Ukraine: The clankening. (Part 4)

continui a parlare di “insostenibilità”…da mesi

vabe’

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Ma che non siano in grado di supportare il consumo di corazzati al ritmo attuale è evidente, a maggior ragione dal momento in cui hanno tirato fuori residuati bellici di 40 anni fa (alla faccia della produzione di carri strabiliante o l’articolo dell’altro giorno di repubblica che esaltava la loro capacità di recupero dei mezzi da riparare e aggiornare*).
Se la notizia fosse confermata, significherebbe che sono in difficoltà o prevedono di esserlo, quindi dopo aver raschiato il barile casalingo, si rivolgono a chi ha in mano i loro mezzi.

*Questo articolo, che mi pare immbarazzante:

Edit - tra l’altro ora il problema, probabilmente, si è spostato più sugli elicotteri, perché glieli stanno effettivamente decimando e hanno un valore completamente diverso.

Scusami se non sono informato sulle consistenze precise degli arsenali russi.
Mi rendo conto che partecipando a questa discussione senza conoscere il preciso numero di carri armati che i russi hanno in magazzino, divisi per tipologia, allestimento, anno di fabbricazione e stato di usura, finisco per apportare un contributo che non vale molto. Certo, si fa presto a dire insostenibile, ma devo anche dire esattamente in che giorno dell’anno finiranno le scorte. Non posso essere impreciso.
Non basta dire che se perdono 500 carri al mese è evidente che le perdite superano la produzione. Non basta dire che se al fronte ci mandano i t-55 allora è evidente che i t-80 iniziano a scarseggiare. Non basta nemmeno far notare che ci vuole meno a rimettere in sesto un t-55 che modernizzare un t-80. Figuarsi poi se mi permetto di far notare che un esportare di armi come la Russia non dovrebbe richiamare i clienti per dire “oh te lo ricordi quel bel carro che ti avevamo vendito 10 anni fa? ecco mi servirebbe indietro”. In genere i venditori di armi non fanno così, ma no, i miei post dovrebbero essere più precisi, altrimenti ti arrabbi e perdi la pazienza.
E’ importante intervenire con post sensati e di qualità.
Come i tuoi.

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Di feo style.
Sembra quasi che sappia di cosa sta parlando, ma che sia condannato a scrivere da un mondo parallelo. Maledetto multiverso!

mi spiace tu vada in puzza, ma ti assicuro che dopo mesi leggere certe cose diventa irritante come leggere le cagate di repubblica…cambia solo la certezza che tu non sia in mala fede…pero’ vale poco questa certezza quando poi devo leggere “la crimea e’ in fiamme” “insostenibile” ecc ecc

Mi spiace che tu abbia problemi con il vocabolario

Secondo fonti indipendenti i russi hanno perso 2475 tank verificati in 20 mesi di guerra. I casi sono due o non sai il significato della parola insostenibile oppure credi che i russi possano produrre almeno 1500 carri all anno.
Nel primo caso posso aiutarti

sostenibile

so|ste|nì|bi|le

agg.

av. 1712;

CO che può essere sostenuto, convalidato: teoria sostenibile | che può essere mantenuto, sopportato: spesa difficilmente sostenibile

insostenibile

in|so|ste|nì|bi|le

agg.

1695 nell’accez. 4; der. di sostenibile con 2in-, cfr. fr. insoutenable.

CO

  1. che non si può sostenere, cui non si può resistere: l’insostenibile attacco del nemico
  2. che non si può affrontare: queste spese sono insostenibili per me, la situazione è diventata insostenibile

Nel secondo ti posso presentare orsini

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sei in puzza dai…va bene cosi’.

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no sei te pitone che non capisci na mazza, ma non è una novità :asdsad:

disegnino per i pitones

sostenibile: perdo 1000 tank, ne riesco a produrre almeno 1000

insostenibile: perdo 1000 tank, ne riesco a produrre al massimo 990

più c’è differenza tra quanti ne perdi e quanto ne produci, più è insostenibile

quindi che sia insostenibile è un dato di fatto perchè la russia perde più mezzi, di quanti ne produce/riesce a ammodernarli

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ovviamente quella merda di Orban non vuole che l’ucraina cominci l’iter per provare a chiedere l’ingresso nella UE, mentre gli amici filorussi della Serbia loro sono benvenuti :asd:

Ricordo che per l’ingresso nella UE serve l’unanimità quindi tiene il resto d’europa per le palle

Tra l’altro mi pare che il paese neanche deve esser in uno stato di guerra.

Tra l’altro ammodernare un carro è più semplice che costruirne uno nuovo.
Al momento i russi hanno tenuto grossomodo il passo(*) ammodernando, ma le scorte prima o poi finiscono e quindi bisogna passare alla costruzione e i ritmi calano.

(*) e in verità il calo della presenza di carri su tutto il fronte è solo in parte spiegato dalla guerra di posizione, ma è anche dovuto alle perdite che non sono state appianate nonostante gli arsenali pieni di ferri vecchi.

infatti fino a quando è in guerra non può formalmente entrare ne nella NATO ne nell’EU, per l’iter potrebbe cmq iniziarlo, ricordiamo che normalmente, passano 10 anni attualmente per far parte dell’EU da quando lo si chiede a quando si joina il party.

Continuing the discussion from Ukraine: The clankening. (Part 1):

I N S O S T E N I B I L E dal mar 22

:imolan:

:nociao:

non capisci un cazzo da molto prima di mar22 :ciaociao:

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ma come?
ti perdi l’occasione per darmi del putiniamo?

perdi colpi

o sai benissimo che la mia critica al tono di certi post c’e’ tutta?

pitò, te non sei putiniano, solo non capisci un cazzo a prescindere dell’argomento di cui si parla :asd:

insostenibile, vuol dire che non lo puoi sostenere, ma se non specifichi l’unità di tempo stiamo a parlare di aria fritta

tu alzi 50kg di panca, io ti dico “we pitò guarda che è insostenibile per te” e tu mi dici “ma va io li sostengo 50kg”
tu li sostieni per 1 secondo, io intendo che non li riesci a tenere su per 10 minuti, e tu ci si attacchi alle balle come un gatto randagio dicendo “no vedi che li sostengo 50kg!!111” :asdsad:

questa saccenza dall’alto del nulla o dal pochissimo tempo che ho voglia a dedicare a reply pittati e precisi ed inattaccabili puoi anche risparmiartela.

semplicemente i toni andrebbero moderati rispetto a quello che avremmo dovuto capire di questa guerra dopo tutto sto tempo…senza parlare sempre e costantemente che la russia e’ a momenti dal cedere. non lo e’.

poi se il 3D deve essere di parte (anche se fosse quella giusta) scrivilo nel titolo…cosi’ lo muto e notizie asettiche e non di parte me le vado a cercare da n’altra parte.

il fatto che non sia sostenibile, e il fatto che “la russia a momenti cede” è un correlazione che fai tu nella tua testa ma che nessuno ha fatto qui

l’esercito tedesco nella ww2 non era sostenibile già tra il 42 e il 43, eppure ci hanno messo fino al 45 per arrivare fino a berlino

Qui però si sta parlando di uomini, non di mezzi come prima, che è molto più definibile come concetto.
Per altro, sì, noi non siamo russi e la pensiamo diversamente da loro, in Occidente le perdite militari della Russia sono insostenibili ed è una definizione corretta.
Perché neanche gli Stati Uniti in Vietnam hanno perso così tanti uomini.

Da un punto di vista demografico, anche per una nazione come quella russa, il sacrificio che stanno esigendo e richiedendo, è insostenibile per troppo tempo.
Ma stanno del tutto ignorando la cosa e proseguendo, con le ricadute che si vedranno negli anni a venire.
Quanto potranno andare avanti così?
Non lo so, io non credevo che avrei mai visto in vita mia le ondate umane mandate a farsi massacrare e uccidere, era una cosa che relegavo ai libri, alla prima guerra mondiale, agli assalti disperati dei sovietici contro i nazisti.
Invece son qui a vederli documentati.