perchè NON vogliono che tu vada a lavorare per loro ma vogliono che tu faccia RICERCA SCIENTIFICA, se il tuo progetto, firmato da loro, non lo ritengono degno, l'uni non te lo firma dicendoti "beh se vuoi non fare ricerca ma lavorare per loro fatti assumere, ma non andare là da pagato poco/non pagato e poi non imparare nemmeno nulla". E lo fanno con l'azienda locale come con la Disney US.
E credo che sia la mentalità giusta, e ti fa capire perchè in Italia le cose non vanno così bene.

Assolutamente estrema no. Impiego temporaneo mi son accontentato anche di roba da 600 euro\mese, la scelta migliore mentre cerchi è almeno trovare qualcosa che ti permetta di fare anche una cassa minima. Altrimenti come vai all'estero e ti paghi, chessò, un affitto o inizialmente un hotel? Soldi dal papi? Qua si ritorna al mantenuto.
Son tanti gli italiani laureati che tornano a casa da mamma italia, dopo 3-5 anni di tentativi, ed hanno avuto sfiga o non trovavano il lavoro da 3500 nette\mese.

Comunque in tal caso, io ho fatto quella scelta di un impiego temporaneo mentre cercavo altrove, si in tutta italia ed all'estero. Poi son rimasto perchè ho avuto culo. Forse complice il fatto delle 2 triennali.

Altri invece pretendono di rimanere in italia ed aspettare all'infinito finchè non trova un lavoro o vicino a casa o che dia un minimo di 2500 nette\mese, e non è una minima parte dei laureati che cerca lavoro.

Semplicemente manca il discorso di adattarsi per molti. Ed il discorso di emigrare per chi ne ha le possibilità. E la fuga di cervelli...beh...è ancora molto limitato rispetto al numero di laureati "in cerca di lavoro" che è tutt'ora in italia.


Mi sta bene adattarsi... Per quanto?

L'ideale (per me) sarebbe 6 mesi ma realisticamente consideriamo pure 1 o 2 anni.
Più di 2 anni di "adattamento" diventano tranquillamente sfruttamento.

Gli imprenditori alla cece ci marciano sul discorso dell'adattamento.
Balle: vogliono alzare i LORO margini grazie al TUO lavoro non pagato.

A questi imprenditori bisogna rispondere con il dito medio.


sono pochi laureati perchè ormai molti vivono meglio non essendolo .. prendessi la mia classe alle superiori e altri delle altre classi , 3 sono in ferrovia con il diploma , 5 si sono messi in proprio ( pizzeria al taglio , negozio di pc , elettricista etc. ) , una decina sono dipendenti in ditte di networking/videosorveglianza , antifurto , altri 3 sono commessi di catene ( mediaworld-sme , altri nelle aziende di famiglia ..
Come spiegato il mio istituto tecnico non era un buon trampolino per l' università , io ci ho provato e ho mollato , ma se dovessi valutare la situazione vedo che son meglio sistemati i miei compagni di superiori che quelli di università ..



Pur richiedendo la laurea ci sono lavori che non piacciono come l' infermiere e senza incentivi da stipendi alti tanto meno .. quindi non mi stupisce molto ..
Le straniere si impegnano di più per meno e lo fanno con passione , se non sbaglio avevo già detto sta cosa in un altro thread subito evidenziato per il mio sessismo.
Quindi non mi stupisce sta cosa .. e ripeto il pezzo di carta non conta nulla.




Nope avete millantato Voi come se le rette ripagassero tutto .. avete detto che i fuoricorso non costano , e non è cosi , avete detto che la retta ripaga il servizio fornito , e non è cosi , etc.
Quindi accorti delle vostre venite qua a girare la frittata ..


Sì Cece, ciao Cece...

Comunque su una cosa hai ragione: abbiamo detto che i fuoricorso NON costano, è vero. Ed io lo ribadisco qui, adesso: non costano nulla all'ateneo in termini strettamente monetari.