Qui il link alla notizia.
Spendiamo fior di quattrini, ma se il publisher decide o fallisce non ci permette più di giocare.
Lasciando stare i titoli prettamente online, ormai anche i SP sono a questo livello
merge & ban
Bho ma se date soldi alla Ubisoft un po ve lo meritate.
poi si stupiscono che giochi come prince of persia nn vende fuori da steam
Ci aggiungo, gia’ linkato in precedenza:
https://www.stopkillinggames.com/
Specificatamente
Action on “The Crew”
The videogame “The Crew”, published by Ubisoft, was recently destroyed for all players and had a playerbase of at least 12 million people. Due to the game’s size and France’s strong consumer protection laws, this represents one of the best opportunities to hold a publisher accountable for this action. If we are successful in charges being pressed against Ubisoft, this can have a ripple effect on the videogames industry to prevent publishers from destroying more games.
In risposta ubisoft ha rimosso le licenze a tutti gli utenti di The Crew. Una reazione interessante (da pezzi di merda) perche’ mostra quanto potere abbiano i publisher nel mercato digitale (non che non esistessero gia’ licenze con i prodotti fisici ma e’ ancora piu’ ovvio con quelli full digitali). Si paga il permesso di utilizzare un software. E in qualsiasi momento puo’ essere rimosso quel permesso.
Sara’ interessante vedere come i vari enti governativi si muoveranno in merito (US, EU, China principalmente).
Nel frattempo sempre piu’ iscritti ai vari canali/reddit/salcazzo di pirateria perche’ “If buying isn’t owning…”
praticamente si è pagato per un noleggio e non per l’acquisto…però nessuno sapeva la data di fine noleggio
non vorrei che diventasse lo standard di qui a poco
è già lo standard da anni
This. gia’ diversi titoli hanno avuto lo stesso trattamento su steam.
Per quello preferisco GoG a Steam quando possibile
ed escludiamo la roba GaaS.
quanto mi piacerebbe che fossero obbligati a rilasciare i server, chiudendo sti servizi.
Non esiste alcun obbligo legale. Ma esiste la possibilità di creare server non ufficiali per scopi culturali
il DMCA non regge in tal senso
si, auguri se non hai qualche dev che decide che #yolo e che ti passa di nascosto la roba…
beh per inciso pure gli store digitali hanno lo stesso problema. metti caso che steam chiude, ok se va bene ti permettono di scaricare tutti i giochi e farli partire senza steam (ripeto, se va bene), ma ho 2k giochi dove cazzo li piazzo? alla fine insieme al gioco paghi anche il servizio, e prima o poi il servizio sparisce.
non so se ho lo spazio per tutti gli installer tbh.
Se ne era accennato nel 3d del lato oscuro dell’industria dei videogiochi. IMHO merita un topic a parte.
Ma a dire il vero no.
Tipicamente quando un gioco viene “rimosso da Steam”, ad esempio, significa che lo tolgono dalla vendita, mica che te lo rimuovono dall’account quando lo hai già preso, come sta facendo Ubisoft qui.
Yarr is the way, che si tratti di giochi, musica, film, libri. Poi i soldi li date a chi di dovere, anche con bonifico se volete.
Boh io fino a qualche anno fa ero uno strenuo difensore dei diritti d’autore (e continuo a ribadire che chi pirata gli indie è un pezzo di merda) ma inizia a venirmi il dubbio che piratare i tripla A sia always ethical
Se non sbaglio invece lato film è già capitato più volte senza alcuna conseguenza
In realtà hai ragione, e specifico il mio invito riportato là sopra: yarr is the way se l’alternativa è noleggiare qualcosa. Se puoi dare i soldi a qualcuno per possedere quella cosa, fallo.
Se comprare non vuol dire possedere, la pirateria non è un furto.