Bhe se non altro la vittoria di Trump è sempre meno probabile.
cmq dai conti fatti da molti, già metà anno prossimo potrebbe essere un anno critico, molti dei magazzini di armamenti ex-ussr dovrebbero esaurirsi . dubito si possa fare una guerra solo con i golf cart e le moto da cross.
è che i russi ragionano nel lungo periodo e loro sanno benissimo che più tempo passa e più diminuiscono i soldati in ucraina e anche i soldi che arrivano come armamenti
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Molto probabilmente la spinta offensiva russa si esaurirà completamente, ma le mine messe giù restano e riempire il fronte con centinaia di migliaia di uomini disposti a crepare può funzionare per tenere congelato il fronte ancora un pò. Putin conta di vincere in altri modi, guadagnando tempo in cambio di carne umana. L’ucraina deve ammazzare e distruggere più velocemente e per farlo avrebbe bisogno di più sostegno.
Anche questa nuova fiammata offensiva russa è sovrastimata in occidente. I media italiani continuano a raccontare che “kiev ha sbagliato tutto e ha giocato in attacco sacrificando la difesa”, ma non è così.
I russi hanno concentrato a Pokrovsk un gran numero di riserve per attaccare e gli osservatori occidentali hanno notato che il rapporto attaccanti difensori è 5 a 1, cosa per altro abbastanza standard in un’offensiva, direi quasi insufficiente come numero per un’offensiva con scarso supporto meccanizzato. Cmq quel che sfugge è che gli ucraini non hanno “sguarnito” le difese a Pokrovsk per attaccare a Kursk, ma le hanno sguarnite per non avere perite. Se concentri truppe difendi meglio il terreno, ma hai anche più perdite soprattutto per i bomboni planari russi. Se metti poche truppe, non difendi efficacemente il terreno, infliggi perdite subendone poche, ma arretri.
L’idea che Pokrovsk sia sguarnita per attaccare Kursk è ovviamente comoda a Putin, la verità è che cmq anche senza Kursk, Pokrovsk sarebbe stata lasciata così, con poche truppe proprio come Bakhmut. più i russi si infilano verso Pokrovsk e più perdite avranno. Poi a una certa magari la città potrà anche cadere ma sarà la vittoria pirrica di Bakmut, così fantastica che il seguito è stata solo una ribellione e la liquidazione della Wagner.
uomo di poca fede ortodossa, si va avanti fino a che nn finiscono i proiettili pure con le fionde russe
Più che altro comincio a pensare che agli ucraini sia parso più conveniente provare a sfondare in russia dove, con poche truppe, potevano prendere posizioni dove schierare l’artiglieria e provare a mirare sulla logistica nemica, piuttosto che rimanere assediati a cercare di resistare alle bombe plananti. Perché nel momento in cui una posizione non hai alcun modo di tenerla in modo efficace, tanto vale che gli uomini che non puoi tenere lì li impieghi in un’azione di attacco da un’altra parte, azione che magari può pure riuscire a mitigare gli attacchi.
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Ovvio. A Pokrovsk ogni soldato in più non avrebbe migliorato di molto la resistenza ma avrebbe dato un bersaglio da eliminare, mentre un soldato a kursk poteva fare danni ai russi, infliggere perdite economiche, materiali e danneggiare il morale. E così è stato.
l’effetto cmq di kursk secondo me è ancora da vedere, ed è un po’ più a lungo termine.
30k truppe che sono state spostate, tra l’altro tra le migliori per reggere il colpo, si faranno sentire che mancano altrove.
enjoy
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incredibile come ormai l’artiglieria russa sia retrocessa al 1960 …
si appunto. il D30 è un 122 del 1960. Ne hanno tanti eh… ma le canne sono messe così e così, per cui ne devono cannibalizzare continuamente per l’usura. Sono montati su affusto non semovente e hanno una gittata ridotta (sui 15 km massimi teorici) per cui li devi portare in zona FPV, montare, calibrare, fare fuoco e smontare velocemente per sgommare via.
In realtà in genere gli ucraini aiutano l’operazione di smontaggio…
Arruolare volontari di Gondor è una linea rossa?
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Poveri ragazzi. Oggi a scuola con la Z sullo zainetto e tra 5 anni in trincea con la Z sulla bodybag
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Questo non è del tutto vero. Il problema delle glide bomb è infatti che sono i “bomboni” old style upgradati con dei kit di volo in planata che includono dei sistemi di guida: UMPK (bomb kit) - Wikipedia . Poi non sembrano essere accurate a livello degli equivalenti occidentali, ma questo non vuol dire che non stiano creando problemi.
stanno creando così pochi problemi che sono diventati il game changer verso qualsiasi fortificazione ucraina, se vogliamo essere un pelo obiettivi
I russi avanzano nel donbass unicamente grazie a quel metodo
territori conquistati dai russi dal 11/2022 ad oggi:
e circa -500k soldati morti male
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Lo so, infatti ho usato la doppia negazione. 
Ma infatti di questo passo (visto che i morti sono in aumento) per conquistare tutto il dombass che formalmente hanno già annesso dovranno perdere un 10 ml di soldati e chissà quanti anni e decine di migliaia di pezzi di artiglieria e carri armati.
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Sempre che non collassi l’esercito ucraino, in tutto o in parte.
Fare stime del tipo “Se in 2 anni hanno preso 1km, allora ne occorreranno altri 17000 per tutta l’Ucraina” è un giochino un po’ fine a sè.
Facendo ragionamenti analoghi, era escluso che l’Ucraina si potesse prendere 1300 km2 di Russia in 3 giorni 
ma infatti chi ha detto che non creano problemi ? ma se scendi sotto un certo numero tra quelle che vanno fuori bersaglio, e per i russi fuori bersaglio vuol dire km dall’obbiettivo e da tutti i report circa metà vanno completamente fuori targhet, essendo bomboni basta cadere “vicino” ma i russi proprio la metà le scazzano nei campi o lontano da dove dovevano arrivere. E per avere effetto serve che ne lancino tot, come l’artiglieria, mica basta un colpo a segno per compromettere una linea difensiva.
come già detto gli ucraini con gli attacchi recenti agli aereoporti da dove partivano ne hanno dimezzato il numero da 200 al giorno a 100 o giù di li, sono ancora tante, ma dovessero riuscire ad abbassare ancora a 50, inizierebbero a essere marginali e non più gamechanger. E’ la stessa cosa che si è vista con l’artiglieria, se riesci a spararare tot colpi sei efficace, sotto quel numero di colpi non è che non fai danni, ma non sposti più l’equlibrio sul campo abbastanza.