Ukraine: The clankening. (Part 4)

tutto dipende dai rifornimenti che arrivano agli ucraini, ma proveranno sicuramente a montare una nuova offensiva invernale e una in primavera, la russia che si butta su Avdiivka è “una buona notizia” , tutte le volte che i russi attaccano stanno “facilitando” il lavoro all’ucraina.
ricordate che a sud la stagione del fango è molto meno impattante che in altre regioni.

Avdiivka è l’unico punto dove i russi possono attaccare. Non fatevi confondere: non è la dimostrazione che i russi sono ancora operativi, ma la prova che non lo sono più in nessun punto del fronte. E’ un continuo attacco di alleggerimento e la misura delle perdite è presto detta.
Secondo l’ISW i russi hanno perso 200 mezzi tra carri e blindati in 30 giorni a ottobre, ma metà era concentrata nella prima settimana e il resto nelle successive. Ora stanno solo usando ondate di fanteria con appoggio pesante minimo.
Ne arriveranno altre perché stanno facendo tipo Il nemico alle porte: li sbarcano dal treno a Donetsk e li mandano all’assalto.
Gli ucraini fanno fatica a fermarli prima che rrivino al fronte perché per farlo dovrebber tirare HIMARS direttamente sulla città ucraina, cosa che invece possono fare in tutti gli altri fronti e infatti le truppe russe arrivano in prima linea già belle logore.
Detto questo è chiaro che all’Ucraina servono nuovi mezzi. L’aviazione è una minchiata e continuo a pensarlo.
AA, missili, droni e munizioni. Anche carri e blindati ovviamente, ma la priorità è neutralizzare i lancet russi.
L’inverno giocherà più a svantaggio della russia che dell’ucraina.

Concordo, e lo dicevo in tempi non sospetti: una guerra di logoramento puo’ solo favorire la Russia, sia per le maggiori risorse umane, sia per la non dipendenza da alleati esterni.

Purtroppo la strategia dei campi minati ha funzionato. Si, saranno anche stati assottigliati, ma di sicuro ne stanno costruendo altri. Ogni giorno in cui l’ukraina non avanza, e’ un giorno in cui i campi minati diventano piu’ spessi. E la controffensiva su Avdiivka ha completamente spezzato l’iniziativa ukraina nell’ultima finestra di tempo utile prima delle piogge autunnali.

Sono MOLTO pessimista.

Il problema secondo me è anche che potenzialmente la situazione palestinese può diventare una guerra tra, estremizzando, mussulmani e occidentali, con ricadute e possibili danni ben maggiori della situazione Ucraina

Scusate chi è che dovrebbe arrivare a Varsavia?
Possibile che dopo quasi due anni di conflitti alcuni continuino con questo spauracchio inesistente?
La Russia ha dimostrato di essere una Tigre di Carta e la sua capacità di manovra e proiezione è azzerata. In sintesi la Russia può solo sperare di puntellare quello che ha e dovesse anche solo azzardarsi ad intraprendere qualsiasi altra avventura, Polonia o Finlandia che sia, gli eserciti avversari in questione gli farebbero una contro Blitzkrieg che Guderian spostati :asd:

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Era appunto lo spauracchio che il generale ucraino stava usando per cercare di dare un po’ di pepe al culo all’occidente ;)

Ma e’ per quello che devono perdere, e perdere male. Se nonostante la batosta “vincono”, perche’ non dovrebbero provarci ancora da un’altra parte? Gia’ lo sappiamo che a Putler non frega na sega di mandare ondate e ondate di uomoni a morire tipo Zap Brannigan.

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Ma provarci ancora con cosa?
Le fionde? :asd:
E la Polonia è nella NATO così come la Finlandia ora per cui, dovesse mai anche solo osare attaccarli oltre a prendere gli schiaffoni da quegli eserciti, si troverebbe l’intera NATO contro.
Parliamo di asini che volano.

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Li fanno saltare uno dietro l’altro come noccioline, esplosioni pulite che si portano via tutto l’equipaggio.

Ormai a quelli che guidano sti mezzi gli spiegheranno solo le basi per andare avanti e indietro. :look:

Ukrainian defense forces near Avdiivka detected an enemy convoy of vehicles that was on its way to assault the city. Ukrainian soldiers destroyed all enemy tanks and armored personnel carriers.

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Vabbè dai ma qui siamo a livelli altissimi…

https://x.com/TinuFella/status/1720041173731979608?s=20

sa di fotomontaggio

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mi pare fosse fake, credo di averla già vista con lui che finisce di battere.

Fake ma lol
C’e’ tutta la serie che finisce sempre con la stessa esplosione

Ma I Russi possono provare quello che vogliono, con l’esercito e i mezzi che si trovano a meno di invadere un deserto ora come ora si prendono mazzate sui denti da praticamente qualsiasi paese confinante.
Non sono manco riusciti a prendersi boh 1/4 di un paese praticamente del terzo mondo come l’Ucraina, figurati se invadessero la Polonia o la Finlandia lol.

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Allora se fake scusate, Lock trash and Ban xD

i russi vanno sempre contro paesi piu deboli di loro, a sto giro hanno solo sbagliato i conti e sono impantanati li. :sisi:

Ma se alzassero i tacchi dall’Ucraina e si riversassero contro qualche altro paese (che probabilmente non verra supportato allo stesso modo :|) potrebbero tranquillamente far danni con quello che hanno.

La Moldavia tra tutti puo’ ringraziare la sua buona stella. E chissa quali altri…

interessante analisi dell’intervista di Zaluzhny:

Ho letto l’intervento di Zaluzhny sull’Economist e il dettagliato saggio allegato. Consiglio a tutti gli interessati di fare altrettanto, link nel primo commento all’articolo che fornisce una sintesi generale e al paper completo (dietro paywall, ma si può fare un mese di prova).

Nei fatti, sostiene che le forze sono arrivate a un punto di stallo, in cui la tecnologia disponibile a entrambi i contendenti permette un tale livello di visibilità sull’avversario da rendere impossibili le concentrazioni di forze necessarie allo sfondamento, al punto che si è arrivati a una guerra di posizione. Giustamente, non fa affidamento sulle possibili debolezze del nemico e si concentra su quello che va fatto per correggere le manchevolezze della propria parte.

In particolare, Zaluzhny individua alcuni compiti chiave e delle aree specifiche in cui rafforzare le capacità militari. Tra i compiti, una gestione migliore del reclutamento, per assicurare la necessaria disponibilità di materiale umano: per quanto le perdite ucraine, di uomini e materiale, siano sostanzialmente inferiori a quelle russe, è necessario disporre delle truppe necessarie, considerando una guerra lunga. Allo stesso modo, è fondamentale che i soldati ricevano il miglior addestramento possibile, fuori dall’Ucraina; qui gli accordi con i partner sarebbero già stati presi. Infine, è fondamentale che l’industria ucraina sia in grado di produrre le armi che servono, eventualmente realizzate secondo i suoi bisogni.

Questa guerra, dice Zaluzhny, si combatte con metodi e tecnologie ben diversi da quelli in vista dei quali è stata progettata la gran parte degli armamenti disponibili. Pertanto, oltre a ciò che già sappiamo (munizioni, corazzati, veicoli protetti, forniture di base, difesa antiaerea), è fondamentale realizzare alcuni passi avanti tecnologici, per dominare un campo di battaglia sempre più definito dalla guerra elettronica e da sistemi di osservazione e comando in tempo reale. A queste condizioni, bisogna sviluppare un insieme di tecnologie, capacità e metodi tale da alterare gli equilibri e rendere possibile una nuova fase di movimento, con cui l’Ucraina possa finalmente vincere la guerra.

Le principali aree di intervento per ottenere questo risultato sono:

  • superiorità aerea, attraverso un insieme di sistemi di difesa aerea, caccia avanzati, droni killer, esche e sistemi di guerra elettronica;

  • capacità di sminamento in profondità, con più materiale per il genio, tecniche innovative (Zaluzhny ne definisce alcune), protezione dei genieri e capacità di attraversamento veloce;

  • potenziamento ulteriore delle capacità di contro-batteria, per esaurire rapidamente la quantità di mezzi, anche vecchi, usati dal nemico;

  • costituzione e preparazione delle riserve, attraverso una migliore gestione del processo di arruolamento e addestramento;

  • guerra elettronica, con sistemi sempre più avanzati e integrati, in modo da ostacolare le operazioni nemiche e complicare la vita ai droni.

Tutto questo, viene esposto con un elevato livello di dettaglio, del tutto insolito in pubblicazioni rivolte al pubblico generalista. Devo dire che le richieste del generale mi sembrano trovare riscontro in molti dei più recenti pacchetti di aiuto inviati dagli alleati, il che mi fa pensare che parecchi contatti vi siano già stati. Quello che avverto è il tentativo di fare tesoro delle lezioni di quest’anno, per individuare un possibile percorso di svolta.

Detto tutto questo, mentre i russi continuano a macinare le loro unità come se non ci fosse un domani, le forze ucraine stanno sviluppando nuove possibili manovre offensive. Ma questo stallo va rotto il prima possibile, per evitare che si fossilizzi.

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condivido, non c’è nessun paese facente parte di EU o Nato che può ragionevolemtne aver paura di questa russia per quello che ha dimostrato sul campo. Gli ucraini devono puntare “alla vittoria” per loro stessi, per vincere se possibile un ingiustizia e rimettere insieme un paese ingiustamente saccheggiato e distrutto.
Anche perchè dall’altra parte non è che gli danno alternativa.

:fap:

First confirmed picture of Archer in Ukraine

https://www.reddit.com/r/UkraineWarVideoReport/comments/17ms4zx/first_confirmed_picture_of_archer_in_ukraine/

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Non e’ che se si mangiano un altro pezzo di Georgia o Moldova sia tanto meglio eh? Ne devono uscire cosi’ che la prossima volta che Putler pensa di invadere chicchessia si prende un te’ al polonio

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