Ubisoft rimuove ‘the crew’ dalla libreria di alcuni giocatori. AKA non possediamo niente

ma basta guardare altre realta come i film.
partito con netflix, spezzettato con tutti i vari prime video, apple+, raiplay (caso un po’ limite) e i vari canali più di nicchi o incapsulati in altri (tipo paramount dentro prime video ma con costo aggiuntivo) e disney che si sta mano mano pappando tutto.

certo il possesso dei vg ormai é molto più raro.
poi dipende, porkchop dice “un abbonamento magari a 15€ a 2-3 store sarebbe ok” chi lo dice?

io ho giochi vhe gioco da anni pure in single player pagati magari 20 euro a.sconto e stop, per me 15 euro al mese non conviene, neanche se mi prometti, come con xbox pass, di avere 200 titoli gjocabilj, non li gioco, non li conviene neanche a 9.99.

purtroppo a tanti va bene o neanche pensano in modo lungimirante che questo é solo peggio.

con i film a tabti va bene piratare (per me é furto) o cetcare sulle piattaforme cosa ti danno, poi quando i film migliori no li danno più, e c’é un’ampia lista, ci si stupisce troppo tardi.

unica differenze che io ci vedo, è che le copie fisiche che ancora ho di giochi come star wars KOTOR, X3 reuinion, age of empires 2, etc, non le ho mai toccate una volta disinstallato il gioco, avere una libreria di versioni fisiche mi sarebbe abbastanza inutile, ma sarei contemto ci fossero per chi invece li vuole.

Per me ha ragione Silvestrin che parlando drl mondo musica e quindi spotify, dice che se hai un catalogo illimitato a 10€, significa che qualunque oggetto in quel catalogo vale 0€, tu lo considererai gratis e quindi senza valore da ricercare e valutare e chi lo possiede (spotify) tenderà a non vercare più laqualità ma.solo a rimpinguare il catalogo con qualunque cosa faccia numero.

quello é il secondo problema di shiftare tutto sullo “store as a service”

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Il ragionamento che stavo facendo era un ragionamento che si basava sul tempo, ovvero sull’allotment del tempo di un utente (ci sono alcuni articoli degli anni passati che ne parlano con analisi più o meno approfondite quando era calda la discussione sugli abbonamenti ai mmorpg).

Se sono un videogiocatore, il mio tempo lo dedico tendenzialmente ai videogiochi, ed ecco che la mia disponibilità è più orientata a pagare un’abbonamento ad uno store di vg piuttosto che ad uno store di film; stiamo parlando in generale, e non i casi limite.

Non è un caso che sia Amazon che Netflix stiano esplorando l’aggiunta dei videogiochi al loro catalogo.

Ognuno di noi ha una quota di tempo a disposizione e un budget, la gara è quella di appropriarsi di entrambe queste risorse nel maggiore misura possibile.

Bit related, mi è capitato sottomano proprio oggi.

Tenete conto che ormai con qualsiasi cosa che non abbia un server dedicato è così.
Tuffatori Infernali Due puoi anche averlo quando vuoi, installabile, ma se domani decidono di chiudere il master server, ciaone.

Cosa che non è possibile ad esempio con L4D.
Ti crei la tua partita e giochi.

Ma ormai stiamo parlando di un tempo sempre più lontano.
Le nuove generazioni non hanno voglia di dedicarsi ad un gioco e giocarci per 1 2 3 anni?
Ed esistono fior fior di articoli/video ormai che parlano del troppo quantitativo di giochi.

Altro problema che imaptta il discorso che stiamo facendo.
I cataloghi aumentano a dismisura, serve spazio e banda, sempre di più, di più, di più.
Serve sempre più corrente, di più, di più.

Se un giorno vi cancellassero dalla libreria ‘Brink’ come la prendereste?

È una domanda a trabocchetto, vero? :mmh:

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Beh per quanto riguarda i server per fare un esempio la Nintendo ha chiuso i server per wii wii u e 3ds, quindi online ufficiale per quelle console non c’è, ma ci sono server non ufficiali a cui ci si può collegare.

La sony ha rimosso film dalle librerie giusto di recente per dire.

Tutti i titoli di un servizio che offriva anime in streaming, una volta acquistato dalla WB sono stati rimossi.

Ce ne sono di esempi recenti anche con altri media, hai voglia.

In streaming onestamente mi sembra la normalità.

Il problema è quando paghi dei soldi per un titolo specifico e la casa produttrice può revocarti il diritto di usufruirne quando vuole.

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Si, ma non è ufficiale

Mi sa non era chiaro. Non era titoli in una sottoscrizione. Erano titoli comprati.

Vedo se trovo la notizia domani.

Ce ne sono stati un paio piu’ recenti, questo e’ il primo che mi esce cercando su duckduckgo. Nel 2022 a quanto pare.

Titoli comprati per essere in teoria “sempre” disponibili nella libreria on demand del cliente. Rimossi. Spiaze.

2023

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Ah allora sì è una merda :asd:

Confermo. Avevo comprato 2 film dallo store della Play e li ho persi per sempre.

Una frase che si dice di frequente è “keep circulating the tapes”, ossia “continuate a fare girare le videocassette”, intendendo “videocassette” come “copie non ufficiali”. (In origine era una frase dalla serie TV Mystery Space Theatre 3000.)

Perché le copie non ufficiali sono super importanti anche per ragioni di archiviazione e per evitare che le opere diventino “lost media”, ossia media che non è più possibile guardare in nessun modo.

Per fare un esempio, prendiamo The Lone Gunmen, serie TV del 2001, quindi neanche tanto tempo fa. Spinoff di X-Files.

L’unico modo legale di guardarla è di trovare una copia dei DVD che sono stati pubblicati nel 2006. E che sarà mai direte, una serie da una sola stagione. Sì, ma se si vuole fare un’analisi della trama e della narrativa come si fa? Se si vuole studiarne la cinematografia come si fa?

Non è solo questione di “voglio guardare serie TV vecchie” o “voglio giocare giochi vecchi” (anche se si ha ragione perché se una cosa l’ho comprata devo poterne usufruire), è una questione di Storia, con la S maiuscola. Perché i media, comprese le serie tv, i film, e sì, anche i videogiochi, sono parte della Storia.

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Vabbe’ ma sta roba è delirante.

Eh

Aggiungo anche questi due articoli del Post

In questi casi l’unica possibilità che vedrei è che i prodotti (film,musica,libri,videogiochi) possano essere conservati dallo Stato o da un archivio nazionale-sovranazionale e concessi all’uso-ristampa secondo regole…la vedo dura, visto che ora si tende a privatizzare tutto

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:asd: (che poi rido solo perché non sono colpito dalla cosa, altrimenti… :sad: )

IMHO non sono cose paragonabili.

Un videogioco o un film non si “deteriorano” nel tempo, puoi in teoria goderne per sempre.

Una macchina, per quanto la tieni bene, prima o poi “sparisce” da sola, consumata dal tempo.

È qui che vi voleva il Frusciante.
Ora non fate più le battutine sui lettori bluray e i supporti fisici eh? EH?

:asd:

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