BERLINO – Olaf Scholz ha un piano: passare alla storia come “cancelliere della pace”. Travolto dai devastanti risultati elettorali in Turingia e Sassonia e inseguito dalle voci sempre più pressanti che una eventuale sconfitta il 22 settembre in Brandeburgo potrebbe costringerlo al passo indietro, il cancelliere ha deciso di giocarsi la carta ucraina per uscire dall’angolo.
L’ipotesi di cessioni territoriali
Il leader socialdemocratico sta già lavorando insieme ad alcuni fedelissimi nella Spd “ad una sorta di ‘Minsk 3’, compresa l’ipotesi di cedere pezzi di territorio ucraino a Mosca”, rivela un’autorevole fonte parlamentare. E ieri, non a caso, il cancelliere ha sfruttato i microfoni dell’emittente pubblica Ard per annunciare che “è arrivato il momento di discutere su come accelerare, per uscire da una situazione di guerra e arrivare alla pace”. […]
intanto sembra sempre più probabile l’autorizazione per attacchi in russia con armi occidentali a lungo raggio ATACMS, Stormshadow e Himars, con il possibile arrivo a breve di JASSM lanciabili dagli F16
le aree in grigio sono quelle in range che potrebbero essere attaccate ma che fino ad oggi era proibito
tra l’altro il quartier generale a rostov diventerebbe un targhet non da poco.
sono talmente stufo di sentirne parlare che veramente, ma che le lanciassero e vaffanculo, almeno negli anni della guerra fredda la gente ne aveva paura, adesso è solo spam
È peggio che assurdo, considerando quelle che sono le conseguenze.
Infatti non me la sento di gioire più di tanto sul presunto sblocco, primo perché glh altri ormai hanno avuto il tempo per adattarsi e limitare le potenziali perdite, secondo perché gli americani sono capaci di imporre condizioni all’utilizzo egualmente assurde…
infatti questa è la cosa più assurda e che più mi manda ai matti
avrei capito molto di più se si fosse detto all’ucraina di pigliarsela nel culo e che erano problemi loro e che noi non volevamo entrare in guerra con la russia
invece sanzioni si ma armi no, ok armi si ma non i tank, ok ti diamo i tank ma non gli f16, ok gli f16 ma ci vogliono anni di addestramento e i piloti non te li diamo e neanche gli atacms, ok ti diamo gli atacms ma non li puoi usare oltre tot km, ecc ecc.
e nel frattempo gli abbiamo dato modo di minare mezza ucraina e uccidere migliaia di persone
I limiti imposti agli ucraini seguivano il ragionamento, giusto o sbagliato, di evitare un’escalation perché blablabla se passate ste linee rosse tiriamo le nuke.
Le linee son state già passate, il bluff è stato sputtanato, gli ucraini sono in territorio russo e non è scoppiata la ww3 ma anzi, Putin è il primo a minimizzare.
A sto punto perdono sempre più di senso quei limiti iniziali.
Sto cercando da questa mattina fonti e informazioni ma l’unica cosa che si vede è una colonna russa di meno di una decina di veicoli che passa il fronte, fa casino ed effettivamente si vede una dozzina di prigionieri. Niente altro.
Conoscendo i russi se avessero avuto grandi immagini da mostrare le avrebbero mostrate.
Non che sia fantastico che una colonna russa riesce a passare il fiume e scorazzare, ma credo si tratti solo di un’incursione che è riuscita bene.