Ukraine: The clankening. (Part 2)

Propaganda occidentale che… glu glu glu ti bevi.

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troppo disorganizzato per prenderla, la realtà è che lui pensava di vincere da bravo mafioso con corruzione dei vertici militari

perchè? pensi che le armi i russi se le fanno da soli? i componenti son sempre i nostri btw

Non mi pare ci fosse altra scelta?

Anche perché la situazione poi con un’Ucraina russa o sotto il controllo russo, sarebbe diventata prima o poi esplosiva con la Polonia

Senza considerare la NATO in Defcon 2 :asdsad:

e ci era quasi riuscito se non avesse beccato un pugno d’eroi che ha preso a calci in culo i reparti speciali russi elitrasportati per prendere l’aereoporto di Kyiv

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non ne sono sicuro, ma probabile che i MIG consegnati recentemente da vari stati europei avessero già subito dei refit tali da poter montare missili “NATO Standard”.

:mmh:

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guarda sinceramente quello che abbiamo fatto in Ucraina dopo l’intervento russo era pressoché obbligato e non lo contesto. Le motivazioni sono anche equilibri internazionali, forza della NATO, come hai detto giustamente anche tu…
Quello che ho sempre contestato, è che questa situazione abbiamo contribuito a crearla anche noi allo stesso livello della Russia. Vedi gruppi più o meno fasci finanziati (Azov), addestramenti NATO in un luogo neutrale etc etc.

Arrogante e saccente maleducato del cazzo che non sei altro, prima di tutto:

  • Lo so che lo dico io, è la mia opinione e tendo a esprimere la mia opinione, non ho verità in tasca come te;
  • L’ho fatto, ma non ti preoccupare, cafone, che lo rifaccio.

Per me non è una guerra comparabile a quelle passate avvenuta in Europa per una serie di motivi:

  1. Dimensione del conflitto

Non è comparabile con altre guerre avvenute in Europa, ma anche in altre parti del mondo, perché per la prima volta dopo decenni stiamo assistendo a una guerra simmetrica: due nazioni stanno combattendo esprimendo il massimo del loro potenziale bellico, coinvolgendo l’interezza della propria capacità economica, produttiva e il “capitale umano” per sostenere il conflitto. Questo è un conflitto classico, non è paragonabile alla guerra in Jugoslavia, in Siria o in Afghanistan (sia con invasione USA che con invasione URSS).
Ha qualche elemento in comune con l’inizio della guerra in Iraq, fino a quando c’era operativo l’esercito iracheno. Ma anche qui, non era propriamente simmetrico vista la differenza abissale esistente tra i due contendenti.
Inoltre, le armi sono iniziate ad affluire seriamente in Ucraina solamente dopo che l’Occidente, guidato dagli USA, ha visto - cinicamente - che gli ucraini erano stati in grado di resistere e stabilizzare il fronte in qualche modo. Se Kiev fosse caduta nei primi giorni di guerra, ora a distanza di un anno staremmo assistendo a qualcosa di diverso, ma così non è stato.

  1. Intensità del conflitto

Sono coinvolte tutte le forze armate dei due Paesi: esercito, marina, aviazione.
Stiamo assistendo a un coinvolgimento di ogni livello militare ucraino e russo, arrivando a coinvolgere un tale numero di mezzi e uomini che, per arrivare a qualcosa di comparabile, bisogna andare alla Seconda Guerra Mondiale. L’intensità del conflitto è elevatissima ed è sufficiente guardare il numero di munizioni che vengono usate, il consumo di queste è a ritmi talmente elevati che, ancora una volta, si deve tornare indietro di 70 anni per trovare qualcosa di comparabile. L’Ucraina ha dalla sua il sostegno della produzione Occidentale, ma anche in questo caso, gli USA hanno convertito e ampliato fabbriche di munizioni per star dietro al consumo attuale. Di nuovo, oltre all’artiglieria, per vedere così tante migliaia di carri armati e mezzi blindati coinvolti (in guerra attiva, in scontri e battaglie, non in pattugliamenti o controllo del territorio) si deve tornare ancora una volta alla Seconda Guerra Mondiale.

  1. Varietà dei combattimenti nei teatri operativi.

C’è letteralmente di tutto, in ogni fottuto buco dell’Ucraina. Si è addirittura tornati a guerra di posizione, guerra di trincea estremamente estesa, con sistemi di difesa che non si vedevano, ancora una volta, da decenni realmente, uso dei mezzi del genio da una parte e dall’altra, ricorso a strategie estreme e ciniche per la difesa del territorio. Ci sono scontri di fanteria, carri armati, artiglieria, aerei, perfino in mare si sono fatte vittime note. L’ampiezza del conflitto è palese, non è comparabile neanche alla guerra in Georgia, all’invasione della Crimea, a qualsiasi altro conflitto che ha visto coinvolti i russi, ma pure gli americani.

Ah, e aggiungo, affermare che questa guerra non è comparabile alle altre combattute in Europa non significa sminuire la gravità delle stesse. Non significa giustificare quelle, ritenendole accettabili, e condannare questa solo perché mossa dai russi.
È una cosa che non mi è mai passata neanche per l’anticamera del cervello, quindi non provarci nemmeno a rifilarmi questa stronzata.

Ma è talmente evidente, per me, la dimensione e l’eccezionalità di questo conflitto, che mi sembra pure assurdo star qui a doverlo specificare.

Io ero contrario alla guerra in Afghanistan, come ero contrario alla guerra in Iraq, come sono sempre stato fortemente anti-americano e anti-imperialista.
Non mi sento assolutamente sporco o in conflitto con la mia coscienza nell’essere, anche in questo conflitto, contro uno Stato imperialista e autoritario, che ha deciso di voler conquistare a tutti i costi un Paese.

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questa frase dice delle due l’una: o è un puro troll, o è completamente fuori fase. in ogni caso sarebbe da non cagarlo, su

è usually

ogni tanto appare, spara le solite 2/3 stronzate pro putin o concern trolling, poi scompare.

e ritorna qualche settimana dopo e il ciclo ricomincia

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Non ti segnalo per offese, così come Crodini o inglo perché vi commentate da soli.
Mi rivolgo a te, perché almeno hai avuto la decenza di scrivere un post inutilmente lungo.
Ripeti con me, la NATO ha bombardato in Jugoslavia causando migliaia di morti civili e falcidiando una popolazione che ancora non si è ripresa, quindi la NATO non equivale a pace e stabilità. Ci arrivi o ti faccio il disegnino?
Poi sta cosa del conflitto simmetrico è una favola, questo non è simmetrico, o meglio lo è perché siamo intervenuti, fossero intervenuti i russi in Jugoslavia sarebbe stato identico. Solo che in quel momento erano in pieni casini interni di riorganizzazione e non l’hanno fatto.
Io sono in pace con me stesso, non sono filo putin, sono contro la guerra. Per l’Afganistan avevo 14 anni ci sta. Il problema sei tu e l’altro che date del filo putin a caso. Io leggo spesso questo topic, solo che quando leggo stronzate di livelli ciclopici intervengo. Me ne pento e smetto di postare. Farò lo stesso anche questa volta, fino a quando non sbarellate di nuovo dipingendo la NATO e l’EU come una vecchia nonna sempre nel giusto.

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E all’ottimo post di e1ke aggiungerei anche azioni di guerra deliberatamente rivolte verso la popolazione civile (per non parlare delle deportazioni), che sempre per intensità e numeri, considerando pure i “pochi” mesi di guerra, non si vedevano sul continente da un bel pezzo.

E no, la stazione tv “bombardata” dalla Nato in Serbia non centra un cazzo.

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Premesso che non sono migliaia, ma qualche decina, e comunque posso essere d’accordo che anche solo una vittima sarebbe grave, le due cose non centrano un cazzo l’una con l’altra, e se non ci arrivi da solo sei in malafede. :dunno:

Un post assurdo, davvero, e ho anche perso del tempo - troppo - a scriverti.
Prima di tutto, mettiti d’accordo, perché prima dici che non è simmetrico, poi sì, anzi, è simmetrico perché siamo intervenuti.
La definizione di conflitto simmetrico o asimmetrico non la decidiamo io e te, stando alle definizioni proprio, questa è una guerra “classica”, con un conflitto simmetrico tra due Stati in guerra.
Non è questione di “siamo intervenuti o non siamo intervenuti”, anche al momento stesso dello scoppio era un conflitto simmetrico, si è definito così fin da subito viste e considerate le forze in campo.

Boh vabbè, la cosa assurda è che fai il saccente, dando degli ignoranti a caso quando non sai manco mantenere la coerenza di pensiero in tre periodi in croce.

Ma sei serio?

senza dimenticare e cito testualmente:
“In queste cifre non sono comprese le morti di leucemia e di cancro causate dagli effetti delle radiazioni dei proiettili a uranio impoverito.”

estraggo dall’articolo:

Il 1 giugno il presidente Milosevic accettò le decisioni del G8 e iniziò la pianificazione di una missione di pace in Kosovo. Il 9 giugno lo Stato Maggiore serbo firmò con la NATO l’accordo di Kumanovo sul ritiro dal Kosovo e l’indomani, dopo 78 giorni di bombardamenti, le missioni di attacco furono sospese.

Secondo dati ufficiali, in tutto furono compiuti 2.300 attacchi aerei da parte della Forza Alleata, distruggendo 148 edifici e 62 ponti, danneggiando 300 scuole, ospedali e istituzioni statali, così come 176 monumenti di interesse culturale e artistico.

di sicuro il problema dell’uranio impoverito non sono le radiazioni, ma vabbé

guarda, il fatto che dai a me dell’ignorante, quando dici qua e la scemenze senza capo ne coda è assurdo.
TUTTAVIA per amore del discorso linko a te ed altri, un documento dei temibili signori della guerra Svizzeri (preso dritto dritto dal sito del governo) sicuramente filo putiniani che danno le definizioni e ovviamente ho ragione io questi non sono conflitti simmetrici. Sono termini da XX secolo.

aggiungo, lo trovi scrivendo su google: “conflitto simmetrico” primo link.

Ma sai leggere e comprendere il testo? :asd: