[Università] Più tasse per tutti, non solo per i fuoricorso



Scienze della tuttologia!


superiori: elettronica-elettricista i primi 3 anni poi 2 anni di telecomunicazioni
università: tecnologie web e multimediali , perdendo colpi con gli esami di matematica ( le 3 matematiche (base , analisi , discreta)) e fisica .. in tutto il resto o davo 10 a 0 alla gran parte degli studenti o pur imparando non condividevo
Senza contare che gli esami che avevo dato al primo anno mi accorgevo che al secondo anno erano già sorpassati .. come architettura degli elaboratori ..
Quando mia madre si è ammalata di tumore alla mamella ho mollato per seguire l 'azienda ma avevo già intuito che la Laurea non sarebbe servita a niente senza un costante aggiornamento e senza una reale passione.
Agli inizi sono entrato come nerd, ma mi sono accorto che si viveva meglio lontano dal pc
Giusto, quantomeno atipico direi.


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io ho avuto il periodo delle elementari DURISSIMO, ero in collegio di suore dalla domenica sera al sabato pomeriggio, e ringrazio ogni singolo minuto passato li dentro, mi ha formato e mi ha insegnato a stare al mondo.
Ora come ora si viene trascinati dalla corrente priva di stimoli che è attualmente l'istruzione fino alla maggiore età e ci si ritrova a non sapersi gestire, non saper studiare, non saper un cazzo di nulla di ciò che è il mondo e si pretende che "si prenda una laurea.."
i ceffoni, specie quelli "virtuali" servono eccome!
Più gente sbatte il muso sui 3 e sui 4 alle medie e liceo e meno i genitori proteggono e piu educano e meglio andranno le nuove generazioni.

Non ha senso come paragone, la laurea non e' un concorso, la laurea serve ad avere cittadini formati e con conoscenze di alto profilo. Se non li hai, e' un problema per il paese; se ne li hai solo "finti", col pezzo di carta ma preso "trascinandosi", e' un problema uguale. Se una non si iscrive a miss italia, cazzi suoi.
Se il governo vuole affrontare il problema, apra il confronto. Ed i primi ad opporsi saranno le universita', che VOGLIONO attirare POTENZIALI FUORICORSO perche' e' con loro che fanno i soldi con cui pagano l'INUTILE mole di scatti di carriera a professori invece che deprecarizzare ricercatori GIA' FONDAMENTALI per la didattica. Ma gli amici di Monti hanno scelto questa via che invece va bene a tutti; sostenerla, appunto, vuol dire sostenere lo stato attuale delle cose.


non ho dubbi che te ne freghi dei libri.

il bello è che ti permetti di mettere all'indice quelli che invece ne fanno una ragione di vita.


rimando anche a te la lettura di qualche libro di pedagogia, son tutte cazzate di cui era intrisa la società più di cento anni fa.

siete rimasti a Gentile e le cazzate fasciste.

e, soprattutto, ai "secondo me" e rizzaschienismi da quattro soldi.


ma come fai a quotarlo ? Ma hai letto quello che ha scritto ? Mi sa che gli anni dalle suore hanno fatto più male che bene. La scuola deve fare selezione ? La scuola ? Ma davvero serve leggere un libro per capire che è una stronzata ?


La scuola deve dare insegnamento , ma e solo tramite la selezione che valuti chi l' insegnamento lo ha appreso .. viceversa ritorni a ripetere l' anno fino a quando lo superi perchè hai capito , non perchè hai frequentato ..

Forse cosi non avremmo i fuori corso all' universita , ma avremmo 20enni alle medie ..
La scuola deve insegnare, una volta che dici questo quello dopo non ha più alcun senso


la scuola deve insegnare. PUNTO.

la selezione è una stronzata, è PROVATO da x-mila studi che danneggia gli studenti, non porta nessun vantaggio medio e non è facile capire perché danneggi chi resta indietro.

giusto i fascisti credono ancora a queste minchiate.

naturalmente, la strada maestra, che passa attraverso l'insegnamento personalizzato e un numero maggiore di insegnanti, si scontra con le regalìe dei baciapile alle scuole delle suore. che pedagogicamente fanno cagare (come si evince dai discorsi fatti poc'anzi), ma ci piace così.



Ma finiscila di dire cazzate dai, quoto l'Aresio.

La scuola deve essere libera e fornire insegnamento.
Io all'ITIS in cui sono andato, come perito informatico sapevo 10 volte di più delle mezze cartucce uscite da informatica a Udine.
Per quale motivo?
Perché all'università i docenti fanno il cazzo che vogliono, perché c'è la concezione che l'università è dove si parcheggia l'elite dei docenti.

Ad architettura dove sono finito io ho avuto pochissimi docenti di progettazione (e per pochissimi intendo 1, e basta), che sapevano fare il loro mestiere PERCHE' lavoravano o perché hanno lavorato come architetti.
Il resto era gente che ti faceva fare stronzate proforma lontane anni luce dal mondo del lavoro, perché era gente o 110 e lode nelle lauree magistrali di una decina o ventina di anni fa e sono entrati per punteggio (bella merdata ad architettura), oppure gente che si è laureata a 33-35 anni che anche loro per grazia divina si è aperta la possibilità di entrare nell'insegnamento perché il resto non lo sapevano fare o non avevano voglia.

Forse a matematica o filosfia puoi far entrare insegnanti 110 e lode. Non dove hai bisogno di gente con esperienza.

E ah, special award al docente che pur avendo lavorato con un architetto anche abbastanza famoso in Friuli, candidamente ha ammesso davanti alla gente che si scannava che siccome "a noi non hanno insegnato, dovete arrangiarvi anche voi".
Che ragionamento del cazzo è?


In italia siamo migliaia ad avere una cazzo di laurea.
La mia non vale un cazzo, diploma di laurea del vecchio ordinamento, triennale. Mai finito gli ultimi 2 anni per via dell'obbligo di frequenza per determinate materie, e se eri un lavoratore studente, il prof ti cacciava fuori dall'aula dicendoti "se ne vada dall'università...o si lavora o si studia, a me non piacciono ste cose!".

Non vuoi essere uno dei tanti...il problema è un'altro, che chi esce ora dalle università con una laurea sopra il 100 nella maggior parte delle volte si comporta da testa di cazzo perchè lui si crede skillato per un cazzo di voto. Può anche aver fatto un immelman con un aereo di linea, ma se sul lavoro è una meteora, che anzichè migliorare precipita ogni giorno, non ha futuro, punto e basta.
Ne ho passati diversi, venivano da università stimate di torino, napoli, palermo, roma, pisa, milano, friuli, pavia, brescia... quelli che andavano a pisa e pavia non ho ancora avuto pareri negativi, forse l'ambiente, non ne ho idea, ma tutti gli altri erano di un'arroganza inaudita, ed oltretutto 110 e lode INCAPACI di gestire delle persone, facevano cazzate del tipo far fare il turno di notte di martedi ed il primo turno di mercoledi alle medesime persone... e se gli operai tentavano di fargli notare che stavano facendo una cazzata stratosferica oltretutto illegale, si sentivano dare degli ignoranti, davan fuori di matto come fossero donne isteriche nel periodo del mestruo e dei saldi delle scarpe, e dovevi fare come dicevano loro: iniziare il turno la notte di martedi, smontare il mercoledi mattina alle 6 per iniziare il primo turno delle 6 del mattino... cose allucinanti.
Oppure che ti davano dell'ignorante perchè dicevi loro che non potevano usare un campione lungo 2 metri perchè le vie di trasporto avevano i rulli a 2 metri e mezzo da rullo a rullo, e di mezzo altri ingranaggi per altre operazioni, risultato è che si incastrava il pezzo e ci voleva quasi una giornata per rimuoverlo...

Secondo te 110 e lode significa elite? Significa skillati? Ecco, iniziamo a dire che non è ne elite ne skillati. Hanno un titolo, ma non un certificato che sono migliori di qualcun'altro, ne peggiori. E che se devon lavorare, fanno anche loro formazione, e se della formazione se ne sbattono i coglioni perchè han fatto 5-6 anni universitari, entran nel reparto dopo 2 anni di affiancamento e pensano di cambiar le regole...facendo cose che sono illegali, d'alto rischio e che addirittura uno di loro ha ammazzato un mio amico, mi spiace, per me non valgon nulla, al massimo son Teste di cazzo da 110 e lode.

Una cosa che manca agli universitari del nuovo ordinamento è l'umiltà.

Cosa che i vecchi laureandi del vecchio ordinamento di solito avevano era l'umiltà. Ne uscivano pochi, ma veramente pochi erano teste di cazzo ignoranti.

Poi come detto, varia da persona a persona.


Ho visto nel nuovo ordinamento che tutti copiavano. Tutti.
Io non ho mai visto nessuno nel vecchio ordinamento copiare.
Ho fatto degli esami con quelli del nuovo, però...tenevo un modulo diverso, con domande diverse e da 20 domande a risposta scritta a mano...non un robo da 5 esercizi semplici e 15 domande a crocetta..

Nel nuovo il prof buttava i piedi sulla scrivania, 2 assistenti giravano ogni tanto e... c'erano addirittura studenti che domandavano "che significa sta domanda?" e l'assistente dettava loro la risposta...
Passaggi di bigliettini, libri e manuali che potevano essere usati.
Cosa che nel vecchio non ho mai visto ciò. Visto anche quando ho fatto la laurea breve per op. giuridico. Esami fuffa, del cazzo, gli orali erano una cazzata. E metà continuavano con indirizzo magistrale...

A domandare loro come sono gli esami, sono una coglionata.

Cioè...paragoni uno che esce con una laurea del vecchio ordinamento con uno del nuovo? Ma per favore, sono 2 realtà differenti, e per quanto io approvi la semplificazione nel TRIENNIO (ma non nella specializzazione, li serve far sudare sangue come nel vecchio, non c'è storia!) continuano ad avere roba semplice nella specializzazione.
Lo vedevo quando facevo ripetizione di alcune materie a gente del 4^ e 5^ anno nuovo ordinamento...esami fatti da cazzatine che io facevo nel 2^ anno del vecchio.

No, l'errore di fondo sta che nelle superiori attuali la maggioranza degli insegnanti sono dei FANCAZZISTI, tanti per scelta, alcuni per disperazione, veramente pochi per obbligo.
LI parte l'errore, ossia che gente del genere non viene buttata fuori.
Li parte il problema della non preparazione, dove anzichè tenere in riga dei bimbiminchia se ne stanno a giocare con l'ipad, fumandosi una canna in classe con i piedi sulla scrivania, e li togli solo quando scambi ipad con la gazzetta.

Tanti vengono psicologicamente scoraggiati allo studio dagli stessi professori. Magari ragazzi con un po di difficoltà perchè non riescono a comprendere un argomento vengon lasciati a marcire, i prof li trattano da sfigati, elogiano i chiassosi dando loro un voto 8 immeritato dopo una scena muta, o un 6 "politico"... quando se fossi io il professore, direi "bene se volete uscire da questa scuola o ascoltate la lezione o altrimenti compilate il modulo di rinuncia allo studio per uscire dai coglioni".

Cosa che non viene attuato, perchè poi arrivano i genitori incazzosi, che anzichè tirare un ceffone al figlio che si comporta da testa di cazzo se la prendono con i professori.


Si è già detto da alcuni, ma da altri mi spiace han fatto di tutta l'erba un fascio, andando a parare che la laurea di uno che esce in 5 anni ha più valore di un fuori corso lavoratore-studente che impiega 8 anni (5+3).


EDIT: sul discorso lavoratore-studente, non ho mai visto agevolazioni serie.
Te le davano se racimolavi tot crediti che equivalevano a 6 materie su 8 il primo anno. Altrimenti ti attaccavi.
E con le materie obbligatorie... con obbligo di frequenza voluto dall'insegnante...c'erano pochi cazzi, tu non entravi se eri lavoratore studente. Accettava lo studente-lavoratore se nel cedolino c'era scritto che lavorava meno di 4 ore a giorno, altrimenti fuori dalle balle. Bella cazzata.

Poi ci si domanda "perchè fuori corso?".



Vabbè dai non dirmi che ti ha fermato questo tizio su .
Io avrei fatto un casino che metà sarebbe bastato, altro che fuori dall'aula.

Cerrrrto, facciamo sputar sangue nella specializzazione - magari nozionismo spinto vecchio stile - quando quel che dovresti imparare sarebbe l'intefacciarsi col mondo della ricerca in maniera autonoma e critica.

Vorrei sapere quanti papers hai letto, Dennis
tutti questi discorsi sulla svalutazione della laurea eccetera si scontrano con un dettaglio infinitesimale: siamo in coda come numero di laureati.

il problema non è la formazione, nè gli studenti.

il problema è culturale: in Italia la laurea non conta un cazzo, nella società e nel lavoro. meglio un diplomato, mi costa meno, posso trattarlo di merda perché tanto deve fare quello che dico io, non deve saper pensare (sì, mi son sentito dire pure questo), e così via.


Beh da come scrive mi pare che nutra un odio profondo per chi si fa pure le magistrali perché lui per qualche motivo non ha potuto .


La selezione è una stronzata. Se uno studente è una capra, lo si obbliga a fare un corso di recupero, per recuperare quelle materie dove è carente, non lo si butta allo sbaraglio.
Il 6 politico è una stronzata e sono daccordo, dovrebbero proporre i test di recupero obbligatori per legge (se minori d'età), in modo che questa capra recuperi la materia, studia e magari si riesce a capire perchè non riesce o non vuole studiare.

Spesso coloro che tolgono la voglia di studiare sono i professori, che non fanno un cazzo... inizia a lamentarti di loro. La conseguenza sono gli studenti idioti.
Quelli che non passano perchè sono ignoranti duri di comprendonio son veramente pochi, e quelli li puoi gestire in altri modi, con punizioni di recupero materie durante l'estate.
Hai voluto fare il galletto per un anno? Bene, non esci con gli amici, non vai al mare con la cumpa, vieni in questa scuola, STUDI, ti applichi e se non recuperi vieni bocciato come ultima risorsa... e per obbligo fai l'anno perso al mattino, e l'anno corrente alla sera. Così magari ci ripensi prima di fare il coglione....

Ti sembra più onesta come cosa?
Una volta le superiori non erano selettive. Chi non aveva soldi non studiava, quella era la selezione dell'epoca.
E quelli che ripetevano per 3-4 anni perchè non imparavano un cazzo rimanevano sempre pochi.
Ma era vero anche che c'erano classi intere che venivano bocciate perchè LE insegnanti davano il 2 politico a tutti ogni verifica o interrogazione perchè magari pioveva, c'erano i saldi delle scarpe e con il mestruo in corso ti giravano di più perchè non potevano andare a fare le spese pazze.
Gli insegnanti incapaci che danneggiano gli studenti, specialmente alle medie, sono un altro tipo di problema. Ma il fatto che abbiano la valutazione dalla parte del manico è parte, di nuovo, di un problema concettuale di fondo.
Si, 2 lettere al rettore, uno al preside d'istituto, un ricorso al TAR e come risposta ricevuta, potevo tentare all'università di milano perchè l'unibg non era attrezzata... e per entrare nel biennio specialistico dovevo dare, di nuovo, un esame, recuperare 2 materie diverse dando l'esame di quelle e dopo poter fare il tutto perdendo un'altro anno. Mabaffanculo. Mi erano girate le palle, non avevo pazienza all'epoca.


Ma questo che centra? Parlo di difficoltà di studio, non di esami fuffa e di tesi fatta sul giochino elettronico del tamagochi.
Và che non è uno scherzo la tesi sul tamagochi. E' stata la barzelletta dell'unibg di dalmine, quando si è saputo, e chi ha dato la tesi se ne vanta pure. Anche se ne ho sentite di simili anche di chi ha fatto la tesi alla Bicocca, ma su questo evito.

Ho fatto op. giuridico d'impresa, scelto al primo anno. Il triennio lo fai con quelli del magistrale.
Trovami dove non ho potuto... gli esami della specializzazione li ha fatti la mia ragazza, e sono di una semplicità assurda...praticamente esame scritto di 10 domande a crocette che fanno al PC dell'aula computer ed orale di 3 domandine se hai fatto meno di 8 domande giuste. Se non è una presa per il culo.