beh allora non c’è soluzione
Perchè se i nostri a 23 anni hanno come massima esperienza qualche partita in coppa italia e gli altri hanno giocato titolari in campionato e pure nelle coppe europee il divario tra loro e noi non potrà che accentuarsi
beh allora non c’è soluzione
Perchè se i nostri a 23 anni hanno come massima esperienza qualche partita in coppa italia e gli altri hanno giocato titolari in campionato e pure nelle coppe europee il divario tra loro e noi non potrà che accentuarsi
Boh non ne ho idea, non ne capisco un cazzo di calcio e non ho una soluzione tbh
La mia è un’impressione a pelle sul fatto che nelle prime due leghe vedi la gente correre per 40 metri, i passaggi lunghissimi al giocatore che si inserisce, le finezze sulla tre quarti, da noi ci sono 6 giocatori nella propria tre quarti e se porti palla e sei bravo due di questi sei ti inseguono per rifarti i menischi, succede pure quando negli ultimi dieci anni abbiamo giocato in champions contro le squadre col fenomeno, inserire gif di Messi che si pianta di faccia per terra a centrocampo
Ma è sempre stato così, semmai un problema vero è che ai ragazzini di 10 anni invece che a palleggiare insegnano le diagonali ed il fallo tattico, ecco quello è un problema reale e pure risolvibile perché almeno fino a 16 anni dovrebbe contare quasi solo la tecnica, invece nella stragrande maggioranza delle squadre dei bambini gli allenatori vogliono vincere le partite e i campionati, paradossalmente 8cit) le squadre dove è un po’ meno forte questa tendenza sono le giovanili delle square serie, io ricordo che ad esempio i bambini dell’inter te li troovavi contro a 9 anni e li trituravi perché loro mandavano i bambini di due anni più piccoli a giocare apposta nei campionati più “grossi” per allenarli quindi arrivavano ultimi fino a tipo 14 anni e poi improvviisamente vincevano i campionatini con 30 punti di vantaggio
Ma c’è semopre stato sto cancro degli allenatori dei ragazzini che pensano di fare carriera vincendo il campionato sfigato figc, io ricordo ancora oggi le lezioni su come accentuare fali in area che facevano alla mia squadra, avevamo 13 anni e passammo le ore a provare la simulazione.
a 14 anni il mio mister si era messo in testa di vncere e si mise a offrire vacanze a giocatori di altre squadre per farli venire da noi, ne arrivarono 3-4 così, la stagione la finimmo comunque quinti perché le squadre serie mica fan ste cose e venne cacciato a calci nel culo quando si scoprì che aveva speso metà budget dell’intera societtà per far sta cosa nella squadreta che allenava lui (era vicepresidente della società)
ma in realtà non è così proprio, il fatto che noi, in Italia si stia attenti alla fase difensiva, non significa che si meni e basta e poi di giocatori talentuosi ce ne sarebbero, Fabbian per esempio un 21enne che al bologna ha fatto benissimo… Carboni(non è italiano ok) al monza ha fatto benino ed è stato tra i convocati della Nazionale argentina, per fargli fare il gettone ed evitare naturalizzazioni altrui… Bisognerebbe farli giocare di più permettergli di fare le cagate in campo e sbagliare, bisognerebbe invece di riempirgli la testa con le cazzate dell’organizzazione della diagonale della cippa della fava dirgli “ oh qui c’è la palla la ce la porta inventati qualcosa per arrivarci tu o farci arrivare altri”, senza spedirli in serie C a vedere i mestieranti menare.
infatti è un problema fondamentalmente di mentalità delle squadre e degli allenatori delle giovanili, col risultato che poi pure in fase di squadre primavera e poi di squadra maggiore ci sta gente che il massimo gesto tecnico che sa fare è il passaggio all’indietro alla locatelli
no ma allenare la fase difensiva va benissimo mma a 10 anni devono gocare cl pallone, non fare preparazione atletica
infatti l’tallanta già lo fa, non so se ai livelli degli spagnoli (anche perché non intercetti ii bambini piccol con stge cose, all’atalanta cominci ad andarci a 14-15 anni se non sei propprio nato a Bergamo) e si vede, dall’atalanta escono tutti i difensori coi piedi migliori della serie A.
Però appunto il problema è a monte, nelle squadrette di zona, eprché i bambini di 8 anni non vanno nelle giovanili della serie A, vano nelle squadre vicino a casa e/o scuola e in ste squadrette da poco invece che dargli il pallone gli fan fare corsa addominali e tattica, era csì pure egli anni 8 quando ero bimbo io, ti allenavi senzapalla per un ora su due di allenamento minimo, poi forse ti davano un pallone e non era detto.
intanto l’under 19 ha vinto l’esordio con la Norvegia, un bel 2-1 in rimonta con anche un paio di traverse
Pafundi seguita ad incantare.
Perché gli under 19 degli altri erano agli europei
buona
E vero.
no
3 under 19, 5 under 20, 8 under 21
E’ passato dalla nazionale maggiore alla under 21 alla under 20 alla under 19.
Perdona la battuta ma potenzialmente resta il Gnonto bianco
ma non è vero dai, non siamo più negli anni 80 (purtroppo )
In realtà basta guardare i gol che abbiamo fatto all’ultimo europeo per smentire questa cosa.
Io sono il primo critico di una certa mentalità calcistica italiana, ma prima ancora di questa odio gli stereotipi
Ehm classe ‘75 qua, verissimo che negli anni 80 ti facevano fare un’ora senza palla di DURO allenamento fisico (riscaldamento, scatti, allunghi, movimenti specifici, stretching -tanto- e di tutto di più), ma poi si faceva allenamento con il pallone per almeno 45’ a fare i fondamentali allo sfinimento (palleggio, stop con entrambi i piedi, passaggi al volo senza mai far cadere il pallone, passaggi di testa come sopra, tiri in porta con entrambi i piedi, passaggi in movimento etc).
E’ a inizio anni 2000 che hanno cambiato facendo fare diagonali tattiche e molto altro ancora tralasciando i fondamentali… Pure Cannavaro in un’intervista “Ve lo ricordate il doppio stop che ho fatto prima del gol di Del Piero? Ecco, l’ho fatto perchè facevo i fondamentali come quello allo sfinimento”.
Quando sono cresciuti calcisticamente parlando i campioni del mondo 2006? Fine anni '80/inizio anni '90.
indicativo che levi la tua “stella” quando sei sotto
Siamo veramente sicuri che una media squadra di 20 anni fa batterebbe una media squadra di oggi?
No perché tutto giusto quello che dite, ma è come per il retropassaggio al portiere e gli errori pacchiani che spesso procurano, esiste un concetto di EFFICIENZA. Se oggi si insegna più a fare le diagonali che non i fondamentali è forse perché più di qualcuno (non è solo un fenomeno locale né solo italiano) ritiene che, a torto o a ragione, alla lunga sia meglio così.
Se poi una media squadra di oggi battesse il più delle volte una media squadra di venti anni fa allora vorrebbe dire che i pro dei nuovi modi di allenamento superano i contro. Non lo so eh, vorrei solo che metteste pure questo punto quando fate le vostre considerazioni
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