Licher, di grazia, cosa cazzo è una “media squadra di 20 anni fa” ?
Scusa eh, ma non si capisce
Licher, di grazia, cosa cazzo è una “media squadra di 20 anni fa” ?
Scusa eh, ma non si capisce
ma sarà tipo Juve + Milan + Inter fratto 3
per me la differenza principale è che oggi ci sono molti atleti e pochi giocatori, mentre qualche anno fa erano principalmente quasi tutti calciatori
con i bambini meglio insistere nei fondamentali, perchè una diagonale puoi benissimo impararla a 18 anni, mentre voglio vederti a migliorare nella tecnica superata una certa età
Avrei potuto utilizzare il termine “qualsiasi squadra” ma sarebbe stato troppo trans chant.
Secondo me però l’effetto si vede sulle medie (squadre di medio valore) e soprattutto sulle piccole (squadre di basso valore). Se fai giocare una squadra di oggi contro una di venti anni fa di pari valore (per esempio la 15° in classifica di Serie A di oggi vs 15° in Serie A di 20 anni fa) quella di oggi vince a mani basse.
Se pure tu sei d’accordo su questo (non lo so, chiedo) allora forse dovremmo domandarci se quella tanto demoniata mancanza di allenamento dei fondamentali rispetto alle diagonali etc… non sia invece da rivalutare perché porta ad avere giocatori più efficaci per la vittoria e sti cazzi se non sanno fare questo e quello.
Dico di rifletterci su, è. La mia non è una verità, ma una riflessione
Cioè l’obiettivo è vincere.
Se mi accorgo che tirando su ragazzi che c’hanno i piedi a banana ma sono perfetti soldati atletici e sanno fare alla perfezione la diagonale vinco, allora sti cazzi di allenargli i fondamentali.
E’ una riflessione eh
ma tu le partite le guardi per vedere le giocate di un ronaldinho o per le diagonali di chiellini?
perchè se il calcio continua a perdere appeal la risposta sta tutta qui
per rispondere alla tua domanda penso alla reggina di Ciccio Cozza e Di Michele che farebbe a pezzettini una squadra senza arte ne anima tipo l’udinese vista gli ultimi anni
se ricordi ogni provinciale aveva un’“anima”, ti faccio gli esempi del vicenza di otero-luiso-schwoch, il livorno con Lucarelli
quest’anno si sono salvate cagliari, empoli, udinese e lecce che hanno al massimo 1 o 2 giocatori discreti, il verona ha tirato fuori dal cilindro un paio di bei giocatori a gennaio, altimenti aveva il nulla cosmico
eh no eh no eh
eh nono nono eh eh
Non poteva fare altrimenti.
Tu ne fai una questione di spettacolo, io di efficacia. Agli allenatori, ai presidenti, a chi ci mette i soldi interessa più vincere che non fare spettacolo, e se il calcio si è mosso verso una direzione significa che quella probabilmente è la più efficace.
Poi anche su cosa vuol dire spettacolo nel calcio si apre un mondo. Hai fatto il nome di Ronaldinho. Probabilmente è il tipico fenomeno che nessun allenatore vorrebbe mai al mondo. Non è un caso che l’abbia mandato via l’allenatore più vincente di sempre in procinto di costruire una delle squadre più spettacolari e divertenti da vedere di sempre
beh che il calcio sia diventato più fisico è indubbio, è estremamente più probabile che arrivi in serie A uno di 1.90 che un giovinco ora come ora, ma questo anche 20 anni fa eh
Gli spagnoli hanno appena vinto l’europeo con della gente coi corpi da persone normali, yamal non è superman fisicamente, è un 17enne atletico normale, la loro scuola è quella e funziona
Poi funziona pure avere tutti super atleti e immagino che il calciatore perfetto sia uno grosso come Halaand con la tecnica di Yamal ma è la ricerca degli unicorni
Che poi quelli che si avvicinano di più a questa idea di gente con fisici pazzeschi ma anche tecnica di buon livello sono francesi e inglesi, e gli spagnoli han messo le palle in testa ad entrambi dal basso dei loro nanetti coi piedi.
Yamal è 1.78, non sarà un gigante ma non è neanche 1.60 eh
Comunque sì mi riferivo nello specifico alla serie A
Vabbè ma al giorno d’oggi 1.75 è la media di un qualsiasi giovane del primo mondo, mica la media è 1.30 come Giovinco e brunetta
E va beh l’U19, campione in carica, nonché la fucina dei talenti che ci faranno vincere il mondiale 2030 ha sucato dalla Spagna di quelli che non erano potuti andare all’europeo dei grandi