Ukraine: The clankening. (Part 6)

che cattiveria :rulez:

napalm portabile proprio…

ennesima giornata in cui le parole di putin “a kursk fallito l’attacco ecc ecc” vengono rimbalzate dai nostri giornalai come se fossero vere …

poi la realtà:

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cmq dai report leggevo che gli ucraini hanno all’attivo più di 100 documentati abbattimenti di droni di sorveglianza attraverso altri droni, il che vuol dire che hanno sviluppato sicuramente qualche tecnica per trovarli e poi mandargli precisamente contro un fpv per farli fuori.

Le glide bomb sono un problema, purtroppo, se ho capito bene, l’unico modo davvero efficace per contrastarle sarebbe di andare ad abbattere/distruggere gli aerei da cui le lanciano, che però sono in territorio russo.

o di distruggere gli aeroporti da dove partono

Anche, ovviamente. Ma distruggere un aeroporto secondo mi sembra forse meno efficace, no? La Russia è grande, possono sempre retrocedere e fare rifornimento in volo. Gli aerei finiscono ad un certo punto, e non mi è totalmente chiaro quanto siano in grado di costruirne/mese.

Pochi ovviamente e non tutti gli aerei possono lanciare le glide.
Il top è far fuori l’aereo in volo così ammazzi pure l’equipaggio.
In alternativa centrarlo mentre è parcheggiato va benissimo comunque ed effettivamente ne hanno presi diversi nel mese di agosto.
In verità abbiamo così tanti patriot che potremmo veramente inibire tutto lo spazio aereo ucraino e un bel pezzo di spazio russo, se volessimo.

Io penso che in parte i pianti degli ucraini perché non possano usare le armi, oppure che non hanno abbastanza x o y, facciano parte anche del gioco di mandare informazioni false al nemico.

In Mongolia non hanno arrestato putin, nel caso qualcuno ci sperasse :sad:

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A parte che i russi hanno un concetto di aereoporto militare che fa leggermente a pugni con il nostro concetto. In occidente gli aerei sono al chiuso, possibilmente in hangar corazzati/mimetizzati, se possibile chiusi sotto terra e protetti da antiaerea. I russi li lasciano all’aperto e se va bene hangar di lamierino per proteggerli dalla pioggia. I depositi di munizioni a un paio di km non di più che poi diventa faticoso fare rifornimento. Poi visto che ai russi piacciono i petardi grossi e le bombe da 500 kg immaginati che botto quando gli ucraini centrano il deposito.
Detto questo, colpire un aereoporto non vuol dire prendere la pista (che si ripara in poco), ma colpire le infrastrutture e possibilmente gli aerei parcheggiati. Senza le infrastrtture, la pista è utile per parcheggiare l’aereo ma devi arretrarlo il che vuol dire che dovrà fare più km (consumando più carburante e tempo, facendo meno sortite alla settimana, richiedendo maggiore manuntenzione tra una missione e l’altra) per arrivare sul bersaglio.
Va tutto bene, ovviamente.
I russi hanno tali problemi di manutenzione che anche solo fargli fare 1000 km in più per sortita è una vittoria. Finiscono per schiantarsi da soli

i droni alla termite mi mancavano
che la piantino per qualche gg sennò devo cambiare le slide :asd:

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le dronate che gli ucraini hanno tirato agli aereoporti hanno funzionato, anche se non sono ovviamente risolutive, hanno cmq diminuito la pressione, da quasi 200 bombe plananti al giorno, i russi sono scesi a 100

l’unica soluzione per gli ucraini ad oggi è avere capacità di attaccare in profondità con droni (già la hanno) e con balistici (la stanno sviluppando)
se reiscono ad alzare i numeri dei primi, e implementare i secondi, potrebbero allontanare abbastnza gli aerei russi per non essere più un rale problema, perchè banalmente non serve azzerare la capacità russa di tirare i bomboni, ma basta scendere sotto in numero dove non sono più cosi efficaci, considerando anche che ancora oggi, non essendo guidate, metà o poco meno sono miss.

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Come fa notare Stirpe un giorno si e uno no, il bilancio delle forze è tale per cui non esiste una battaglia risolutiva o un’arma che cambia la guerra, ma ogni elemento ha un suo peso che, alla lunga, determinerà l’esito finale. Ormai ogni giorno i russi perdono raffinerie, piste militari, depositi etc e si tratta di strutture che non si rimpiazzano in una settimana, ma di cui la russia dovrà probabilmente fare a meno per tutto il resto del conflitto.
Per contro la russia ha scelto di puntare principalmente sul colpire le strutture civili cercando di terrorizzare la popolazione e mandare un segnale ai simpatizzanti occidentali “possiamo spianare l’ucraina”, che non è vero, ma anche lo fosse è un segnale che andrebbe letto in senso diametralmente opposto ovvero: “dobbiamo fermarli!” invece di “dobbiamo accontentarli.”
Personalmente sono fiducioso perché vedo un continuo miglioramento della situazione da parte ucraina. Non che questo voglia dire che non ci sono più rischi e che tutto va benissimo, ma le possibilità che l’ucraina perda oggi sono quasi azzerate mentre due anni fa erano altissime e l’anno scorso erano ancora consistenti.

Si, sempre che Trump non vinca le elezioni perché sarebbe capace di rifornire la Russia invece dell’Ucraina, poi :asd:
Trump abbraccerebbe la proposta russo/cinese di togliere i territori all’Ucraina in cambio della pace.
Ma se agli ucraini non andasse bene, sarebbe capace di reagire come un bambino capriccioso.

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il paradosso attuale è che l’ucraina non può essere sconfitta e che la russia non può vincere, ma dall’altro lato l’ucraina non può vincere e la russia essere sconfitta. O meglio per ora questa è la sensazione, anche se come giustamente dici gli ucraini ci stanno provando a mettere tutte le tessere del domino in fila per farle cadere tutte assieme, per i russi ormai è praticamente impossibile invece farlo.

In tutte le guerre quando c’è uno stallo sembra che tutte e due le parti non possano ne vincere ne perdere.
Altrimenti vedresti una delle due parti retrocedere e combattere sempre più disperatamente.
Ma lo stallo non durerà per sempre e oggi come oggi mi sembra molto più probabile che la situazione si sblocchi a vantaggio dell’ucraina invece del contrario.
Trump è veramente difficile che vinca

a trump fotte un cazzo della pace,a lui interessa il proprio tornaconto nelle sue aziende
la speranza è che trump perda e venga mandato in reale bancarotta

la realtà è peggiore, la russia può essere sconfitta siamo noi che non vogliamo farlo
per corruzzione
per i briatori che vogliono tornare a sgrufolare con i russi
per la bomba atomica che in realtà è una paura che viene sbandierata come foglia di fico per i 2 punti sopra

e io continuo cmq a dire che i territori in mano ai russi sono cmq per putin e co una vittoria da spacciare
se vuoi chiudere con la russia e il suo regime la crimea deve essere tolta e crolla tutta la narrazione di uomo forte/superpotenza

intendevo nelle condizioni attuali, non in assoluto

In (relativamente) poche righe come secondo me può essere vinta la guerra.
O l’occidente mette in campo, come chiesto da Zaluzhny prima di andarsene, strumenti straordinari per quantità e qualità (missili a lungo raggio e lanciatori in grande quantità, permesso di usarli liberamente, carri armati, blindati, antiaerea a gogo e anche supporto aereo adeguato, con piloti ucraini o volontari, non solo F16 ma anche elicotteri d’attacco etc) e allora diventa davvero possibile spianare le fortificazioni in direzione di Melitopol, tagliare a metà il fronte russo e far crollare la crimea e il resto di Kherson, infliggendo una sconfitta così grave da far crollare il regime di Putin in 12-18 mesi o, in alternativa, la vittoria non può che passare attraverso la distruzione sistematica dell’esercito e dell’economia russa… e qui l’orizzonte temporale si allunga arrivando anche a 3-4 anni prima che si arrivi al collasso totale, rotta e abbandono del dombass
Mi pare evidente che per un motivo o l’altro siamo chiaramente nell’opzione B.

Viste le elezioni ieri in Germania, non so mica se hanno a disposizione 3 o 4 anni. È abbastanza ovvia la strategia di Putin: Trump al governo in America, AFD in Germania, LePen in Francia e poi chi rimane a mandare aiuti? UK e Italia? Auguri

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