Ukraine: The clankening. (Part 4)

c’è qualche ordine delle merde di briatore e co di finire così tanto tornano i soldi in sardegna e forte dei marmi

classic Di Feo

tommaso analizza la situazione, a quanto pare il tank era messo cosi per colpa dei droni.

Anche lì… zona calda (quindi non nel bel mezzo del nulla), possibile non abbiano nulla per difendersi dai droni? Tra le forniture occidentali, niente? Nessuno ci ha pensato, un pò come le mine adesso scoprono che anche i russi possono usare tanti droni?
Boh…

Ma infatti il filmato a 0.3 Megapixel ti aiuta a capire un cazzo di quel che succede.
Il Leopard è chiaramente immobilizzato. Il T72 che gli spara l’ha visto solo Di Feo. Ho provato a guardare il filmato più volte, ma non si capisce/vede nulla. Classico dei filmati russi. Sembrano girati con un vecchio VHS e digitalizzati con le schede video degli anni 90.
Come dicevo, il problema numero 1 per i corazzati e i blindati ucraini oggi 1 novembre 2023 sono i Lancet.

C’è stata una intervista interessante al Generale Zaluzhny, riporto alcuni spezzoni (l’articolo si trova in giro sui soliti siti che rimuovono il paywall). Ho grassettato alcune parti che mi sembravano particolarmente interessanti

It has also undercut General Zaluzhny’s assumption that he could stop Russia by bleeding its troops. “That was my mistake. Russia has lost at least 150,000 dead. In any other country such casualties would have stopped the war.”

“If you look at NATO’s text books and at the maths which we did [in planning the counter-offensive], four months should have been enough time for us to have reached Crimea, to have fought in Crimea, to return from Crimea and to have gone back in and out again,”

General Zaluzhny describes a battlefield in which modern sensors can identify any concentration of forces, and modern precision weapons can destroy it. “The simple fact is that we see everything the enemy is doing and they see everything we are doing. In order for us to break this deadlock we need something new, like the gunpowder which the Chinese invented and which we are still using to kill each other,” he says.

But by holding back the supply of long-range missile systems and tanks, the West allowed Russia to regroup and build up its defences in the aftermath of a sudden breakthrough in Kharkiv region in the north and in Kherson in the south late in 2022. “These systems were most relevant to us last year, but they only arrived this year,” he says. Similarly, F-16 jets, due next year, are now less helpful, suggests the general, in part because Russia has improved its air defences: an experimental version of the s-400 missile system can reach beyond the city of Dnipro, he warns.

For now, General Zaluzhny says, he has enough soldiers. But the longer the war goes on, the harder it will be to sustain. “We need to look for this solution, we need to find this gunpowder, quickly master it and use it for a speedy victory. Because sooner or later we are going to find that we simply don’t have enough people to fight.

Russia modernised its EW forces over the past decade, creating a new branch of its army and building 60 new types of equipment. It outdoes us in this area: 65% of our jamming platforms at the start of the war were produced in Soviet times. The effectiveness of weapons such as Excalibur, a GPS-guided American shell, has declined dramatically owing to improved Russian electronic warfare.

A positional war is a prolonged one that carries enormous risks to Ukraine’s armed forces and to its state. If Ukraine is to escape from that trap, we will need all these things: air superiority, much-improved electronic-warfare and counter-battery capabilities, new mine-breaching technology and the ability to mobilise and train more reserves. We also need to focus on modern command and control—so we can visualise the battlefield more effectively than Russia and make decisions more quickly—and on rationalising our logistics while disrupting Russia’s with longer-range missiles. New, innovative approaches can turn this war of position back into one of manoeuvre.

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mi pare grama come situazione.

that or sta tirando per la giacchetta per avere gli ultimi giocattolini al posto di quelli di 20-25 anni fa

La seconda. Ti pare che il capo delle forze armate ucraine può fare un articolo così senza che il suo presidente lo sappia e abbia dato l’ok?
Chiaro che il quadro non è fantastico, ma Zelensky ha passato due anni a dire: o ci armate o questi arrivano a Varsavia.
Quindi siamo sulla stessa narrativa.

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il problema delle persone però è reale

il problema e’ che l’attenzione ora si e’ spostata su Gaza, non frega piu’ un cazzo a nessuno dell’Ucraina (vedi anche le parole della nana Meloni), sui giornali online ci sono sempre meno notizie sul conflitto in Ucraina e se ci sono sono piccole e sempre a favore della Russia.
La propaganda Russa sta facendo molto piu’ rumore di quella Ucraina al momento e sempre piu’ persone stanno abboccando.
Di questo passo anche complice lo stallo passera’ tutto in sordina e succederea’ quello che e’ successo nel 2014 con la presa della Crimea e tutti a guardare dall’altra parte.
Come abbiamo detto tutti piu’ volte, il problema sono sempre gli uomini, la Russia puo’ permettersi di mandare orde di zombie a saturare la linea mentre l’Ucraina no e a quanto pare la tattica di continuare a logorare l’esercito Russo non funziona.

direi che questo punto è tutt’altro da sottovalutare, infatti non per caso ne avevamo discusso mesi fa ed è il motivo principale per cui gli ucraini sono passati da un’offensiva manovrata a questo stillicidio di guerra di attrito, non possono permettersi di perdere mezzi e uomini con lo stesso rateo dei russi

Ora possiamo ufficialmente dire ‘’ ha fatto anche cose buone’’ :asdpunk:

Son sempre da “pesare” per il discorso che faceva Xender, secondo me è molto più corretto definirla come hai scritto tu: non possono permettersi di perdere mezzi e uomini con lo stesso rateo dei russi.
Questo è oggettivamente vero, così come però è vero che anche i russi non possono permettersi di perdere mezzi e uomini oltre un certo limite.

i droni stanno faceno veramente la differenza, sono stata un arma fondamentale per gli ucraini e lo sono ancora, ma è sicuramente qualcosa in cui russi stanno recuperando e “hanno imparato”, l’arma che vuole Zaluzhny la hanno già ma purtroppo non in numeri e modalità sufficienti, praticamente ogni colonna corazzata o postazione di artiglieria dovrebbe avere dei Gepard a corredo per tirare giù qualsiasi FPV o Lancet che gli arriva adosso, quello contro cui è praticamente impossibile combattere sono i droni da sorveglianza, ormai tocca combattere sapendo che il nemico sa esattamente cosa gli sta arrivando contro con largo anticipo.

Prima era se non ci armate arrivano a warsavia.
Ora e’ se non ci armate finiremo i soldati e arriveranmo a warsavia.
Variazione sul tema ma stesso messaggio imho.

Prima dei soldati l ucraina finira le munizioni e i missili se l occidente non si mette a produrre e dare roba fresca

E si, il problema del momento sono i lancet che sono piu numerosi e anche se non sono spesso in grado di mettere ko un blindato o un carro con gli ucraini in difesiva sono un bel problema perche i carri immobilizzati sono anchr carri persi

Il punto è che tanto a Varsavia non ci arriverebbero e per me ai russi andrebbe bene così com’è ora, altro che entrare direttamente in guerra con la NATO.
Bisogna vedere quanto interesse c’è ancora da parte degli USA e della NATO di distruggere materiale russo e decimargli l’esercito.

bisognava puntare a prendere territorio a sud dove causa inondazioini probabilmente la zona minata era ridotta
ora a fine ottobre hai poco da manovrare
gli amici russi e i bot fanno rumore e hanno spostato l’attenzione mediatica
e finirà che i russi si terranno i territori dato che nn c’è stata la presa manco di tomawk

Mi sembra presto per fare i conti.

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Insomma, siamo a Novembre.
Per me rimarrà in una posizione di stallo e fine dei giochi.
La Russia ha sottovalutato l’Ucraina, pensando di conquistarla in un attimo e rimanendo invischiata in una guerra totale.
L’Occidente ha sottovalutato la capacità di proseguire dei russi, soprattutto per quanto riguarda il dispendio delle vite umane e la volontà dei suoi uomini di combattere e morire. Perché io una roba così, a livello zerg, me l’aspettavo un po’, ma non così tanto e con questi numeri clamorosi. Son morti molti più russi in meno di due anni in Ucraina che soldati americani in Vietnam, eppure in Russia non è cambiato un cazzo, testa bassa e andare a morire per… boh, per Putin.

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