[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso


Scusa, ma chi stabilisce che è più brava?
Quindi deve entrare con 1500\mese senza fare un minimo di gavetta?

L'università non ti da la conoscenza per lavorare, ne è una gavetta.
Quando entri trovi una marea di variabili che rendono il neo-laureando una persona stupida, meno utile e più dannosa di uno assunto 5 anni prima che ha fatto carriera.

Se entri devi farti la gavetta, imparare e via dicendo prima di pretendere lo stipendio da laureato.
Magari sono cose che non comprendi.
Devi anche considerare che un laureato non punta ad uno stipendio da 1500 euro. O meglio, in tempi normali non ci punterebbe, oggi si prende qualsiasi cosa
Se uno si spacca il culo 5+ anni a studiare non è per arrivare con l'acqua alla gola a fine mese.
Ovviamente una cosa diversa sono i primissimi anni dove uno magari accetta devi lavori mal retribuiti per metterli nel cv, ma è un caso diverso.


Il mercato...



Ma non ne ho idea, dipende da cosa cerca la ditta in questione. Certo se devi fare il quadro non si può fare, ma se devi ad es. fare il progettatore, se ne può parlare (dopo un periodo di prova iniziale, ad es.).




Beh, forse non li mettete ai posti giusti, o arrivano solo i più sfigati? Di solito cmq uno stage è obbligatorio all'interno di un percorso di laurea tecnico.



Sono felice di non comprenderle

Appunto, se nel mercato ti trovi con una bora da 110 e lode anzichè con uno che magari ha preso 90 ed è meglio, più collaborativo, comprende meglio e non c'è il trucco di studiare a memoria...beh, sceglierà quello che ha avuto un voto inferiore.

Il periodo di prova iniziale per addestrare una persona è, in termini utili, 3 anni.
Non di meno. Dopo quei 3 anni si ritrova a partire di carriera.
Di meno...è un terno al lotto, e son veramente pochi che ce la fanno.
No, semplicemente entrano comportandosi da saputelli, e non sono nemmeno in grado di fare calcoli senza una cazzo di calcolatrice.

Non mi meraviglio se non capisci il perchè. Sarebbe oro se non lo domandassi.


E allora sceglietelo ah

se vi arrivano tutte le ciofeche e/o la gente incattivita, sarà da cambiare il personale che fa le selezioni.



Ma se uno esce a 26 anni, in 3 anni ne ha 30. E' tardino per cominciare a guadagnare in maniera "normale".
Più semplice sarebbe creare un sistema di "apprendistato" migliore rispetto all'attuale, dove chi ha fatto un percorso di studi X con successo e viene selezionato come non deficente e sbruffone, viene progressivamente inserito, vincolandolo però a rimanere poi in azienda.

Oppure semplicemente smettere del tutto di "promuovere" l'università.



E allora come sopra, sceglietene altri, o rinnovate il reparto di HR. Ce ne saranno anche di normali fuori no?

Ok, lo assumiamo a 1500 netti\mese.
In prova per 3 anni.
Di già si lamentano dello stage formativo di 6 mesi eh...perchè prendon un cazzo.

Voglion tutti avere il posto fisso già assunti sti laureati..

Hahahahha...no.[cit.]

Non li mettono nelle zone sbagliate. Un ing. meccanico non lo mettiamo in un ufficio di contabilità, piuttosto ci buttiamo un gestionale od uno che ha fatto il commerciale. O piuttosto se deve gestire un reparto ed il personale ci mettiamo un gestionale.
Dipende.


C'è un motivo per il quale mi "diverto" a valutare i neo-laureandi se sono validi oppure no. Per diverto intendo che spesso piango o mi vien voglia di strozzarli perchè fanno cagate che nemmeno gli operai appena assunti si permettono di fare, ed hanno anche molto più buon senso. Cosa che all'università, ahimè, non insegnano più. Il vecchio ordinamento se ne è andato assieme al buon senso.

Uno per sua iniziativa settimana scorsa (sabato mattina) ha preso un muletto per spostare una cosa, quando un operaio non voleva farlo perchè riteneva che il mezzo non fosse adatto, e stava aspettando che ritornasse il mezzo adatto dal controllo mensile.
Questo, mentre diceva che quell'operaio non c'aveva voglia di fare un cazzo e che piglia 300 euro a mese più di lui, ha acceso, sollevato, fatto retromarcia ed accorgendosi che i freni non erano così veloci in frenata è entrato nella vetrata dell'ufficio del dirigente mentre era in riunione con il nuovo direttore generale di fabbrica... questa è stata una delle più comiche...se non fosse che le ho sentite su io, perchè uno che dovevo valutare ha voluto fare GTA con il muletto dentro il reparto.

Son stato richiamato dentro, quando stavo per andare a cazzeggiare in piscina, per questa stronzata.
Era un ragazzo simpatico, quasi quasi lo avrei ammazzato usando un teddy-bear, ah le ispirazioni di deadpool...


Son andato in piscina al pomeriggio, e nella rabbia ho dimenticato la crema di protezione, dimenticata al lavoro assieme alla sacca.
Risultato: ho una bella scottatura, che appena rientro al lavoro quello se non è sparito gli faccio i miei complimenti e gli do un livello d'avanzamento carriera.
Prima di ucciderlo.

EDIT: sono qua a scassare le palle a voi sul forum per colpa sua, sappilo /EDIT

Ad alcune riunioni cui ho detto loro di star zitti, ascoltare e non fiatare...han interrotto persone che facevano quel lavoro da anni tirando le domande più idiote e dicendo "ma voi non sapete lavorare, all'università io ho imparato che..."....
Tutti gli altri rimangono a bocca chiusa, basiti. Se c'è il capo bastardo, fa battute per dir loro di star zitti...che loro non capiscono e vanno avanti con spiegazioni e disegni che bambini di 5 anni san fare meglio, tipo quello del chubanga.


Vabbè...questi sono tra gli episodi che m'han fatto salire il sangue al cervello.
Sinceramente a me tutte le tue storie sembrano poco credibili. Con questo non voglio dire che non siano vere, ma renditi conto che non sono un campione rappresentativo. Presenti i laureati come se fossero tutti degli incompetenti arroganti, quasi che laurearti ti rendesse automaticamente una persona peggiore. Ora, è ovvio che le teste di cazzo siano ovunque, ma dai tuoi racconti sembra che queste si radunino solo tra i ranghi dei laureati. Se così fosse l'università sarebbe un'istituzione inutile e tanto varrebbe andare a lavorare direttamente dopo il liceo.
La mia esperienza è l'esatto opposto, la laurea in un campo o nell'altro ti arricchisce moltissimo, sia a livello professionale che personale. Però devo ammettere di non conoscere ingegneri
Ho un diploma di laurea vecchio ordinamento, insomma la triennale, che non vale più un cazzo...in ing. informatica. E per ridere ho anche la triennale per op. giuridico. La mia ragazza è quasi laureata. Tempo di una tesi, poi la strozzo.


Non sto dicendo che i laureati son persone peggiori.
Ma che se entrano nel mondo del lavoro devono imparare, e visto che hanno un titolo di studio e devono diventare responsabili, devono imparare più di un operaio.

C'è si un peggiorativo, diversi perchè hanno il titolo partono con arroganza...a fare cazzate come se per loro fossero una legge universale.
Sono quelli che rientrano nella categoria "teste di cazzo", il che non è eguale per tutti i laureati.
Gli unici che non han rotto il cazzo per ora sono uno di 33 anni che lavorava e studiava per la quinquiennale ed è pure sposato...e dovrei anche complimentarmi perchè è una persona a modo.
Più 3 ragazzi che studiavano e facevano un part-time per mantenersi gli studi...perchè avevano già un poco di esperienza.
Questi sono stati i miei pupilli, che ora stanno a 2 anni di affiancamento. Di solito me ne danno 5, 2 li ho già fatti volare fuori l'anno scorso dopo la 3^ cazzata pesante, 2 anni fa ne ho fatto allontanare uno o alla prima cazzata dove c'era un danno grosso. Quest'anno c'è il record di 4...
Ho un po il sangue al cervello, cerca di comprendere.
Sono così rilassato che potrei uscire ed iniziare a tagliare a fettine la gente per il nervoso.

Logico, se devono fare un lavoro d'ufficio e solo quello, tipo contabilità, tranquillo che sono più avvantaggiati, e sono molto più sotto controllo perchè non c'è il rischio che vadano in giro a danneggiare strumentazioni costose.
Ma su un lavoro di responsabilità, spesso partono come se avessero fretta di dimostrare.
"potrebbe" anche starci un aumento per i fuori corso a patto però che aumentino anche gli appelli, non è possibile che ad economia a firenze io possa dare ipoteticamente un esame al massimo 6 volte l'anno quando a giuri sempre unifi hanno il triplo delle date (per ogni esame hanno 3-4 appelli al contrario del mio appello unico). Pensare che prima avevamo anche l'appello di aprile che era utilissimo ora addio.
Che poi è semplicemente ridicolo come aumentino le tasse all'università e taglino alla ricerca, aumentate? ok però quei soldi rimangono in ambito di università-cultura-ricerca e non a Montecitorio. Come al solito in Italia si governa solo alzando le tasse e lasciando la qualità deprimente che abbiamo ora.
la gavetta è una scusa per non pagarti un cazzo... il tempo di ambientarsi un attimo e si capisce subito quanto vale una persona, o comunque il potenziale una volta che ha imparato bene il mestiere, cose oscene come 4 anni di apprendistato a salari di fame, quando produci reddito per il tuo datore di lavoro, magari più e bene degli altri, sono delinquenziali.

l'anzianità è invece un retaggio medievale trasformato in legge grazie ai sindacati... vieni compensato in base agli anni di lealtà, invece della professionalità viene retribuito il vassallaggio. Sempre con questa logica le promozioni vanno sempre prima ai vecchi, non magari ai giovani meritevoli. Non sono del tutto contro questa cosa, ma capite che se è il criterio con più peso sulla busta paga...



ma beato te, io ho 4 appelli in 3 sessioni...
Trovatevi un lavoro, parassiti.
Ma voi potete dare l`esame ad ogni appello? Perche' da noi c'erano tre appelli per sessione, ma potevi prensentarti solo ad 1

Non è vero.
Per imparare un lavoro che si basa su un intero reparto non ci metti pochi mesi.
3 anni sono necessari per affiancare qualcuno da addestrare, dei quali solo 6 mesi di stage formativo.
Nei 3 anni, dopo i 6 di stage, danno subito il 5^ livello impiegati ai laureati.
I diplomati se vengono assunti partono da 3^, ed arrivano al 5^ o 6^ in base a tante cose.

In 4 anni ho visto diversi neo-laureandi passare fuori a calci in culo perchè non volevano imparare un cazzo, "perchè io ho già studiato e sono uscito con 100-110 e lode".
Come ho visto laureati che entravano, e dopo 1 anno venivano direttamente assunti a tempo indeterminato senza finire i 3 anni di formazione semplicemente perchè meritavano e\o dimostravano capacità adattative molto veloci.

Che pensi, che quelli meritevoli vengano davvero tenuti per 3 anni a stipendio da fame con la scusa della gavetta?
Per favore...credi ancora a ste favole?
Spesso quelli che arrivano a 2 anni e mezzo di apprendistato si lamentano così tanto da non capire magari che stanno sbagliando di presunzione...e lasciano prima.
E' anche una prova psicologica per vedere se sei portato allo stress lavorativo (e l'impatto dello stipendio più basso di uno non laureato conta moltissimo) oppure no.


E' anche vero che ci sono tante aziende che ABUSANO di tale cosa.

Fai un 50% abusano per avere mano d'opera quasi gratis e 50% fanno selezione.


Credi veramente a sta cosa?
Sai che ogni volta che avanzi di livello l'anzianità viene azzerata e riparti da capo?
Metti caso che uno non aumenta di livello, non perchè non lavora, ma perchè magari non lo ritengono adatto a ricoprire mansioni diverse oppure perchè nel suo reparto non danno livelli aggiuntivi perchè così decide l'azienda.
L'anzianità para un po il culo, dopo qualche anno prendi un po di più, che è quasi come un avanzamento di carriera, in modo che non rimani su uno stipendio sempre minimo per il tuo livello.
Poi che dici che non vengono pagate le professionalità?

Se prendo il mio ultimo stipendio:
1798 euro ordinarie impiegato 6^ livello - plus B (per dire "quasi 7^", è un sotto-livello tra il 6^ ed il 7^).
346 euro professionalità espressa
148 euro professionalità richiesta
76 euro indennizzo festività

Io ad esempio le prendo. Le professionalità mi pare che di legge debbano essere pagate.
No, la laurea non è una professionalità espressa, ma richiesta.
Quella "espressa" è in base ai corsi che fai, quanti ne hai fatti, patentini, aggiornamenti e via dicendo. Possono rimuovertela se cambi mansione e non centra un cazzo con la tua attuale, è diverso.
Ora che non lavoro più sui 3 turni, non piglio più 3000+ lorde (grazie alle maggiorazioni, alle indennità di reparto, sabato e domenica, e a tante altre cose), nemmeno tanti premi che spettano ai turnisti e chi lavora nella qualità, e circa 200 euro di prof. espressa mi son state tolte perchè non esistono nella mia mansione attuale...

Oppure alcuni datori di lavoro ti fan fare dei corsi, e li fanno risultare sotto altro nome per far risultare che non usi quella professionalità nella tua mansione, quella è una merda.

Ma da li a dire che l'anzianità è un retaggio medioevale..ce ne passa. E' ciò che ti para il culo su tanti discorsi, sopratutto se avanzi per 10 anni fermo ad un livello ristagnante perchè non ci sono posti di avanzamento, e ricevi un po di aumento ogni tot di anni.

Se poi lo reputi un vassallaggio, allora non dovrebbe mai esistere il contratto a tempo indeterminato, ma solo quello a tempo determinato. Non dovrebbe mai più esistere nemmeno il premio di professionalità. Non dovrebbero esistere tante cose se ragioniamo così.

E poi spiegami, se tutte le banche per aprire un mutuo pretendono che tu abbia il contratto a tempo indeterminato da almeno 5 anni, un aumento di anzianità (in alcune clausole di alcune banche è richiesto), più 2 firmatari...
...prova a rimuovere l'anzianità. Vedi quanti potranno fare i mutui. Idem con chi vuol rimuovere di legge i contratti a tempo indeterminato.


Qui a La Sapienza ci sono 5 appelli in un anno e puoi farli anche tutti e 5


penso che dipenda da facoltà a facoltà e addirittura dal docente, per esempio io ho un appello a giugno ed uno a luglio ma sono due appelli distinti. Il mio amico a giuri ne ha 3 a giugno per un esame poi è a discrezione del professore decidere se uno in caso di bocciatura si può ripresentare la settimana dopo o va all'ultimo, es. amministrativo II gli ha fatto saltare un appello filosofia del diritto (esame materasso che comunque ha passato alla prima) paradossalmente lo fa fare ad ogni appello, va anche a culo.


stessa università ma noi ne abbiamo 6 per alcuni 5 per altri, alcuni permettono di farli tutti e 5/6 altri solo 1 a sessione. Insomma fanno come cazzo gli pare
tanto lo sappiamo tutti che la vera questione è "Qualcuno legge per intero i post di Dennis32 o tutti skippano"


Non ho letto tutto il topic... ma mi è appena arrivata la notifica che devo pagare la prima tassa per il secondo anno ed è rimasta invariata
Avete (Dennis) un'idea aberrante del mercato del lavoro.

Se tutti la pensassero come voi (Dennis) ci sarebbe veramente da sperare nel socialismo rivoluzionario così almeno nessuno ha un cazzo ma almeno non perde venti anni della sua vita a studiare se la considerazione del laureato da parte datore di lavoro è questa qui.

Per quanto mi riguarda, se devo finire a fare il dipendente sottopagato e senza stimoli, preferisco tutta la vita fare la libera professione. Al momento sono solo lavoretti e non ci potrei vivere, ma io i miei 25€/ora netti (50 lordi: grazie Stato) penso di meritarmeli eccome.

Adesso me la gufo ma fino ad ora i clienti sono sempre stati più che soddisfatti e non vedo perché dovrei farmi prendere per il culo a mettermi tre anni in apprendistato con uno stipendio da fame quando le cose le so già fare, sebbene possa sicuramente migliorare ed imparare dagli altri.

Sei mesi di apprendistato lì ritengo più che sufficienti. Tre anni per imparare? Ma Dennis che dici?

Io per la tesi mi sono imparato un tot di roba in tre mesi, autonomamente. Se il sistema è particolarmente complesso ci metti sei mesi. Di più è una presa per il culo.

E poi mettiamo caso che serva più tempo... Imho l'apprendistato deve servire per valutare le capacità iniziali, di crescita e la voglia del dipendente perché di imparare e studiare non si deve smettere mai.

Inviato dal mio GT-I9100P con Tapatalk 2