Ukraine: The clankening. (Part 2)

soprattutto è roba di cui liberarsi :asd:

la cosa che fa ridere è che i b-52 possono tranquillamente portare roba AA, per cui se sei così vicino è perchè han voluto lo fossi

Non si parla delle migliaia di proiettili sparati da un A10. Quanti colpi anti carro sparerà mai un challenger?

I proiettili a uranio impoverito sono munizioni anticarro… e secondo te non hanno benefici sul campo?
si ha un preconcetto appena non tocca qualcosa che vagamente ricorda il nuculare…

Sono anche un pelo antisalute se sparse nel più grande granaio del mondo…

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barilla trafilata all’uranio, confezione verdolina, :soon:

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Leggermente tossico magari?

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E’ piu la chimica in se per se dell’uranio,che le radiazioni, stiamo su livelli bassissimi conta che gia nello stoccaggio basta mettere una custodia 1mm di alluminio e non passa nulla. (emittente beta e alfa)

È un metallo pesante ed è estremamente tossico. Questo stavo dicendo.
Sparare decine di migliaia o centinaia di migliaia di colpi che, per l’urto, si polverizzeranno spargendo merda ovunque su uno dei terreni più fertili del mondo, mi sembra “una cagata pazzesca”.

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fermi tutti, c’è il piano di pace di Dibba su la7, crimea russa, e donbass all’ucraina, cazzo come abbiamo fatto a non pensarci tutti, era cosi easy!

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I campi sono contaminati comunque, cosa credi che ci sia nelle altre munizioni, terriccio? :dunnasd:

che sia tossico nulla da dire… ma farlo passare per un munizionamento radiattivo ce ne passa… cmq non ti credere che negli altri munizionamenti sia molto meglio la situazione anzi per assurdo a livello di quantità l’uranio impoverito incide meno (non si sparano 40000 colpi al giorno) rispetto a tutti gli altri munizionamenti.

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Si ma tranquillo.

Ripeto, non è un a10 che mitraglia tutto ció che si muove.

Sono… 10? Challenger

Peerfetto. Mandiamolo a Mosca a raccontarlo a Putin :asdpunk:

prima o poi qualcuno si chiederà del perchè di certi ospiti in certi canali.

e poi mi sveglierò tutto sudato.

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È venuto fuori nel thread dei figli di Putin. Certe domande semplicemente non vanno fatte :asdpunk:

La vassalizzazione della Russia da parte della Cina continua a ritmo sostenuto. Come al solito i cinesi sanno che bisogna lasciare tempo al tempo, e che la demografia e la corruzione del regime di Mosca avrebbero inevitabilmente condotto a questa situazione.

Altro punto: i primi carcerati recrutati dalla Wagner dovrebbero cominciare ad avere i loro salvacondotti.
Due prosepettive:

  • gli dicono: abbiamo scherzato, non vi lasciamo liberi, vi tocca restare al fronte. Immagino la motivazione di sta gente nel continuare a combattere e non sparare nella schiena del primo ufficiale che passa.
  • si trovano in giro nelle città degli ex-carcerati violenti, con una recente experienza traumatica e ultraviolenta, condita con un bel PTSD. Una bomba sociale pronta ad esplodere.
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Ma va, la Russia è una nazione equa. Allineano i parametri vitali dei sopravvissuti a quelli dei commilitoni meno fortunati

Stirpe:

Rilancio l’articolo de “Il Giornale” - già segnalato su FB dal mio Anziano d’Accademia nonché superiore, Generale Chiapperini - che risponde alle numerosissime domande giuntemi sul discorso della fornitura di munizionamento all’Uranio Impoverito da parte britannica all’Ucraina.

La presente polemica è PRETESTUOSA in quanto i russi impiegano a loro volta e fin dall’inizio del conflitto lo stesso tipo di munizionamento.

La presente polemica è RIDICOLA in quanto si tratta di munizionamento che verrebbe distribuito in misura minima ad un solo battaglione (sulle centinaia dell’esercito ucraino) nell’ambito di un Teatro dove si impiega ogni sorta di ordigno con coefficienti di inquinamento ben maggiori.

La presente polemica è DISONESTA in quanto la propaganda russa cerca di creare un inesistente parallelo fra munizionamento leggero controcarri e armi nucleari basandosi solo sulla parola “uranio” e approfittando così della naturale ignoranza del pubblico su un aspetto specialistico relativo al munizionamento.

La presente polemica è ALTAMENTE INDICATIVA delle modalità della propaganda russa, capace di afferrare un aspetto anche insignificante del conflitto e ingigantirlo mediaticamente in modo da oscurarne altri più fastidiosi: questa polemica su un problema letteralmente insignificante sta infatti oscurando le informazioni sul riuscito attacco ucraino allo snodo ferroviario in Crimea che ha neutralizzato un carico di missili navali destinati a colpire le città ucraine e sul totale fallimento dell’ultimo attacco russo nel Donbas.

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Le polemiche come questa sono possibili perchè, parlando dell’Italia, ci sono decine di giornalai/opinionisti/sedicenti esperti appecoronati alla propaganda Russa che non fanno un minimo di fact checking ma agiscono da cassa di risonanza per la propaganda russa.
Aggiungiamo a quanto sopra una popolazione che mediamente non fa la O col bicchiere e il gioco è fatto

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