Ufo in diretta dalla videocamera della ISS

o magari, ma qui si entra nel campo della speculazione di ambito fisico che certamente non è il mio e passo la palla ai professionisti (pjem), il viaggio a velocità superiori alla luce non è semplicemente possibile e quindi l'esplorazione galattica richiede tempistiche così assurdamente lunghe da non essere affrontabili (o convenienti) da nessuna specie organica.

anche se la teoria "zero sbatta" che proponi alla fine è quella che mi piace di più


quale? anche in pm (o metti in spoiler)


Più di uno. Dal ciclo dei Berserk di Fred Saberhagen al miniciclo di Ultimatum/Il pianeta della vendetta di Greg Bear e molti, molti altri. Da lettore accanito di FS posso consigliare diverse letture in materia

Ma la teoria dello zero sbattimento, se ci pensi, è l'unica capace di aggirare gli abissi spaziali.
Mettiamo il problema così:
- il limite della velocità della luce (in senso relativistico o con wormhole) non è aggirabile => qualsiasi civiltà è ancorata al proprio pianeta. Problemi zero. Ma rimane comunque il fatto che delle mini astronavi replicanti potrebbero, con il dovuto tempo, andare ad annientare qualsiasi forma di vita;
- limite della velocità della luce è aggirabile => qualche civiltà (le più sgamate) potrebbe trovare il modo di evadere dal proprio pianeta. Quindi, per paura della competizione, la chiave della sopravvivenza è annientare la concorrenza appena possibile.

Sono pessimista :P

Se ragionevolmente in questo contesto ("cosa potrebbero fare altre civiltà", che è diverso dal "cosa sono gli UAP") ci limitiamo alle nostre conoscenze (altrimenti possiamo speculare tutto e il contrario di tutto) questo è imho evidente. Quello però che non consideri è che nulla vieta che qualcuno decida di costruire delle sonde robotiche, anche solo per motivi di esplorazione/comunicazione ("sonde di Bracewell" da chi propose il concetto negli anni '60). Dopotutto è quello che nel nostro piccolo facciamo anche noi.

Tale forma di tecnologia però non apparirebbe come gli UAP dei video, ma come un satellite artificiale e/o una sonda atterrata da qualche parte nel sistema solare.

Non avevo scritto il titolo perché è come dire nel giallo xxx l'assassino è il maggiordomo, insomma lo spoiler definitivo.


Spoiler


The Forge of God di Greg Bear (in Italiano vedo che il titolo stato tradotto come l'"Ultimatum").
Il tutto viene inserito in un contesto "alieno" che non sto a descrivere e che viene esplorato nel secondo romanzo della serie, "Anvil of the Stars", che è più di "fanta-scienza". Anche il secondo è un bel libro, anche se il primo imho è meglio. Bear nel secondo comunque fa un lavoro magistrale per un volume di ~400 pagine che si svolge solamente su un astronave con un numero limitato di personaggi.



Nota comunque che meno nella direzione della "distruzione a tutti i costi" anche

Spoiler


The Expanse è la stessa idea. La protomolecola è una macchina auto-replicante alla fine.



e invece in direzione totalmente opposta nei fini ma

Spoiler


2001 odissea nello spazio, e i vari sequel sono pure la stessa cosa.
I monoliti sono macchine di Von Neumann, con una finalità però diversa dalla mera distruzione (The Forge of God) o ingegneria (The Expanse).



Insomma è una idea abbastanza esplorata in vari modi.


Esatto stavo pensando al secondo che menzionavi, il ciclo di ******* è sulla mia lista di lettura ma non ho ancora avuto il piacere di cominciarlo.
Hai perfettamente ragione che è una idea largamente esplorata in generale, anche con sfumature diverse (vedi anche il mio post precedente).



Questo secondo me è uno dei punti veramente problematici del 99% degli UAP se interpretati come navi aliene.

Indipendentemente dal fine ultimo della visita, perché comportarsi come il tamarro di periferia, con i LED sull'auto e lo stereo a tutto volume, andandosene poi sgommando (le famose manovre intorno agli aerei etc.)?

Un qualsiasi essere dotato di intelletto, non cercherebbe invece di NON farsi notare? Sembrerebbe più ragionevole.

Detto questo, dal report americano
Ma potrebbero essere semplicemente droni militari. Se devo scomettere, io punto più a tecnologie americane in sviluppo. Tra l'altro, se non ricordo male uno degli avvistamenti più discussi di recente e proveniente dalla marina americana (perché se ho capito bene questo report contiene info solo dalla US Navy, l'USAF non collabora per ora ma dichiarano che lo faranno in futuro) veniva dalla nava USS Omaha di fronte a Los Angeles. E cosa c'è appena sopra Los Angeles?





link wiki


E infatti sempre nel report si trova scritto




vabbè però uguale se si trattasse di aerei sperimentali (e non dico che non sia comunque probabile), ma per quale motivo fare i tamarri mentre si testa il nuovo jet supersegreto?



Perché devi sempre testare la tecnologia per verificare che funzioni, e visto che non è sensato farlo contro l'avversario vero (Russi, Cinesi etc.) perché se qualcosa va storto (incidente, guasto, riescono a bloccarlo/abbatterlo etc.) perdi la segretezza del programma e delle tecnologie, lo fai contro le tue stesse forse armate.

Nel momento in cui tu mandi un drone a dare fastidio ad una tua nave o a dei tuoi aerei in volo, stai testando da un lato la nuova tecnologia (il drone, tecnologia stealth etc.) e dall'altra quella del sistemi già in uso (radar, sensori (FL)IR, vari sistemi computerizzati etc.), e pure la parte umana di gestione e comando (come reagisce il personale se si trova davanti qualcosa che è inaspettato?).
Il tutto in un ambiente relativamente controllato, dove anche se alla fine il drone cade, puoi davvero dare l'ordine che tutto quello che è successo è secretato.

Quindi imho parte degli UAP osservati dalla US Navy, tanto discussi di recente, potrebbero davvero essere benissimo test di nuovi droni americani, magari stealth etc. (e lo scrivono pure loro, come quotavo sopra).
beh sì, ha un suo senso.
messa così potrebbe valere lo stesso per tutti gli ufi che avvistavano durante la guerra fredda, non solo negli usa


Ma chiaro potrei sbagliarmi, però il fatto che l'unico sample a nostra disposizione (noi umani) abbia funzionato esattamente così per millenni diciamo mi fa sospettare che sia un pattern piuttosto comune














La più grande potenza militare, economica, tecnologica e con la più estesa rete di sorveglianza planetaria dice che ci sono dei cosi in aria ma non si sa cosa sono e che sarebbe il caso di potenziare il programma di indagine.

Ora al mio paese se gli USA dicono che non sanno cosa sono, visto la monumentale disponibilità che hanno di intelligenze, con i sottomarini che identificano uno scarafaggio da un gommone, e ritenendo che non sono gli ultimi coglioni sul pianeta, a me quello che si legge sul report "eh ma non dice un cazzo" mi diventa esattamente l'opposto porca troia.

E se uno scrive "eh ma saranno ufo cinesi o russi" a me pare poco credibile dato che affermarlo vorrebbe dire che chi lavora alla nasa e vince i nobel come noccioline sono una manica di deficenti.
Sono tra noi?

Dopo il COVID, il GW, Albano, ora anche gli alieni.

What a century
@dennis bravo, volevi postarli io



ma hai letto il post poco sopra di nyarla? Risponde esattamente a questa domanda


ti garantisco dice cazzate pure sulle cose per cui prese il nobel (PCR).
Ed e' anche stato un avido consumatore di LSD and friends.



Ed un passo che blocca il problema dei sistemi di calcolo: il nanometro dei transistor.




Questo ci blocca, al momento, nel calcolare le nostre possibilità di viaggi interstellari, motivo per cui ci serviranno in futuro dei computer quantistici, che per ora non sono disponibili a livello industriale (come per l'IBM Q), ma sono esosi perché devono stare raffreddati criogenicamente e sono parecchio ingombranti.

Praticamente, per quanto riguarda i computer a Bit 0-1, abbiamo quasi raggiunto il limite consentito (5nm), dato che abbiamo già transistor da 7nm.

Ora ci sarà da ridurre i computer quantistici e renderli stabili, perché ancora oggi sono estremamente instabili e presentano vari errori computazionali, anche se il computer quantico di Google è riuscito a calcolare un dato che un PC attuale avrebbe impiegato 10.000 anni, in soli 200 secondi.
Ma non è esente da errori.

Quando avremo a disposizione tali dispositivi in forma stabile e di grandezza ridotta, FORSE e sottolineo il forse, potremo avere a disposizione la tecnologia per la costruzione dei primi veicoli interstellari.

Altre civiltà che possono aver raggiunto traguardi simili potrebbero essere di una specie ogni 1 milione circa. Ma sarebbero talmente lontani da noi che impiegherebbero centinaia, se non milioni di anni per raggiungerci.


Inoltre ci sono le tipologie di civiltà, e noi siamo ad uno stadio iniziale sulla scala Kardashev.

La scala di Kardashev è un modo carino per ipotizzare possibili futuri sviluppi della tecnologia, ma non esiste alcuna priva che ci sia davvero la possibilità di avere tecnologie capaci di portarci ai livelli successivi (o altre specie aliene).
Io sono sostenitore della teoria dell'isolamento: lo spazio è pieno di vita ma è troppo grande. Siamo ancorati qui (proprio come gli alieni sono ancorati al loro mondo) e cerchiamo di farci piacere il nostro sistema solare e in particolare teniamoci buona la terra. Questo abbiamo, nulla di più.

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Pensa sui forum alieni dopo milioni di anni e ultra tecnologie ancora le discussioni sulla legittimita di sperm wars
c'avranno anche loro la sezione di redditalien dove si fanno le seghe sulle armi più potenti
Comunque a meno che non mi sia sfuggito, per ora nessuno ha citato la teoria del Grande Silenzio.

è quella per cui si misura il livello tecnologico "dall'ampiezza" delle risorse sfruttate (pianeta, oppure stella del proprio sistema solare etc)?
Ma infatti anch'io la trovo un po' arbitraria, dove sta scritto che SICURAMENTE è possibile sfruttare appieno la propria stella per il fabbisogno energetico?