perchè da almeno quello che avevi scritto, hai un idea di sentimenti molto “infantile” o “adolescenziale”, devi sentire le farfalle nello stomaco se no non sei innamorato, devi sentire le attenzioni di chi sta attorno se no non ti senti amato, se scazzi con la moglie per qualcosa della vita di tutti i giorni ti senti frustrato ecc ecc e poi cosi ad occhio tendi a esaltarti e esaltare sia in positivo che in negativo su chi ti da questi “picchi” emozionali in alto e in basso. La maturità solitamente sta nel mediare un po’ tutte queste cose e metterci anche un po’ di testa.
Lo puoi capire da solo che se le farfalle nello stomaco fossero il parametro da utilizzare per l’amore (non l’innamoramento) non esisterebbero relazioni stabile sul pianeta terra e si piglierebbero e mollerebbero tutti nel giro di qualche mese.
In tutta questa “immaturatià” emotiva, aggiungiamoci anche che siccome la collega è una relazione solo mentale e non si è mai trasformata in una relazione reale, l’hai idealizzata, e quindi sei innamorato dell’idea più della persona che probabilmente in un contesto reale ti stancherebbe nel giro di poco e scopriresti probabilmente quanto sia più idale il rapporto con tua moglie.
Sono piuttosto d’accordo con il Loremaster, saggio ed erudito non solo su WoW da meritarne il titolo; questa persona sembra scatenare direttamente con i suoi atteggiamenti, ed indirettamente nella tua proiezione, emozioni forti per il momento difficili da gestire, e forse tu non sei dipendente dalle attenzioni di questa donna quanto da tutto il modulo emozionale associato. Desiderio, avventura, trepidazione, partecipazione al di fuori di una normalità di routine stancante, queste emozioni di vivacizzano immagino oltre l’esperienza del quotidiano, forse ti sono mancate in passato, forse le hai vissute senza interiorizzarle, quindi le cerchi adesso e lei è solo il mezzo con cui vorresti esprimerle ma questo lo puoi sapere solamente tu.
Come l’innamoramento a prima vista, non sei, non puoi, essere innamorato di una persona che non conosci, lo divieni del sentimento in per se stesso.
Abbraccione comunque perché deve essere frustrante; io non sono e non sono mai stato sposato, figli figuriamoci, quindi possa empatizzare con la tua esperienza solo fino ad un certo punto.
A me sembra invece che sta rosicando come un castoro che lei ha chiacchierato con tutti e meno con lui, si chiama gelosia e non è sintomo che se la sta dimenticando, anzi l’esatto contrario, si è pure chiesto come sarebbe una relazione duratura con lei
No, si è chiesto come si comporta lei in una relazione duratura e come fa a mantenerla.
La differenza è sottile, ma esiste ed è importante.
Passa dal desiderante al giudicante.
Una persona che vuole allontanarsi da quella donna sta domanda neanche gli viene in testa, quindi se permetti reputo la mia teoria di gran lunga più fondata
Mah, non lo puoi sapere come si comporti in una relazione. Potrebbe essere che incanali il desiderio di attenzione verso il partner o che continui a ricercare feedback esterni per una questione di sua insicurezza.
Ho una collega esattamente così: flirta con tutti quanti i presenti costantemente ed in ogni momento. Il suo segreto? Il marito è sempre presente e la cosa pare divertirlo un mucchio.
La mia esperienza invece riguarda una mogliettina perfetta, una che si metteva la sveglia alle 4 per preparare la colazione al marito che partiva per lavoro, e poi appunto mandava le fotine in giro.
È oggettivamente troppo presto per la “fase” del dimenticatoio, adesso è già tanto se ha preso una direzione e cerca, con le armi che ha, di percorrerla.
Ad un certo punto, sticazzi se usa indifferenza o rabbia per cominciare a distaccarsi
In aggiunta, adesso lei ha un parente molto stretto che da poco è entrato in una fase terminale. Mi scrive in merito a questo e io non so cosa fare. Se la ignoro, mi sento una merda. Se ci parlo o la chiamo, non ne esco.
In ogni caso non mi pare tu stia sentendoti meglio comunque a prescindere dalle interazioni messaggistiche, siete colleghi giusto, esprimi dispiacere all’interno di una di queste formali occasioni eventualmente e poco altro; non ci puoi far molto, a meno di voler accollarti non solo questa distorta relazione ma pure tutto il bagaglio emotivo di un dramma personale a cui aggiungere i propri.
Puoi pure diventare il suo cavalier servente e confidente nella speranza lei per gratitudine si lanci successivamente in un’appassionata storia d’amore con te certo, ma puoi pure trovare un biglietto vincente della lotteria scalando il K2 bendato.
Minchia, è una cazzo di piattola cristoddio.
Una cazzo di parassita, prima ti usa per gonfiare il suo ego, adesso vuole che tu sia la spalla su cui piangere… che si trovi un manico.
Ora capisco che quando si è innamorati non si capisce più un cazzo, ma tutte ste dimostrazioni di quanto una persona di merda sia non ti fanno un po’ passare la scimmia? Niente?
Sì, ha una visione ultra stereotipata delle relazioni, ma è il punto sul quale si potrebbe lavorare per costruire una persona più matura e più capace.
Il discorso di quanto lei sia troia, stronza, manipolatrice può essere una strategia di autotutela immatura ma mi sembra che, oltre al cattivo gusto, porti a ben pochi risultati sul lungo periodo.
Otterrebbe sempre una persona che non è mai andata a fondo sulla questione “relazioni lunghe”, una persona che cementifica ancora di più stereotipi relazionali, una persona che non ha ancora capito cosa vuole dalla moglie, una persona che tiene appesa la famiglia, una persona che per difendersi è costretta a distruggere gli altri e così via.
Lavorare sugil stereotipi relazionali è sicuramente un insieme di questioni più complicate da risolvere, però risolvere queste domande, i nodi, poi porterebbe a più consapevolezza di sé, dei propri desideri etc…
Non è detto che la relazionae con la moglie regga, ma se avesse più consapevolezza, avrebbe anche un piano strategico più chiaro sul da farsi, ovvero recuperare o fare bail out definitivo.
Per fare un esempio addiense recente, median è riuscito, assieme la fidanzata, a mediare una nuova intesa relazionale dopo aver avuto qualche dialogo aperto, cosa che non sono riusciti a fare per moltissimi anni.
