[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso

il problema è considerare l'apprendistato alla portata dei laureati.

un laureato non potrà mai fare apprendistato serio perchè non ha piu l'età per accettare un vero apprendistato (calci in culo e pedala e muto), ora come ora manca un tait d'union tra la fine dell'università , in sui sei si preparato ma solo a livello teorico e la capacità di fare propria di chi sa un mestiere.
in questo limbo sguazzano gli stage (che, ricordiamolo, è francese e non si legge steig che mi vien male quando lo sento) che anche se han senso dal punto di vista teorico in realtà son usati per aver manovalanza a basso costo.


Sull'apprendistato ti sbagli di brutto, è anche destinato a diventare il miglior e più usato mezzo di assunzione, cosa che in parte già è.

Io stesso ho fatto apprendistato due anni da 25 a 27 poi diventato indeterminato e dopo un anno cambiato lavoro per un'altro indeterminato, comunque ormai entrato nel mondo del lavoro a pieno titolo, con me altre 10 12 persone della stessa età.


Che laurea e in che campo lavori ??
Cmq condivido il tuo ragionamento ma penso funzioni solo con le persone che sanno di valere e valgono e sono in grado di optare per la libera professione ..
Ho paura invece che molti laureati sanno di non essere indispensabili e sperano solo di piazzarsi da qualche parte con un stipendio decente.

Ecco te lo sei detto da solo. C'è chi abusa di questa cosa. Talmente spesso che l'abbiamo preso come normalità. E gli stage infiniti, e l'apprendistato, e questo e quest'altro... e dopo *anni* di lavoro quando uno chiede l'aumento ti rispondono che stai ancora facendo "la gavetta"...
Il concetto di "gavetta" com'è oggi è abuso.
Si può imparare il mestiere senza "gavetta", ma con una più umana gradualità.
Io mi sto ancora facendo le ossa, facendo lavori occasionali, ma il mio stipendio si è alzato di contratto in contratto (è ancora basso, ma è aumentato di un buon 25%), non è rimasto lì fermo perché sto ancora facendo la gavetta.. conosco gente che è da anni in apprendistato, si fa un culo così, fa ore extra non pagate, e non possono fiatare se no li cacciano. Fossi in loro cambierei lavoro, ma è duretta di sti tempi.
Per non parlare degli stage non pagati... cazzo in danimarca ti pagano per studiare, qua le aziende se possono evitano di sganciare un euro quando la buona parte ti mette dal giorno uno al lavoro (-> produci fatturato a gratis), altro che formazione.

Forse non ci siamo capiti, io dico che gli anni che passano non possono essere il criterio prevalente per l'aumento di stipendio. Può aver senso nel settore pubblico (anche se è dannoso), perché non ci si può basare sulla discrezionalità, ma in generale, se vogliamo parlare di meritocrazia, sarebbe il caso di spazzare via la cultura per cui se sto in un'azienda X anni allora ho diritto a un aumento, non importa che cosa faccio o non faccio... nei grossi baracconi italiani è una mentalità consolidata, gente che non fa e non capisce un cazzo ma che siccome ha quei 10-20 anni in più, allora prende più di te e magari viene pure promossa con lo stesso criterio di anzianità.
Il classico capo ignorante e cazzone, mai avuto a che fare? Mai sentito amici che ti raccontano ste storie?


Non avete capito:
Minime ha detto "come fa a costare di più la didattica di una universita che in una superiore quando il rapporto studenti insegnanti è superiore?"
E io gli ho fatto notare che anche gli stipendi sono superiori.


I ricchi mandano i propri figli in altre università con delle rette decisamente più elevate (anche in rapporto al reddito).
L'istruzione costa, magari il fatto che costi di più permetterà anche di scremare un po' di corsi di laurea "per il piacere della cultura", nulla in contrario a chi sceglie certe discipline, ma imho l'università pubblica deve essere orientata più al comparto scientifico e lavorativo.


a me sembra strano che un azienda abusi di figure professionali se non ha i rimpiazzi .. forse abuseranno degli scarsi dove quindi c'e la fila dei rimpiazzi.
La gavetta e utile ma sta a chi la svolge essere sincero sul stabilire quando serve e quando no .. e licenziarsi oppure farglielo notare al datore se viene preso per il culo ..
Gli stage non funzionano spesso perchè nascono come sfruttamento dove il datore non ha bisogno di quella figura personale , e vanno avanti perchè gli stagisti non capiscono la fregatura e se ne vanno ..
Per capirsi se uno si laurea e diventa dentista e va in uno studio a fare stage , come minimo se il dentista datore non spiega di suo , il dentista stagista ha tutto il diritto di fare domande ed ottenere risposte , perchè se deve stare a passare pinze e attrezzi , a parlare con il paziente , a dargli il bicchiere d' acqua .. bhe sicuramente risulterà tutto inutile.
Si capisce che al dentista datore serve manovalanza pura , ma che non vuole concorrenza futura ..

Anche il " si può imparare il mestiere senza gavetta" a me pare una stronzata .. perché molto spesso tutto questo ha un costo e gli errori da inesperienza si pagano cari ..

Bisogna trovare le persone e le opportunità giuste..






No, non fanno quel cazzo che gli pare, fanno quel cazzo che gli studenti ignoranti di regole gli permettono di fare.

La storia che i professori sono tiranni finisce nel momento in cui l'80% degli studenti si informa, legge le varie leggi e statuti dell'università e gli fa capire che quello che fa è illegale e quindi non può farlo.

La realtà è che il 90% degli studenti chiacchiera, fa manifesti di rivoluzione la sera davanti ad un bicchiere di rosso e la mattina dopo se si tratta anche solo di firmare un documento condiviso si caga in mano e rinuncia "perchè se si arrabbia poi IO non supero più l'esame".

Non funziona così, e se ci fosse un minimo di gente informata oltre ai soliti rappresentanti che tanto non si caga nessuno, le cose andrebbero diversamente.

Per quanto riguarda la questione del salto dell'appello è compito del Consiglio di Facoltà decidere le modalità di svolgimento degli esami.

Quindi, se vi prendete il regolamento didattico di Facoltà (o tutt'al più quello di Ateneo se non vi è fatta voce di rimandi ai singoli statuti di facoltà) ci sarà sicuramente scritto come gli esami devono essere proposti e i professori a questo regolamento devono attenersi.

Nel caso (molto probabile) in cui non vi sia scritto nulla (o il regolamento di facoltà non ci sia perchè non ancora approvato) ovviamente il salto d'appello è comunque illegale, non essendoci regole a riguardo lo studente ha diritto a sostenere gli appelli a disposizione.

Nella maggioranza degli atenei (e facoltà) il salto d'appello non è regolare e basta farlo presente ai vari professori con lo statuto in mano e non potranno fare altro che accettare il regolamento che loro stessi hanno votato.


Esattamente. Una possibilità ad es. è quella di fare quello che qui chiamano "trainee programme", insomma prima di danno dei test per vedere se sei sveglio o no, poi ti fanno un contratto di 2 anni "blindato" (se lo rescindi devi pagare) a 1500-1600 euro-mese netti e in questi due anni ti cercano di far imparare tutto il possibile.

Però capisco anche che con le commesse a singhiozzo di molte ditte italiane odierne, questa programmazione è difficile da fare.


Guarda che da noi era nel regolamento di facolta` eh. E tra l'altro e' una regola che ho sempre condiviso



*
Sai pero` qual'e' la cazzata dei junior professional programmes (si chiamano cosi' nel mio campo)? Che spesso e volentieri richiedono formalmente due anni di esperienza lavorativa, altrevolte non e' un requisito esplicito ma senza di essi non ti prendono. Visto la funzione che questi dovrebber svolgere, mi sembra una cazzata
Tralasciando che li guadagni con lavoretti...

Mettiamo caso che lavori per un privato:
Cioè..tu vorresti guadagnare 4000 euro netti al mese solo perchè hai una laurea?
Quindi anche se al lavoro non vali un cazzo, prendi 4000 euro al mese rispetto a tanti altri senza laurea o con laurea breve al massimo perchè tu hai i 5 anni. Vuoi fare il mini-parlamentare insomma, 4000 euro al mese già subito senza avere alcuna conoscenza del posto di lavoro.
Vuoi anche essere esente da ogni responsabilità?
Vuoi anche la segretaria che ti fa i bocchini?

Sai che anche gli operai, come gli impiegati diplomati si fanno 3 anni di apprendistato prima dell'assunzione a tempo indeterminato?
Cioè secondo te la laurea ti da il diritto di saltare quei 3 anni, farne solo 6 e dopo avere il contratto a tempo indeterminato?
Gli operai tengono per 3 anni il 3^ livello operaio senza avanzare, gli impiegati non laureati tengono il 3^ o 4^ livello impiegato senza avanzare, i laureati tengono già subito il 5^ se non il 6^ livello.

Cos'è, vuoi partire direttamente da dirigente? O da impiegato di 7^ livello?

Mio caro...sai quanti che hanno avuto il contratto a tempo determinato dopo 6 mesi di prova, che dopo si sedevano su stipendi da 14€\ora si sono seduti non facendo più un cazzo e che non si riesce a buttarli più fuori?
Io la vedo come una precauzione. Se un'azienda dice che non sei adatto, non lo può dire in 6 mesi soltanto.

Sai quanti ne sono passati sotto le mie sgrinfie dicendo cavolate del genere e si sono rivelati alla fine degli incompetenti di prima categoria? Tanti. Sai quanti valevano ed avevano l'umiltà di imparare? Pochi.
In ogni reparto, non solo con me. La selezione è ardua apposta per non prendere dei brocchi.

Sai quanti di quei pochi a solo 1 anno-1 anno e mezzo sono stati presi con un contratto a tempo indeterminato? Tutti quei pochi.

E no, 110 e lode di laurea non significa che sei capace di lavorare.

Che le aziende ne abusino è un dato di fatto, sfruttano la crisi. Ma secondo te è giusto far rischiare ad un azienda di prendere dei brocchi incompetenti che devi pagare dalle 12 alle 15 euro l'ora dopo tot anni perchè non facciano una beneamata minchia?
Oppure è meglio valutarli per posti di ruolo facendo loro imparare l'intero reparto?
E da mia esperienza 1 anno per imparare come funziona un reparto non basta. Nemmeno 2. Figuriamoci poi imparare a fare il capo reparto, o capo tecnico.

Anzi, vuoi ridere? Io ho ricevuto un aumento a gennaio, dopo qualche anno di capo tecnico assieme ad altri 4 che sono tutti diplomati. Quelli laureati no...e cosa più divertente stiamo facendo dei corsi nei quali noi (diplomati) dobbiamo insegnare a loro (laureati) come ci si comporta con le persone, perchè non ne sono capaci. Arrivano anche a dare spiegazioni ai collaudatori totalmente errate perchè non si prendono quelle 2-3 ore per studiarsi 150 pagine di funzionamento di determinati macchinari.

Quello che dirige ora il mio ex-reparto, dal quale me ne sono andato per mia scelta, non riesce a seguirlo e domanda persino di avere degli assistenti...
Son dovuto tornare...per notare che semplicemente aveva difficoltà perchè non aveva la sbatta di impararsi le specifiche dei macchinari, non ascoltava i dipendenti che domandavano di fermare 2-3 ore per cambiare un motore, e di conseguenza capitavano disastri che tenevano gli impianti fermi per 8-36 ore...

Tutto perchè il nuovo ordinamento non ha insegnato loro l'umiltà, ne che devono imparare ad ascoltare chi sta intorno a loro, perchè dopo l'università non hai imparato tutto, devi ancora imparare come chiunque altro.

Daltro canto ci son persino situazioni ridicole, del quale mettono annunci di lavoro con richiesto una laurea di 5 anni più esperienza di 3 anni...
...per fare il centralinista...
...per fare il magazziniere...
...per operare ad uno sportello da cassiere...
...per fare l'impiegato bancario allo sportello...
...per fare l'impiegato allo sportello delle poste...
...idraulico (non scherzo...certi annunci sul giornale sono divertenti e tristi allo stesso momento)...
Ecco, questo è aberrante. Sono posti dove le reali necessità vanno dalla licenza media al diploma e non oltre.

I laureati devono fare lavori da responsabili, non stare allo sportello.
Premesso che non ho letto tutto il wot, solo le prima decine di righe. Voglio solo dire una cosa: ad oggi, pochissimi laureati credono che avranno mai il contratto a tempo inderterminato. Per la maggior parte di noi si trattera` di cambiare lavoro ogni x anni, il che non e' per forza un male. Io, per esempio, ad oggi l'unico modo che vedo per avere un contratto a tempo indeterminato nel mio campo e' vincere il concorso diplomatico o il concours europeo. Il primo non rientra nei miei piani, il secondo potrebbe essere un obiettivo a lunghissimo termine, di ben dubbia realizzazione.
Nessuno vuole il posto fisso, vuole solo essere pagato per quello che merita. O almeno dovrebbe essere cosi'


Fin lì. Per ora io son d'accordo con te ma scommetto che quando avrò 35 anni avrò delle idee un po' diverse (a meno che con un progetto non guadagni botte di soldi etc.)
Per chi si ritrovasse tasse eccessivamente alte potrebbe optare per l'iscrizione ai corsi singoli (esami) al posto dell'iscrizione al corso di laurea vero e proprio, il figlio di un mio prof. di informatica (tale prof è anche presidente di un cdl magistrale) ha optato per questa scelta anni fa per motivi lavorativi visto che non riusciva a seguire il cdl magistrale per intero.

Funziona cosi: anziché iscriversi al cdl si fa una matricola temporanea in segreteria (la mia dura tipo 8 mesi*) che costa, almeno a Firenze, 280,00€ base in più si paga 11€ per ogni credito. es. diritto commerciale 12 crediti 11*12= 132€ e cosi via per gli esami che si vogliono sostenere.

Una volta pagato e sostenuto l'esame è a tutti gli effetti riconosciuto dall'università italiana è una cosa tra l'altro che può fare anche un professionista non laureato per avere un'attestazione in un campo di suo interesse, tipo un diplomato che lavorando in un ufficio marketing si trova tra mille laureati e per aggiornarsi o quel che è sostiene un esame singolo. In teoria è possibile laurearsi a forza di esami singoli una volta conseguiti tutti ci si iscrive e ci si laurea (prima la segreteria deve riconoscerli ma se la facoltà è la stessa non ci dovrebbero essere problemi di incompatibilità).

Quando conviene: conviene se davvero si arriverà a pagare cifre stratosferiche di retta (uno si fa un breve calcolo con i corsi dell'anno o degli anni che deve fare), per un lavoratore o per qualche procedura storpia dell'università e qui si arriva al mio caso * (asterisco in 4° riga) dove per accedere alla magistrale devo fare 4 esami di debito e li devo sostenere in questo modo.
Quando ho ottenuto il diploma di laurea ero ancora operaio.
Mi ci sono voluti alcuni anni per passare di ruolo:
-Mi stavo licenziando perchè avevo trovato un lavoro d'impiegato altrove.
-M'hanno fermato e proposto un lavoro di ruolo perchè conoscevo bene il reparto, dopo 4 anni.
-Mi sono fatto 3 mesi d'affiancamento solo per imparare il lavoro di ruolo, perchè il reparto già lo conoscevo.
Ho ottenuto un aumento di stipendio di 280 euro circa annuali (una miseria) solo recentemente.

Quando ero diplomato anche io ho fatto qualcosa di simile allo stage di 6 mesi: le cooperative.
Pagato 625 euro a mese per fare sui 3 turni + sabati e domeniche un lavoro che chi non era sotto cooperativa veniva pagato mediamente 1400-1600 euro\mese.
Li c'erano persone con 30 anni che facevano quella "gavetta" da 5 anni almeno.

Le cooperative sono la merda, non lo stage di 6 mesi.

Li venivi assunto, licenziato e ri-assunto 2 volte nello stesso anno, così non accumuli un cazzo di ferie. E quando c'era la fermata ti lasciavano a casa tutto agosto senza pagarti. Quando era periodo di ferie di natale, 2 settimane non pagate perchè ti lasciano a casa. Se fai gli straordinari ti becchi il sistema "trasferta italia" che ti da 2 euro\ora di maggiorazione, e l'ordinaria va alla cooperativa.[/QUOTE]

Le ore extra non pagate sono una merda.
So bene quanto siano una merda, e dovrebbero imho rivolgersi al sindacato, non quello nell'azienda, ma quello della provincia.

In quei casi spesso l'azienda dopo, per scendere a compromessi ed evitare di pagare multe salatissime, assume a tempo indeterminato, già visto succedere.



Questa è altra merda che l'italia ha creato.
Fosse per me gli stage da 6 mesi dovrebbero essere pagati almeno 8€\ora, che sono circa 1300 lordi a mese sui diplomati, e per i laureati giusto perchè si son fatti dai 3 ai 5 anni di studio almeno 9.5€\ora.

Era una buona idea, ma creata e messa in opera di merda, normale routine in italia.

Ma da li a dire che lo stage è inutile, o dire addirittura che in 6 mesi si impara qualsiasi mestiere è una vaccata.
Ci sono mestieri che impari in 6 mesi. Ci sono mestieri che impari in 3 anni perchè sono molto ma molto più complessi.
Altrimenti non esisterebbe l'apprendistato.Sempre avuto a che fare.
Vuoi parlare di capi ignoranti e cazzoni?
Il mio ultimo capo, entrato nel 2006 110 e lode, prima è stato capo di mia madre, l'ha trattata di merda, insulti e via dicendo perchè lei non era nemmeno diplomata e faceva come mestiere la segretaria.
Poi è diventato mio capo nel reparto dove sono andato.
Un bel giorno, mentre io ero in ferie da quasi una settimana, per far le cose più veloci lui ed il suo sottoposto (mio ex-collega, una testa di cazzo allucinante, e non era responsabile del mio reparto) aveva fatto disattivare i sistemi di sicurezza dell'impianto, sistemi di sicurezza che io avevo voluto ed ottenuto dopo anni.
La pressa si è mossa da sola, per un ritorno oleodinamico, ed è morto un ragazzo. La colpa inizialmente fu data a me, ed ho passato un bel periodo d'inferno tra legali e non. Alla fine, questi 2 sono stati mandati uno in romania, l'altro prima negli USA poi in indonesia. Infine la colpa è stata data al ragazzo, vedi tu.

Dopo essermene andato, quest'anno è arrivato pure lui a fare il capo..me lo sono ritrovato tra i coglioni. E' diventato di nuovo mio capo. Per poco, perchè ha fatto un'altra cazzata che è costato mezzo dito ad un operaio, ed è stato convinto da poco a licenziarsi, altrimenti rischiava parecchio.

Parliamo di futuri capi cazzoni? Volentieri. Quello che volevano mettere come capo di un reparto adiacente verrà buttato fuori a breve perchè ha sfondato una vetrata dell'ufficio-riunioni del capo. Questo a cui avevo detto e stra-ripetuto che non può usare i mezzi, che non può guidare carriponte, che non deve bere l'acqua del pozzo (concedetemela)... ha preso un muletto per far vedere che lui non era uno scansafatiche rispetto ad un operatore che stava aspettando un muletto più piccolo adatto alla manovra in ambienti più stretti.

Dovrei scriverci un paio di libri. Oppure dovrei andare a fare il comico, non so.




Nope.
Se uno avanza di età senza alcun aumento, avanzamento di carriera, per lungo tempo non ha alcun beneficio, e solo perchè si ritrova dei capi teste di cazzo... l'anzianità fa da paracolpi.
Và che non trovi gente senza discrezionalità solo nel pubblico.

Ma su questo sono daccordo con te. Non ho detto il contrario.

Il mio discorso era più su quelli che vogliono il posto fisso, subito, da 3000-4000 euro netti a mese, senza farsi il mazzo perchè laureati...il che è una vaccata stratosferica. Ma hai voluto skippare...mò te lo leggi.


C'è gente che dai 30 ai 55 anni deve imparare da capo tutto, perchè dove lavorava hanno chiuso i battenti, dove sta la differenza?
Semplicemente il fatto che ci sia l'arroganza di pretendere 3000-4000 a mese (25€\ora sono 4000 a mese nette) senza sbattersi perchè "oh, sò laureato eh " mi fa imbestialire.

Io per lo stipendio che tengo ora ho fatto per anni orari tipo dalle 7 alle 19, e dato che ero un 6^ livello non mi spettavano le straordinarie...dovevo tenermi un cellulare aziendale perennemente acceso, e se mi chiamavano di notte per un problema->alzarmi ed andare e farmi il culo di notte, per poi fare il continuato....tipo dalle 3 alle 19.

Ed ho un diploma di laurea vecchio ordinamento, che mica è merda.
Io dovrei lamentarmi perchè non è riconosciuta la triennale del vecchio ordinamento rispetto alla triennale del nuovo. Però non rompo i coglioni dicendo che mi meriterei 2000 euro netti a mese.
C'è gente sopra di me che non fa un cazzo, si prende dalle 2000 alle 3000 a mese nette, entrati come capi dopo la metà anni 90 fino al 2005, e fanno meno di 1/3 di quello che io faccio, quindi niente merito...

E se ora le aziende abusano del sistema di stage...un motivo c'è.
Non è solo per "risparmiare" e "mano d'opera gratis".
Quello è risolvibile mettendo d'obbligo che uno stegista venga pagato con una fascia oraria dalle 8 alle 9.5 euro\ora. Vedi come cambiano metodo le aziende.

ma nessuno nega questo...
Il punto è che il divario è tremendo, specie in italia, e non mi riferisco a chi non laureato ha successo, per carità.
Mi riferisco all'impiegato non laureato che fa un lavoro base rispetto a un laureato. Il laureato bravo quanto vuoi per sanare il gap, considerando il fatto che ha 5 anni di studio in più (che comunque hanno un valore che va riconosciuto) se entra a pari condizioni di un non laureato ( si suppone per posizioni diverse ovviamente) deve recuperare 5 anni di lavoro e teoricamente gli equivalenti contributi. Senza contare che un 24enne comincia ad avere esigenze diverse dal neodiplomato, e quindi si crea un disagio maggiore perchè è poi ovvio che si renderà indipendente a 30 e non a 25...
Mai mi permetterei di dire che un non laureato sia meno bravo o debba restare sotto per sempre. Ma a parità di condizioni e bravura il titolo di studio in italia è "poco conveniente" rispetto ad altri paesi.
La follia dei 25€\h è ovvia, e non la difendevo, ma credo sia altrettanto folle assumere laureati con contratti che svalutano in primis il titolo stesso dell'università innescando un circolo vizioso.

Il merito al paragone su altre generazioni è sbagliato a prescindere.


Su questo non ci piove. Infatti già c'è un sistema, adottato da alcune aziende oneste che fan partire direttamente dal 5^ livello impiegato un laureato, mentre un diplomato parte dal 3^ o dal 4^. Anche se ultimamente alcune fanno 4^ a chi ha il triennio.

Il problema è OBBLIGARE le aziende a dare quel livello ad un laureato, perchè se partono da contratti da paga oraria da 2^-4^ livello è logico che è una presa per il culo.

Però...sarai daccordo con me che tra quelli assunti tra il 2004 ed il 2006 e quelli assunti tra il 2010 ed il 2012 sono già 2 generazioni di assunzioni diverse.
Cosa che a tanti invece da fastidio che un diplomato assunto nel 2004-2006 che è passato da 3^ a 5^ livello, più professionalità, salcazzi vari prenda tanto quanto o poco più di te appena entrato da 1 annetto. E' ridicolo, non trovi?

*


Il problema e che il merito è slegato dal titolo di studio .. quindi non mi parrebbe strano pagare il laureato meno del diplomato.
E per valutare il merito serve uno stage iniziale ..



Non sono molto d' accordo su questo perché se la finalità dello stage viene seguita correttamente potrebbe comportare un rallentamento per l' azienda visto che se si spiegasse le cose ci si metterebbe sicuramente più tempo a farle.
Certo non tollero chi non da neanche i rimborsi spese tipo pranzo e viaggio.

Purtroppo ormai viene fatto passare per stage quello che non è stage .. con stagisti che non sanno lamentarsi .. perchè ad esempio se io andassi a fare stage in un salone di parrucchiere e dal lunedi al venerdi lavassi solo capelli , gli raccogliessi dal pavimento , senza ricevere il minimo consiglio e magari la possibilità di osservare un taglio .. bhe manderei a fanculo tutti .. non avrebbe senso.