Onestamente penso che la pirateria non sia nemmeno una soluzione.
Non siamo più negli anni '90.
Ora piratare un gioco vuol dire esporsi a criptovirus etc. Ne vale la pena? No.
Rompe il sistema? Nemmeno.
Il legislatore deve intervenire per ste situazioni che sono uno schiaffo in faccia alla buonafede contrattuale che dovrebbe esistere da acquirente e produttore di software. Il legislatore non lo fa perché ci sono le lobby? I consumatori dovrebbero coalizzarsi per far letteralmente fallire le aziende canaglia che fanno ste cose. Il che però è pià facile da dire che da fare.
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con i programmi tecnici ormai e’ cosi da anni, ogni anno paghi la licenza altrimenti non usi nulla
Sì, il problema è che il consumatore medio non lo vuole fare, perché comunque vuole giocare ai videogiochi.
Se solo ci fosse un modo per giocarli senza dare soldi all’azienda 
purtroppo non mi viene in mente niente
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Con i film il discorso è un po` diverso.
Lí hai il file/dvd nudo e crudo.
Se lo compri su qualche servizio digital, allora c’é il problema.
Nei videogiochi ormai non esiste più il tuo EXE che ti conservi dove vuoi (per dire).
Molte volte i SP hanno bisogno del ceck del server per funzionare, o peggio non puoi materialemente avere la copia fisica, in nessuna maniera.
Lí immagino sia specificato, paghi X tempo di licenza
Tutto GOG si basa sull’essere drm free e scaricarsi l’exe per farne quel che vuoi (io me li zicco in culo per esempio).
Se poi uno vuole dare soldi a Ubi… vabè è già stato detto.
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penso che sotto quel lato nn si becca virus pessimi da anni
se mai il problema è che ora molti giochi si basano sull’online
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Si non mi sembra particolarmente più rischioso rispetto al passato piratare, magari c’è da aspettare un po’ più di più per craccare Denuvo
Come dici te ormai la maggior parte sono online only.
Se guardoni giochi che sto giocando ora:
The crew Motorfest
TrackMania 2020
Riders republic
Sono tutti online only, anche se volessi piratare non potrei. L’unica cosa che faccio è aspettare il 70% di sconto lol
Ormai giocare ai VG sta diventando come andare a gardaland o simili, paghi per entrare ed usufruire dei giochi e poi torni a casa senza nulla.
E’ SICURAMENTE la direzione che vogliono prendere, come quasi tutto nel software (e anche altro, per fare un paragone con qualcosa di completamente diverso, le automobili e il proliferare dell’uso as a service e non l’acquisto) sta diventando un abbonamento e non più un acquisto.
Considerate che con la pervasività della rete, era anche abbastanza normale si arrivasse a questo, è da un certo punto di vista “naturale”.
Inoltre permette di mantenere un entrata fissa continua da un punto di vista economico, poi in teoria questa cosa dovrebbe, lato utente, garantire un software (o gioco) sempre aggiornato e periodicamente con novità da usufruire senza costi aggiuntivi… (AJHAAHAHHAHAHAHAH)
Guarda che non è il 1990
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Io avrei fatto altri paragoni (musica, film, libri) ma il punto è quello. Paghi solo 9.9999899888889 € al mese e hai tutta la musica che vuoi!!1!!1!1 boh ma sticazzi, io voglio un prodotto, pago per quel prodotto e voglio poterne usufruire quando cazzo voglio
Chiaro, ma economicamente è più conveniente per chi produce quel bene/servizio vendertelo ad abbonamento, soprattutto col digitale dove non hai nulla di fisico; ripeto, la pervasività della rete ha reso questo molto più facile e non si tornerà di certo indietro.
A parte l’open source e qualche indie, il software e i vg saranno quasi esclusivamente venduti così, figuriamoci se tornano indietro.
certo infatti il motivo per cui vogliono passare al digitale è eliminare le key e soprattutto eliminare l’usato
l’usato per le aziende è una brutta cosa, nn ci traggono profitto e tolgono acquirenti ai loro prodotti
ma se compro questo dovrebbe essere copia fisica giusto?!
Ma tutto questo andrebbe anche bene da un certo punto di vista, solo se fosse possibile, come con Netflix & Co., pagare un abbonamento mensile e accedere a tutti i giochi (che è il microsoft pass).
Spendi 5-10 dollari al mese e via.
Ma figuriamoci se lo fanno, poi a queste cifre.
ma poi a proposito di roba di videogiochi
capcom ha tolto 3 anni fa street fighter x tekken dallo store promettendo di rimetterlo, ancora nn fatto ma i dlc continua a venderli
windows live ha chiuso da anni oramai, io ho la copia fisica su cd e ho chiesto alla capcom dato che la key nn funziona su steam di convertirmi la chiave che avevo su windows live e mi ha detto puppa
Fortuna tendenzialmente gli indie non fanno queste cagate
Se, poi magari ti becchi la pubblicità mentre stai dando il colpo di grazia al boss del Dark Souls di turno
Ma per carità di angeli folgore mentire ecc…
Ma non sto sostenendo questo scenario perchè lo auspico, anzi, ma il trend è quello, e l’unico vantaggio per noi “clienti” sarebbero avere massimo 2-3 “store” alla Steam dove con un abbonamento decente (non oltre i 15$ per dire) puoi accedere a tutto.
Lo scenario peggiore per noi sarebbe che ogni publisher si faccia il suo “store”, senza abbonamento e con prezzi uguali a quelli da post distribuzione, e con licenze d’uso limitate, quindi in sostanza essere obbligati ad installare 5-10 store, per acquistare 2-3 giochi ognuno e non essere mai realmente proprietari di quello che si compra.
E guarda caso è lo scenario che si sta profilando.
Quanti “stores” avete installato al momento? Io 3: Steam, Battle.net, Epic.
E li “tollero” solo perchè Steam è obbligatorio, c’è il mondo li sopra, Battle.net per questioni storiche (WOW) e perchè una partita ad Hearthstone ogni tanto la faccio, giusto per occupare 10 minuti, ed Epic perchè mi piace smanettare con Unreal Engine; questi ultimi 2 store sono essenzialmente inutili, ma sei obbligato.
Ma fossi un gamer intensivo come lo ero “in gioventù” ( 
) so già che sarebbe un casino.
Credici 
Sarebbe esattamente come ora, le 3 console con i loro ecosistemi, Epic che ci si butterebbe a pesce, Ubisoft/Activision che fanno a gara a chi ha meno giochi…