[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso

Io estenderei il problema al fatto che lo stato Italiano è uno di quelli che spende di meno per l'istruzione rispetto agli altri paesi europei,siamo ai livelli di Grecia e Bulgaria.
Altro che spesa sproporzionata.


non è mai questione di quantità, ma di qualità. La spagna ha investito molti soldi ( non so i termini assoluti), ma spesso con poca oculatezza.

In italia c'è si un problema di quantità, ma soprattutto di qualità.


L'università deve insegnare.
Punto.
Se l'univesità prepara il fatto che sia facile significa che la didattica è di qualità e i professori sono bravi ad insegnare.
Aggiungerei che se l'università ti segue allora vieni preparato molto di più e rimani in corso.

Purtroppo nella università pubblica italiana questo è fantascienza.

Il problema è che l'univesrità pubblica è difficile non tanto per la complessità delle materie o il livello di insegnamento, ma per svogliatezza dei professori e disorganizzazione burocratica imperante.

E certo perchè un professore universitario si accontenta di uno stipendio da professore delle superiori.
O è un incompetente oppure presso privati le sue competenteze dovrebbero garantirgli uno stipendio decisamente superiore.
Guarda che gli ordinari italiani sono strapagati, nel resto del mondo in tenure-track è un'esigua minoranza.



EDIT: 28% in USA
Ma che dite?

I professori universitari italiani sono pagati in media come in tutti gli altri paesi. I ricercatori italiani molto meno. Lo stipendio base di un ricercatore e', netto, 1600 euro. In Francia prende piu' un assegnista.

Non diciamo cose senza sapere di che stiamo parlando...


Giovanni Salesi, insegnante di fisica-fisica2-fisica tecnica, ricercatore...ha 2 stipendi. Uno da professore insegnante da 4500 euro a mese più 3000 da ricercatore. Caratteristiche: brutto, basso, grasso, pelato con il riporto, vecchio, larry laffer è più sexy, parentele sospette con mafia, amiciccio di alcuni importanti parlamentari. Si lamentava che da 20 anni vuole un aumento di stipendio perchè da 20 anni prende tanto quanto ora, solo che un tempo prendeva in lire 9 milioni più 6 milioni... calcola il netto, è scandaloso rispetto alla media.

Ci sono professori stra-pagati, dei quali non si conosce il motivo.

Rosy Bindi diceva che quando insegnava alle università di medicina pigliava 2500-2600 lordi a mese, che come dici tu sta intorno ai 1600 netti.
Ricercatori, come dici tu, che arrivano a 1600 netti. Ma daltro canto ci sono ricercatori che superano le 5000 nette...ed il motivo è sconosciuto.

Non ti do torto, ma per tua conoscenza ci sono casi come questi che fanno generalizzare.
Preciso: sono una minoranza. Chessò, 1 su 3, 1 su 5, 1 su 10...non lo so.. Però ti fa pensare.
No Dennis, un momento. Lo stipendio da professore è uno e dipende dal ruolo (ricercato, associato, ordinario, contrattista etc...) e dall'anzianità. Che poi i professori univesitari facciano anche altri mille lavori è un conto, ma non quelli non sono gli stipendi da professore.
Inoltre un ordinario prende tra i 4000 e i 7000 a fine carriera, lordi. Un professionista con la stessa esperienza nel privato prenderebbe infinitamente di più
Vorrei comunque far notare che, al di fuori del belpaesedelterzomondo, un assegno di ricerca viaggia attorno ai 3000 euro al mese NETTI.

Se poi mi dici che c'e' gente che cumula contratti, questa e' una minoranza piccolissima, ma esiste e andrebbe fissato (ma non risolvera' nessun problema dato che sono pochissimi).

Nessun ricercatore, con uno stipendio da ricercatore e basta, supera i 2k netti a fine carriera.
Eccezione sono i ricercatori parauniversitari. Di base lo stipendio e' uguale a quello dei ricercatori universitari (~1600). Se poi diventano primo ricercatore, c'e' un salto a circa 2500. Se poi diventano dirigente di ricerca, si passa attorno ai 3000 euro netti (ma bisogna considerare che loro non hanno cattedre, per cui e' la carriera equivalente a quella universitaria).


il 50% dovrebbe essere la fascia 40k€-100k€

Si lo dissi.



Ok, ma se un professore si mette a fare 2 mansioni, porta via un lavoro ad altri possibili lavoratori, magari più giovani:
-quello da ricercatore
-quello da insegnante
Dovrebbero decidere quale lavoro fare, e non mescolare o sommare il numero di lavori. Altrimenti è logico che si parli, sempre di più, di mancanza di insegnanti e di costi troppo elevati, sopratutto se si ricicla sempre una persona che ha già un lavoro e gli devi dare di più per anzianità, e questo arriva ad assentarsi per un mese intero dall'insegnamento mandando un assistente che prende molto meno e spiega meglio, mentre lui è a fare un convegno in culo ai lupilandia.

Ci son cose che dovrebbero essere limitate, e questa è una di quelle cose. Altrimenti...è logico che iniziano a tagliare qualcosa nello statale...e secondo te da dove inizi?

E per puntualizzare, spesso son insegnanti che non vogliono lavoratori-studenti, perchè o si lavora o si studia, non si posson fare 2 lavori...però loro fare il doppio lavoro va bene, pigliare 2 stipendi va bene.


Mah, classico forse 6-7 anni fa. Negli ultimi 2 anni c'è stato un tonfo pauroso.
Perchè chi non ha studiato un tubo magari si è fatto lo stesso un culo tanto per raggiungere la posizione ed il tenore di vita cui si ritrova.
Non avere un titolo di studio universitario non significa avere il diritto di avere un tenore di vita superiore a chi non ha titoli di studio universitario.
E' un qualcosa in più per il ramo che hai studiato. Non per forza per dove trovi lavoro.

Altrimenti...prendo mio padre come esempio, diplomato in ragioneria ha impiegato anni per arrivare nella posizione che è, prendendo 3000 netti a mese, mentre un neo-laureato entra e ne prende 1600. Non sai quanti laureati si lamentino che lui ne piglia 3000 al mese e che sia quadro come livello, mentre loro dopo 5 anni stanno ancora al livello impiegato 6^ o 7^ livello...

Dipende anche se sei capace di lavorare o meno.

Avere una laurea non significa che sei capace di lavorare, con gli esempi che ho fatto qualche pagina fa ci sono esempi di gente con 110 e lode che nel mondo del lavoro non valgono un cazzo. Figuriamoci dare loro uno stipendio da medio-alto tenore di vita.

Oppure gente che si lamentava che l'operaio medio pigliava 2 milioni e mezzo di lire, pari pari all'impiegato diplomato\laureato, oppure l'impiegato laureato\diplomato prendeva 1 milione e 800 mila lire-2 milioni.

Solo che...quell'operaio ti faceva i 3 turni (maggiorazioni turno di notte), ti lavorava il sabato e la domenica (indennità e maggiorazioni), e per determinati lavori dove era richiesto un patentino EN, o 20 anni fa di tipo ISO, doveva essere pure specializzato con corsi di 1000-2000 ore e quindi deteneva un indennità di professionalità.

Mentre gli operai che facevano giornata erano rari, e prendevano un milione e 200 mila lire, se con professionalità ed anziantità un milione e 600 mila lire, ed oltretutto aveva patentini per muovere mezzi pesanti o aveva assegni famigliari per 2-3 figli in famiglia mentre tu, diplomato\laureato, avevi un solo figlio.

Và che di vaccate ne ho sentite parecchie in passato, guardando ciò che prendeva un'altro rispetto a te, ma senza contare come lavorava, dove, quando, per quanto e con quali mansioni.
Non è mica bello paragonarsi così ad uno senza titolo ma che fa un lavoro più massacrante e lesivo per prendere quanto prendi tu o un po di più.

Ora come ora...gli stipendi si sono abbassati per TUTTI.

E di lavori da operai ce ne sono tanti di più di quelli impiegatizi, che son ben pagati apposta per attirare gente a lavorare.
Ma secondo te...dimmi quanti laureati preferirebbero fare l'operaio sui 3 turni a 1500\mese , piuttosto che l'impiegato a 1300\mese.


Il confronto va fatto con persone pari età, tuo padre penso sia molto più grande...mentre a pari età le persone che conosco che sono entrate nel 2005 come impiegati/e dopo essere usciti a calci in culo dalle superiori, prendono spesso salari più alti (o quantomeno uguali) di chi ha finito l'università nel 2011.


enjoy l'università per ricchi e basta a cui non pesano 1000€ in più l'anno, sono senz aparole

Se han fatto carriera, sono avanzati di livello ed hanno fatto corsi di specializzazione, uso del SAP, uso di sistemi gestionali, formazione, sicurezza guarda che è normale. Poi mettici gli scatti d'anzianità.

Io ad esempio senza anzianità avrei di base per il mio livello 9.15 euro\ora. Con gli scatti d'anzianità ho 11.24 euro\ora. Più le maggiorazioni ed indennità per la mansione, rischi e premi sulla sicurezza. Più tante altre cose che sono circa 3000 ore di corsi.
Loro appena entrano hanno una paga di 9.78 euro\ora. Se per te è poco allora non hai compreso il mondo del lavoro, cosa sono le indennità, le maggiorazioni e via dicendo, perchè ci sono.
In media un operaio rischia più di un impiegato.

Non si avanza di carriera e stipendio senza far nulla, a meno che non hai culo di essere raccomandato.

Io sono entrato nel 2004, mi son ritrovato ex compagni di corso nel 2007-2009 che ragionavano alla medesima maniera. Solo che IO mi facevo i 3 turni compresi sabato e domenica per prendere 1500 euro netti al mese, più corsi e altro.
Loro per pigliare 1300-1400 lavoravano dalle 8:30 alle 17:30.

Non è che devono entrare e prendere subito 1500 euro a mese. Se meritano una posizione e livello da 1500 a mese, l'avranno. Altrimenti, puppa, e rimangono dove stanno perchè sono o inutili oppure scarsi per quanto riguarda il lavoro e la produttività.

Se parli solo di impiegati, pari tipologia di lavoro, beh, ci stanno gli avanzamenti di carriera per merito o paraculaggine, maggiorazione per anzianità, premi aziendali sulla professionalità (corsi) in quei 6 anni di differenza di solito per prender così tanto.
Magari sono partiti da 1250\mese, e sono arrivati in 6 anni a 1500\mese. Tu entri da laureato 4-6 anni dopo, e pigli 1400\mese. Non puoi dirmi che è troppo poco o che pigli di meno..sei appena stato assunto, porca merda.


Ma figuriamoci, nulla di tutto questo. Sto parlando di lavori impiegatizi base, non operai specializzati.



La questione è diversa: vuoi incentivare o no le persone verso una formazione tecnica universitaria? Se sì, per forza dovrai pagarle un po' di più, a parità di tutte le altre condizioni (e dopo 5-6 anni che si lavora insieme questa parità in media dovrebbe esserci). Se così non succede, beh okay, allora tanta più gente avrà incentivo ad andare a lavorare subito



E' che in questi 6-7 anni i salari d'entrata sono diminuiti, non aumentati. Dunque la situazione è...salari d'entrata 1100.

Anzianità->corsi di formazione->premi di formazione->salcazzi->avanzamento di livello aka carriera.

In 6 anni succede.

Poi che siano diminuiti i salari d'entrata, è tutto un problema legato all'abuso della crisi.
Anche le tasse son diventate alte.

Che ti devo dire, questo mese ho preso 2400 lordi, netti ne ho 1380 netti in tasca.

Dimmi la differenza con uno che piglia 1100 netti appena assunto nel 2011...

Prima ne pigliavo circa 1500 netti, ora non arrivo a 1400.


E vabè, però così la gente leggermente più brava è incentivata ad andarsene subito. Magari c'è solo da essere rassegnati.