tra l’altro nelle ultime settimane a dispetto di meno uomini persi (cmq sempre sui 600 al giorno), e relativamente pochi tank distrutti (non stanno più attaccando in molte zone) , stanno perdendo una quantità allucinante di “veicoli vari” , solitamente roba per la logistica (fuel/ammo), al ritmo di 15-20 al giorno, e sistemi di artiglieria che gli stanno brasando anche quelli al ritmo di 13-14 al giorno.
Questo dimostra che gli ucraini, oltre agli attacchi più vistosi con i droni che mettono a ferro e fuoco i depositi, stanno facendo gran “shaping” per preparare gli attacchi futuri.
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Si ho letto da qualche parte - giuro non ricordo la fonte - che il problema russo più grande ora è la paralisi delle retrovie. Le perdite di mezzi di trasporto sono così gravi che i rifornimenti non arrivano tempestivamente dove dovrebbero, quindi ci sono reparti a corto di munizioni non tanto per la carenza, ma perché non c’è nessuno che le sposta dai magazzini.
Quando partirà l’offensiva, questi problemi logisitici uniti all’appiedamento dell’esercito russo, avranno conseguenze importanti sulla possiblità di chiudere in trappola le truppe russe.
Senza contare che devono allontanare progressivamente dal fronte i rifornimenti che arrivano via treno in quanto anche gli snodi e/o i depositi sono martellati per bene
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Ogni volta che pensi abbiano toccato il fondo, ti sorprendono sempre 
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As a result of the active assault actions of the 3rd assault brigade in the Bakhmut direction, units of the 72nd brigade of the Russian Federation were defeated, the 6th and 8th companies of this brigade were virtually completely destroyed, the brigade intelligence was defeated, a significant number of armored personnel carriers were destroyed, and a significant number of prisoners were captured. The so-called 3rd assault detachment of the Wagner PMC suffered heavy losses.
The offensive was conducted in a strip 3 km wide and 2.6 km deep, and the entire area has been completely liberated from the Russian occupation forces.
https://www.reddit.com/r/ukraine/comments/13d7j56/offensive_was_conducted_in_a_strip_3_km_wide_and/
Bonus:
E’ la città da dove viene mia moglie e Irina Shayk 
una volta che ero li sono andato a correre e probabilmente se avessi passato la mia vita a fumare amianto i miei polmoni si sarebbero sentiti meglio
a quanto pare non erano della 2 guerra mondiale
da varie stime semplicemente non hanno i numeri per tenere il fronte, anche togliendo tutta la zona costeggiata dal Dnepr (che cmq non possono lasciare sguarnita come se visto) , pur avendo fatto le fortificazioni, non hanno abb uomini/mq per difenderle, senza parlare delle seconde e terze linee.
il fatto che gli ucraini riusciranno a sfondare per me è scontato, il dubbio è quanto in profondità riusciranno a spingersi e quanto riusciranno ad avere una logistica che gli permette di andare oltre i primi 10km, e quanto riusciranno a proteggersi dagli attacchi aerei.
c’è da dire che, da varie analisi, i pacchetti di donazione USA oltre agli armamenti su cui tutti si concentrano, avevano veramente molti mezzi per la logistica.
stavo guardando questo servizio della BBC del 2016(Pollution devastating industrial Russian city - BBC News), immagino il buisness dei rifiuti e acciaieria sara in mano a qualche benevolo oligarca 
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In città i mezzi occidentali danno pochi vantaggi, ma in campo aperto è tutto un altro discorso. Questa sembra una prova tecnica di sfondamento e il bello è che hanno colpito dove il nemico è più concentrato (senza fortificazioni, ma concentrato perché ha appena occupato la posizione) facendo danni notevoli.
Io non ho dubbi sullo sfondamento e sinceramente ne ho anche pochi su eventuali avvolgimenti successivi.
Il vero interrogativo è “quanto oseranno i comandanti ucraini?”
Punteranno a isolare e annientare piccole unità o a fare un’operazione strategica ad ampio respiro? Si accontenteranno di risultati locali e di assestare un colpo duro ma sicuro oppure rischieranno il tutto per tutto e punteranno a scardinare completamente il fronte?
Io non escludo che alla fine l’offensiva arrivi attorno a bakhmut per circondare e strongolare la wagner.
se non ricordo male da quello che mi raccontava mia moglie, il sindaco ha pure ucciso uno, ma non si è fatto 1 giorni di prigione e si è fatto pure ri-eleggere (indovina il partito di appartenenza )
diciamo che la zona dell’ilva di tarano in confronto a Chelyabinsk è una zona a impatto zero
che poi le acciaierie sono il meno, fino alla caduta del muro era una delle famose città “chiuse” , dove servivano permessi speciali pure per gli stessi russi per entrarci, perchè poco lontano c’è un sito dove raffinavano l’uranio per le bombe
sito famoso per il terzo incidente nucleare della storia:
per loro gran botta di culo la svampata radioattiva ha beccato prevalentemente boschi e villaggi e non ha centrato le 2 grandi città della zona che sono appunto Chelyabinsk a sud e Ekaterinburg più a nord
Chelyabinsk is for boys
Norilsk…
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penso che gli ucraini useranno la tattica già vista, sfondare i punti più deboli e possibilmente isolare dai rifornimenti i punti più “forti” per evitare di doverli attaccare direttamente ma tenendoli sotto pressione fargli esaurire le risorse.
Per dire dubito che vedremo battaglie cittadine nel sud.
Si inizia anche a ipotizzare che la manovra sarà duplice, ci provano davvero a sfondare dal Dnepr.
Ma infatti dico attorno a Bakhmut. Ora che si sono infilati per bene, l’ideale è accerchiarli e lasciare che crepino di fame.
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non penso si possa fare peggio di norilsk
si ma Norilsk è un “paesino” per la russia
Chelyabinsk è un capoluogo di oblast e ha quasi la popolazione di Milano (1,2 M abitanti )
la città di milano non ha 1,4 miloni di abitanti, l’area urbana (che di solito è l’unità statistica più adatta a misurare la taglia di una città) di milano ha pi di 5M di abitanti